LIBERTÀ difese dagli ART.18, 19 e 26.3 DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE
libertà violate da massacratori di innocenti, da regimi dittatoriali, ma anche da persecutori occidentali
ART18 SULLA LIBERTÀ DI COSCIENZA
ART.19 SULLA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE
ART. 26.3 SULLA LIBERTÀ DI EDUCAZIONE
Pur essendo l’Europa un’area del mondo privilegiata per il rispetto dei diritti umani, dovremmo usare vigilanza e resilienza per non trovarci privati di libertà, che ha il suo fondamento nei tre pilastri in titolo.
- Vediamo stati dominati da ferali teocrazie che permettono discriminazioni, criminalizzazioni e massacri di innocenti insultando i diritti in titolo, ad esempio con il reato di apostasia, plateale -violazione dell’Art18;
- vediamo stati dominati e da ferali ateismi, tipo Nord Corea Cina, che scempiano i diritti umani con carcerazioni ideologiche, Laogai, Tienanmen, sfruttamento lavorativo, persecuzioni religiose;
- ma anche nelle cosiddette democrazie occidentali stanno montando aggressioni ai diritti in titolo, impensabili nel 1948 quando furono codificati i valori in titolo, violazioni azionate ad esempio dall’integralismo laicista in particolare contro l’esperienza cristiana, che non a caso definisce "non negoziabili" i valori in titolo.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 11/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: nostra dichiarazione universale diversa da quest'altra proprio per non contemplante i valori in titolo; cristiani perseguitati; censura strabica e intolleranza pretestuata dal politically correct; «cielo stellato sopra di me, ...»,
↑2022.07.01 <avvenire> Stati Uniti. Aborto, vandalizzate sei chiese cattoliche: una chiesa rasa al suolo da un incendio doloso in West Virginia, statue imbrattate a New Orleans dopo la sentenza della Corte Suprema. [CzzC: attacchi come 2 anni fa e 2 mesi fa: potrebbe accadere anche di peggio (scorrere sangue); certi vescovi evitino di gridare vittoria per questa sentenza; anziché abolire, i giudici a mio avviso avrebbero fatto meglio a tutelare in costituzione federale il diritto all'obiezione di coscienza sia verso l'aborto, sia verso certe pretese omotransessiste, affermando la necessità di difendere fondamentali diritti umani (art18, 19, 26.3) prima di certi cosiddetti diritti civili].
↑2021.04.17 Alessandro Cecchi Paone <youtube> Io sono nato massone. Sono maestro del terzo e ultimo grado della massoneria azzurra, cioè in grado di gestire una loggia, di istruire gli apprendisti, di più non posso crescere; sono maestro architetto del rito simbolico italiano, che è il grado di perfezionamento per impegnarsi particolarmente sui diritti civili e diritti umani, da cui dipende la lega per i diritti dell'uomo ... ...[CzzC: lega fondata nel 1922 da Ernesto Nathan che fu per gran Maestro del GOI 1896-1904 e 1917-1919; A.C.P maestro di diritti umani o più gran maestro del buttare in caciara i talk show?]
↑2021.02.02 è impressionante come il PCC cinese stia usando l'intelligenza artificiale perfino tracciando il cervello dei bambini in classe, come documenterebbe <questo inquietante filmato>: suggerirei di prenderlo con beneficio di inventario (perché è pubblicato da parte avversa, ancorché citata anche da wsj), ma condivido il giudizio di <LG.fb> che reagisce alle violazioni cinesi dei diritti umani così: credo che la cosa altrettanto terribile sia il fatto che alla maggior parte delle persone non gliene freghi assolutamente nulla, animate dal cinismo per cui è importante è che i prodotti costino poco e pazienza se poi sono fabbricati nei LAOGAI, se i cinesi sono schiavi o cavie da laboratorio: qualcuno deve pur produrli. [CzzC: qui il mio commento con keys individualismo, dignità, LIBERTA' di coscienza, di espressione e di educazione", panem et circenses, disumanizzare, pilotare antispecismo, amo la vita, valori non negoziabili]
↑2018.11.30 newsletter: 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, proclamata all’ONU il 10/12/1948: ha favorito tanti progressi, pur fra delusioni, e addita tanta strada ancora da fare. Continua.
↑2015.08.04 <nuovabq>: il Senato italiano boccia 8:12 un ordine del giorno che impegnava a rafforzare il rispetto degli art.18 e 26.3 della dichiarazione universale: «Il Senato impegna il Governo a continuare e a rafforzare la tutela dei due diritti fondamentali riconosciuti, garantiti e tutelati dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo: la libertà di manifestare isolatamente o in comune, sia in pubblico che in privato, i propri valori religiosi nell'educazione, e il diritto di priorità dei genitori della scelta di educazione da impartire ai propri figli». Tra i 12 bocciatori spiccano i PDini Cirinnà, Del Giudice, Lumia [CzzC: contestano l’odg perché avrebbe potuto insinuare il dubbio che il governo potesse violare i suddetti diritti: “coda di paglia”?]
↑2014.12.08 <direttanews> Presepefobia: il Preside di un a scuola di Bergamo: «La favoletta che la cultura europea è figlia di tante cose, tra cui il cristianesimo, non sta più in piedi. A scuola non ci devono essere simboli che dividono». E così vieta il Presepe nell’atrio della scuola. [CzzC: ti chiederei_#1, Signor Preside, quanti genitori non italiani abbiano chiesto alla tua scuola di evitare il Presepe]. "Come stabilito anche dalla sentenza della Corte Europea dei diritti dell'uomo del 2011 (<ansa> ricorda il sottosegretario Toccafondi) neppure il crocifisso esposto nelle aule scolastiche viola il principio della laicità degli istituti educativi".
[CzzC: qui altre tre domande che ho posto al Preside di Bergamo].
↑2014.10.01 E se il doveroso contrasto all’omofobia reale venisse abusato per fomentare cattofobia e per inibire i diritti sanciti dagli art18,19e26.3 dell’uomo criminalizzando come odio il disaccordo? Si potrebbe trovare un indizio di risposta in questa articolo che aggettiva sacrilego il manifesto che pubblicizza la mostra d’arte omosessualista intitolata S.A.L.I.G.I.A.
↑2014.03.26 Anche rispondendo ad un’intervista della Casa Bianca ricordo la priorità di difesa dei diritti umani, viste le minacce che anche nelle democrazie occidentali sono portate ai diritti contemplati dagli Art.18,19 e 26.3 della dichiarazione universale.
↑2014.03.02 Creo questa pagina dopo aver letto un amico che così idealizzava la nostra Europa: nella crisi Ucraina emerge la forza di attrazione dell'Europa, a dispetto delle sue debolezze e titubanze. E non è solo attrazione economica, sono l'idea della libertà politica, individuale, culturale, economica, un modo di vita, che non può essere ridotto solo al desiderio di consumismo. E' la conquista delle menti e dei cuori, che è (forse, e solo in questo secolo) più importante, nel lungo periodo, di una vittoria di forza diplomatica o militare (Iraq, Georgia...).
Caro F, passi che un certo tipo di Europa dei lumi misconosca ed ironizzi le radici cristiane del continente, passi che quel tipo di Europa abbia portato in paesi dell’eurozona la disoccupazione giovanile ad oltre il 40%, ma non mi appare sommo modello di vita né conquista il mio cuore quello stesso tipo di Europa sedicente illuminata quando conculca sacrosanti diritti umani, quali ad esempio i suddetti 18, 19, 26.3.
Preghiamo per la pace in tutto il mondo ed adesso trepidamente per l’Ucraina, col Papa: egli è riuscito a fermare la fregola di escalation militare in Siria dell’Obama Nobel della pace che ha spostato i suoi missili dalle nostre basi ai confini della Russia: quella indicata dal Papa pare strada giusta, efficace e collaudata, anche se i lumi di cui sopra mettono alla gogna la Santa Sede, con intimazione di modificare il codice di diritto canonico.
↑2013.mm.gg Tifando l’ideologia di gender
- anche in IT si vorrebbe una legge (denominata contro l’omofobia) che in prima formulazione vorrebbe introdurre il reato di opinione;
- si aziona gender inquisizione verso chi sostenesse il matrimonio tra uomo e donna non alla stregua dell’unione tra LGBT, soprattutto in riferimento alle adozioni;
- si impone che i nostri bambini dell’asilo imparino la sessualità meccanicistica e tifosa dell’ideologia in parola.
Tifando il laicismo più integralista ed ontando l’Art.26.3
- certe matrici di pensiero vedono come fumo negli occhi la libertà di scelta delle famiglie e la concorrenza di scuole paritarie, che vorrebbero soffocare con l’IMU e a colpi di referendum abrogativi del sostegno pubblico, in nome del senza oneri per lo stato ancorché le scuole paritarie facciano risparmiare allo stato un bel po’ di oneri visto che i loro frequentanti peserebbero sulle casse pubbliche almeno il triplo se dovessero migrare alla scuola di stato dopo il soffocamento delle paritarie; il che in singolare sintonia con i soliti potentati.