La Cassazione deliberò #25999 2010.12.23 che “la DC non è mai stata giuridicamente sciolta”

La Democrazia Cristiana (abbreviata in DC) <wikipedia> è un partito politico italiano democratico-cristiano centrista/moderato che si ispira alla dottrina sociale della Chiesa cattolica; fondato nel 1942, spezzettato dopo il 1993, ripresosi dal 2016.

Il simbolo Libertas è anche nell'UDC ma non in Noi con l'Italia.

La DC di De Gasperi «un partito di centro che marcia verso sinistra»? Leggere bene ciò che disse

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 03/11/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: politica, etica, solidarietà, sussidiarietà, Gubert

 

 

2024.11.01 <adnk sicilia lds > Fanfani, insieme a Lazzati, a La Pira e Dossetti, quelli della comunità del Porcellino, non volevano l'aggettivo «cristiana» per il partito che fu la DC e incaricarono Dossetti di portare il verdetto a Degasperi, ma Dossetti ebbe un incidente nel percorso per Roma. Dossetti remò più volte di traverso rispetto a Degasperi, il quale al consiglio nazionale di Grottaferrata del luglio del 1951 gli dirà: "Caro Dossetti se non saremo uniti saremo travolti tutti dalla stessa valanga!". Dopo il congresso di Venezia e il tentativo di pacificazione tra Degasperi e Dossetti, Cronache sociali (foglio dossettiano) titolò "soluzioni di fondo che non si lasciano catturare", irritando non poco Degasperi; questi cercava di fronteggiare la incalzante opposizione interna della sinistra dossettiana, mentre negli anni successivi Fanfani e Moro dovettero fronteggiare il moderatismo dei dorotei.

 

↑2024.08.21 leggo Agnoli su fb: per cogliere il vero significato della frase super strumentalizzata : “Siamo un partito di centro che marcia verso sinistra”, ci viene in aiuto nientemeno che la figlia, Maria Romana Degasperi, nel suo De Gasperi. Ritratto di uno statista (Mondadori 2005). [CzzC: vedi anche il libro di Agnoli e questa recensione fattane da Socci. Continua qui.

 

↑2023.05.22 <ilsussidiario> Nuova Dc(3.0?) con tentazione Renzi segretario? Con l’ok di Cuffaro, Rotondi e Cesa? Vecchi e nuovi Dc tratterebbero un accordo politico piuttosto che confliggere a carte bollate, magari attorno al suddetto illustre nome. [CzzC: smentite in arrivo?]

 

2023.02.18 <fb> Congresso della DC a Roma: una rigenerazione dal basso, visto che nessuno dei rilanciatori è stato in passato protagonista sulla ribalta nazionale. Valori dei padri fondatori al centro dell'interesse comune: uomo, donna, famiglia, solidarietà, lavoro, libertà, istruzione scolastica e formazione dei giovani.

 

↑2022.12.18 <ilfq> Di Gad Lerner. Passi che Repubblica aspiri a presentarsi come l’house organ del Pentagono, ma offende l’intelligenza dei suoi lettori riportare in prima pagina, senza sgamarla, la bufala che Enrico Mattei ”Era un fascista. Si è finto partigiano pagando la Dc”. La fonte? Un rapporto/CIA di tale Lester Simpson datato 1955, dieci anni dopo la Liberazione, al tempo cioè in cui il fondatore dell’Eni era diventato la bestia nera delle compagnie petrolifere statunitensi perseguendo l’autonomia energetica del nostro paese  … Com’è noto a tutti, ma non a Repubblica, Enrico Mattei nel pieno della lotta partigiana fu incaricato di rappresentare la Democrazia Cristiana nel CLN Alta Italia al fianco di Ferruccio Parri e Luigi Longo. Vi svolse incarichi militari e politici di grande responsabilità. È difficile sostenere, com’è scritto nel rapporto Usa, che ancora nel 1945 egli fosse fascista, che si fosse comprato l’incarico e che sua moglie fosse l’amante di un ufficiale nazista. Eppure questo riporta Repubblica, senza neanche il beneficio del dubbio.

 

↑2022.05.26 è morto Ciriaco De Mita, sindaco di Nusco dove nacque nel 1928; fu capo del governo 1988-1989 e segretario DC. Si distinguono nell'apologia anche i tifosi di quell'Unità che nel 1988 titolava <fb> «De Mita s'è arricchito col terremoto».

 

2021.01.29 su <Repubblica> Concita De Gregorio (2008-2011 diresse l'Unità):  la sinistra timida nel Pd pilotato dagli eredi della Dc: Zingaretti ... tanto una brava persona. E però ogni volta che inciampa esita traccheggia, tira fuori dalla tasca un foglietto da leggere, non trova l'uscita ... lascia dietro di sé l'eco malinconica di un vuoto. Come un ologramma, sorride e svanisce. Una vita da mediano, a recuperar palloni ... La vecchia banda Dc ... governa: Renzi ... Franceschini ... Gentiloni ... Enrico Letta ... Tabacci ... Mastella ... Prodi ... Mattarella ... tutti democristiani. Per risalire all'ultimo governo guidato da un ex comunista bisogna tornare a D'Alema: era il 1998, ventitre anni fa. <tempo> uno psicodramma post-comunista. <Repubblica> Zingaretti le replica: «purtroppo ho visto solo l’eterno ritorno di una sinistra elitaria e radical chic, che vuole sempre dare lezioni a tutti, ma a noi ha lasciato macerie sulle quali stiamo ricostruendo». [CzzC: chi di Unità ferisce, ...]

 

↑2020.01.18 <affarit> Lo scudo crociato torna unito. Si chiamerà probabilmente Partito del Popolo Italiano. Il glorioso scudo crociato campeggia in sala e sarà il simbolo di questa Dc.3, con tanto di scritta ‘libertas’ e senza le vele dei vari Ccd e Cdu della Seconda Repubblica.

 

↑2019.12.16 che fare se si volesse rilanciare la ricostituita DC? Scontato alimentarsi alla DSC (e dunque sussidiarietà orizzontale soprattutto educativa, libertà e obiezione di coscienza), tra le priorità suggerirei: imparare dagli errori

- del passato (ad es. potenziare la barriera contro tifosi mossi da interessi privati e contagi mafiosi)

- e del presente (ad es. tenere a bada i tifosi di quel mons. Sorondo per cui la DSC sarebbe ...)

Così si rischierebbe di restare molto pochi, stante la pervasività partitica di contagi pelosi e stante il démodé dei valori non negoziabili? Pazienza.

 

↑2019.12.16 <sussidiario> Andreotti, mafia e Dc: istruzioni per inventare la storia. La Dc è stato il partito che si era accordato con la mafia e il garante di questo patto è stato Andreotti. È l’esito dell’ultimo teorema di “Atlantide” (La7). L’interpretazione è diventata un mantra, anche se non ci sono prove e l’ultima versione di questo teorema l’ha fornita Andrea Purgatori nella trasmissione di inchiesta Atlantide, “Paolo Borsellino depistaggio di Stato” andata in onda alcuni giorni fa su La7. Al centro della vicenda c’è il cosiddetto depistaggio Scarantino, il balordo reo confesso che a pochi mesi dall’attentato di via d’Amelio ... sussidiario

 

↑2018.10.30 da NC Si è tenuta nel febbraio 2017 l'assemblea dei soci che elesse Presidente l'on. Gianni Fontana di Verona. Il 2018.10.14 si è tenuto il XIX Congresso della DC, in modo conforme ai rilievi fatti dalla magistratura al Congresso, annullato per vizi di forma, del 2012. Il Congresso ha eletto il Consiglio Nazionale (un'ottantina di membri) e il segretario politico, il dott. Renato Grassi (Messina e Roma), già attivo a livello centrale nella DC. Il 2018.10.27 il Consiglio Nazionale ha eletto la Direzione nazionale, il suo Presidente on. Gianni Fontana, il Segretario Amministrativo dott. Nicola Troisi (Salerno) ed ha apportato le prime modifiche di Statuto per poter aprire da subito l'apertura del tesseramento. La Direzione ha anche approvato un documento di indirizzo politico, che ribadisce la natura del partito, ispirato alla dottrina sociale cristiana nella sua integralità, popolare, di centro.

 

2017.07.22 <l’Adige google> Si è spento Sergio Matuella Un pezzo di storia della Dc [CzzC: e della nostra città (→Rotary, Conventus)]

 

↑2016.12.gg <formiche> il tribunale di Roma fa rinascere la Dc: Con il decreto #7756/2016 il giudice Guido Romano del tribunale di Roma, accogliendo la richiesta di convocazione degli amici Luciani, Alessi, Grassi, Gubert e D’Agrò, a nome di oltre il 10% de soci Dc che nel 2012 rinnovarono l’iscrizione al partito, ha disposto ... convocazione dell’assemblea con presidente designato Nino Luciani ... Trattasi di dare pratica attuazione alla sentenza della Cassazione #25999 del 2010.

 

↑2016.04.25 <TV2000.yt♫> “Noi, ribelli per amore” – Documentario sui partigiani cattolici nella Resistenza. «Decidere se andare con le brigate comuniste o con quelle cattoliche: non ci proteggeva il fazzoletto rosso, ma la Madonna». [CzzC: vedi divisione partigiani cristiani Passo Centocroci e val Taro, ma occorre discernere rispetto alla brigata garibaldina Cento Croci <cittadellaspezia> formazione politicamente complessa e contraddittoria: da un lato uomini moderati, vicini alla Democrazia Cristiana e ai liberali, come i Cacchioli, o caratterizzati dall’attivismo militare come “Richetto”, dall’altro gli spezzini, i comunisti Ballani e Costi, e poi Mario Bonamini, Flavio Maggiani, Marco Perpiglia (venuto a Spezia dalla Calabria), Cesare Storietti, Adriano Vergassola; l’equilibrio precipitò con il rastrellamento del gennaio ’45].