Sedicenti COLLETTIVI di sinistra si impongono anche impedendo espressione di pensiero diverso dal loro
con imposizioni e impedimenti che talvolta configurano forme di violenza analogabili a quelle del 68 e di certi centro sociali e/o anarchici.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 05/01/2025; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: irridente aggressivo pro rissa; educazione mancata; maestri di odio brandendo antifascismo; violenza importata; leninismo e cristianesimo impazzito; centri sociali e anarchici, «ne vederesem de fora»
↑2024.03.05 <google infoaut> morta a 75 anni Barbara Balzerani: militò in Potere operaio poi nelle Brigate Rosse, arrivando ai vertici della colonna romana durante il sequestro di Aldo Moro e del generale Nato, Dozier. Latitante, arrestata nel 1985, libertà condizionale nel 2006 e quella definitiva nel 2011. <sussidiario> “la tua rivoluzione è la mia” tweetta la della filosofa Donatella Di Cesare (post poi rimosso). <giornale> Collettivi e centri sociali piangono la brigatista Balzerani «comunista rivoluzionaria, non si è mai dissociata dalla storia sua e di chi, come lei, ha voluto e tentato l'assalto al cielo. Che la terra ti sia lieve»
↑2019.04.01 <laverità fb> i cristiani di Francia oggi sono sotto assedio. Dal rogo di San Sulpizio all'occupazione di San Denis da parte del collettivo pro migranti: nel Paese il 90% degli atti vandalici colpisce edifici di culto cattolici. I responsabili? Secondo uno studio, satanisti, gruppi Lgbt e musulmani. Ma i media tacciono.
↑2019.03.23 <l’adige rai vigilio vocetn today ne> in sala Belli della PAT contro lo svolgimento del convegno “Donne e uomini - bellezza e complementarietà dell’uomo e della donna” (convegno contrario alla teoria gender) si è scatenata la sinistra trentina (Leu, Futura 2018, Udu, Cgil, Laici Trentini, Collettivo Transfemminista) che ha lasciato fare il lavoro «sporco» a quelli dei centri sociali (Bruno). P. Ghezzi rivolto ai manifestanti: «non siete stati certo voi a disonorare questo palazzo, ma sono stati altri». Sara Ferrari PD definisce «giovani inermi» i centri sociali e gli anarchici che sfidano il cordone di polizia per entrare con la forza nel palazzo della Provincia. [CzzC: la solita sinistra degenerazione della democrazia: brandire libertà di espressione solo per le proprie opinioni, tappare la bocca a chi le avesse diverse].
↑2017.02.13 L’web favorisce i mestri di odio? La Boldrini scrive a Zuckerberg ma, secondo il <fattoq> sbaglia obiettivo, perché non è compito di Facebook ma delle istituzioni educare: la politica abdica alle proprie responsabilità, chiedendo ad altri di fare il suo mestiere. [CzzC: oserei correzione fraterna sia alla Boldrini sia a Borracino del FattoQuotidiano; continua qui con keys imola, punkabbestia, anarchici e centri sociali, collettivo CUA, scavare vicino invece di cercare lontano” per snidare e neutralizzare i maestri di prepotenza e di odio; <repubblica2017.02.13>: Bologna: "Io, intimidita sul web per le denunce sulla violenza in biblioteca eppure sono una di sinistra]
↑1986.02.18 Lo scorso Natale, neo membro del Comitato di Gestione della Scuola Materna della mia zona, avevo visto prevalere tra le maestre (non tra i genitori) il parere del sedicente “collettivo” che riuscì a sostituire il Presepe con la scenetta del re viola e del re verde. Ora il medesimo collettivo, comprensivo anche di catechiste parrocchiali, propone una mozione sul tema della educazione religiosa nella scuola analogamente illuminata contro feste e segni cristiani; per recuperare il diritto della priorità educativa dei genitori che desiderano non siano censurati dalla scuola i riferimenti educativi religiosi che essi ritengono fondamento di quella moralità che è per il bene di tutti, propongo una mozione di minoranza che esigo sia esposta a fianco di quella vincente: i genitori si sorprendono dell’esito della votazione e scrivono una lettera all’assessore all’istruzione (che risponde) in discernimento rispetto dalla posizione "vincente” contro l'introduzione dell'insegnamento della religione cattolica nella scuola dell'infanzia. Dal Natale successivo torna la scenetta col Presepe.