AMNESTY INTERNATIONAL sarebbe del tutto indipendente? O potrebbe essere condizionata da ...
[CzzC: spero che non ceda alla cultura dominante col diritto della forza di potenti prevalente sulla forza del diritto dei più deboli, ad esempio deboli come
- le minoranze cristiane massacrate o diasporate dal jihadismo
- i concepiti cui fosse negato il diritto di non essere programmati a nascere pro coppie gay].
Mi piacque quando nel 2016 chiese ai ribelli siriani di cessare l'uccisione di civili ad Aleppo; meno quando nel 2017 appresi che tra i sui finanziatori c'è anche un certo Soros; firmai nel 2021 l'appello di Amnesty per far cadere le accuse contro Julian Assange, ma diffido dell’equilibrio di giudizio quando accusa l’Italia di tortura e di restrizioni del diritto all’aborto.
<wikipedia> ong internazionale pro difesa dei diritti umani come sanciti nella Dichiarazione universale dei diritti umani. Ha ricevuto il Premio Nobel per la pace nel 1977 per l'attività di "difesa della dignità umana contro la tortura, la violenza e la degradazione".
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 13/06/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: dichiarazione universale, dignità umana, male fisico mandatorio, schiavismo, prostituzione, aborto; Giuliani
↑2023.03.29 rapporto 2022-2023 sui diritti umani di Amnesty International. [CzzC: a fronte delle immani violazioni azionate nel mondo e le stragi di inermi fatte in odio alla fede altrui, soprattutto cristiana, dubito che sia equilibrato un rapporto che dipinge così il rispetto dei diritti umani in Italia: «La violenza contro le donne è rimasta molto diffusa e l’accesso all’aborto in alcune parti del paese non è stato garantito. Persistono preoccupazioni riguardo alla tortura. Anche il nuovo governo ha rinnovato gli accordi vergognosi con la Libia e approvato norme che limitano le attività di ricerca e soccorso in mare delle Ong».
Amnesty si guarda bene dall’aggettivare vergognoso l’accordo UE che dà 6 miliardi ad Erdogan per frenare le partenze dei migranti dalla Turchia, ma lo sfuma così: «la straordinaria accoglienza dei migranti ucraini da parte della UE ha anche rivelato il razzismo insito nella politica e nella pratica di gestione delle frontiere esterne dell’Unione europea».]
↑2022.05.26 Fu il Granducato di Toscana nel 1786 il primo stato al mondo ad abolire la pena di morte. Amnesty ha pubblicato il rapporto relativo al 2021, anno che ha visto aumentare a 579 le esecuzioni delle condanne a morte (+20% su 2020), mentre si è ridotto a 18 il numero di stati che le hanno eseguite. Cina e Nordcorea uccidono senza dire quanti; l’Iran ha messo a morte almeno 314 persone, anche con accuse del tipo “inimicizia contro Dio"; l'Arabia Saudita almeno 65, ma nel 2022 ne ha già uccise 81 in un solo giorno: tra le vittime anche Mustafa al-Darwish, un minorenne sciita processato perché antiregime e condannato sulla base di una “confessione” resa sotto tortura. [CzzC: ovviamente il sauditi siedono nel consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite/UNHRC: finanche ai vertici?]
↑2022.04.01 <amnesty> Il nuovo Rapporto 2021-2022 di Amnesty international racconta le violazioni dei diritti umani registrate in 154 paesi, osservando che molti conflitti si sono aggravati e le disuguaglianze sono aumentate. [CzzC: condivido la denuncia che in tanti paesi siano aumentate le violazioni, contro le donne in particolare, alle quali è negato perfino il diritto allo studio; condivido la denuncia degli attacchi alla libertà di esprimere il proprio dissenso; ma non convengo con quell'Amnesty che annovera anche l'Italia tra i paesi violatori dei diritti umani "criminalizzandoci" con la seguente motivazione: «in Italia alcuni datori di lavoro hanno messo a tacere gli operatori sanitari e assistenziali che avevano sollevato preoccupazioni sulle condizioni di lavoro nelle strutture per anziani durante la pandemia da Covid-19; alle persone anziane nelle case di riposo è stato negato un contatto effettivo con il mondo esterno. La violenza contro le donne è persistita e gli ostacoli all’accesso all’aborto non sono stati affrontati. Il parlamento italiano non è riuscito a estendere la protezione contro i crimini d’odio alle persone aggredite a causa del genere, dell’identità di genere o dell’orientamento sessuale. I migranti con status irregolare sono rimasti esposti a sfruttamento e abusi. La cooperazione dell'Italia con la Libia in materia di migrazione è proseguita, nonostante le violazioni; le autorità hanno continuato a criminalizzare le azioni di solidarietà verso rifugiati e migranti alle frontiere. La tortura è rimasta motivo di preoccupazione». [CzzC: non avresti alcunché da eccepire, dott. Emanuele Russo, presidente della sezione italiana di Amnesty, in termini di paralogismo ed alterazione delle priorità?]
↑2022.02.13 Da Amnesty: mentre tutto il mondo sta guardando i Giochi olimpici e paralimpici invernali, non possiamo chiudere gli occhi sulle ripetute violazioni dei diritti umani in Cina. Persone come Zhang Zhan (raccontò il Covid), Ilham Tohti (accademico uiguro), Li Qiaochu (31 anni, un'attivista diritti delle donne), Gao Zhisheng (difensore diritti dei cristiani) e Rinchen Tsultrim (monaco tibetano) vengono arrestate, detenute o scompaiono solo per aver esercitato il loro diritto alla libertà di espressione. [CzzC: ho firmato appello per la loro liberazione dalle grinfie del PCC, che non è il popolo cinese]
↑2021.12.23 firmo l'appello <yt> di Amnesty International: chiediamo al Procuratore Generale degli Stati Uniti di annullare le accuse contro Julian Assange. Le accuse derivano dalla diffusione di documenti riservati nell’ambito del lavoro giornalistico di Assange con Wikileaks. Accusare un giornalista per il suo lavoro di indagine e informazione va a minare la libertà di stampa e il diritto dell’opinione pubblica ad avere accesso a informazioni di interesse pubblico. Tutto questo dovrebbe essere oggetto di protezione e non di criminalizzazione. Se estradato negli Usa, Assange potrebbe affrontare 18 capi d’accusa e rischierebbe gravi violazioni dei diritti umani tra cui condizioni detentive che potrebbero equivalere a maltrattamento o tortura. Aiutaci a proteggere il diritto alla libertà di espressione. Firma l'appello! [CzzC: lo firmo h21:59 leggendolo firmato da 50.586]
↑2021.05.11 <ansa> decennale della Convenzione di Istanbul, Amnesty: "La Turchia è stata la prima ad approvarla e ora a ritirarsi". proteste contro Erdogan. <fq> approvata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 7 aprile 2011 e sottoscritta da un primo gruppo di Stati l’11 maggio 2011 a Istanbul, la convenzione dichiara che la violenza di genere è strutturale e ha radici storiche fondate sull’ineguaglianza tra uomini e donne. <europarl> Sebbene l'UE abbia firmato la Convenzione il 13 giugno 2017, sette Stati membri non l'hanno ancora ratificata: Bulgaria, Repubblica ceca, Ungheria, Lituania, Lettonia, Slovacchia, Regno Unito.
↑2020.10.01 <focusafrica> Guinea, almeno 50 manifestanti uccisi in meno di un anno. Lo ha reso noto oggi Amnesty International, in un rapporto pubblicato a due settimane dalle elezioni presidenziali, previste il 18 ottobre.
↑2020.09.07 <fq stampa> A Londra si chiudono le udienze per l’estradizione di Julian Assange, fondatore del sito Wikileaks, che ha hackerato documenti riservati del governo americano. Rischia 175 anni di carcere. Tra i file rilasciati da WikiLeaks figura anche il video di un attacco in elicottero Apache del 2007 da parte delle forze americane a Baghdad che ha ucciso 11 persone, tra cui due giornalisti dell’agenzia di stampa Reuters. “I giornalisti e gli informatori che rivelano attività illegali da parte di aziende o governi e crimini di guerra, come le pubblicazioni per cui è stato accusato Julian, dovrebbero essere protetti dall’accusa”, ha affermato l’avvocato di Assange Jennifer Robinson. <repubbl> non ammessi gli osservatori di Amnesty International.
↑2020.03.18 <fq> Coronavirus, il fondo Bridgewater ha puntato 14G$ sul crollo delle borse europee: così prova a speculare sull’emergenza. [CzzC: cara ONU, reagisci! Fa' bloccare nel mondo le speculazioni sulle debolezze altrui! Care associazioni per i diritti umani, da Amnesty a UNHRC a UNICEF, gridate per invocare il blocco di queste speculazioni e la cancellazione dei paradisi fiscali, cominciando a rifiutare le elargizioni che i suddetti speculatori vi fanno per lavarsi la coscienza: il cinismo umano e l'inerzia della politica ha fatto crescere con la finanza cinica un MOSTRO sanguisuga dell'ordinario lavoro umano, soprattutto quello delle persone e delle nazioni più esposte ai suoi artigli a causa di fragilità: vero, talvolta causate da errori, ma comunque il sangue è quello di miliardi di persone incolpevoli]
↑2020.02.23 <tempi sakerit> nella Corte europea dei diritti umani (CEDU) almeno 22 dei 100 giudici permanenti che hanno giudicato i casi presentati alla Cedu fra il 2009 e il 2019 sono ex responsabili o ex collaboratori di sette Ong molto attive nel presentare ricorsi alla stessa Corte: tra queste Open Society (fondata da G. Soros), Human Rights Watch, Amnesty International. L’Open Society, oltre a contare il maggior numero di giudici ad essa legati che siedono alla Cedu, si distingue anche per il fatto che è fonte di finanziamenti per tutte e sei le altre Ong citate nel rapporto.
↑2019.01.06 Giornale <sentire> Il 2018 ha portato a soluzione alcuni casi di violazione dei diritti umani segnalati e seguiti da Amnesty International nel mondo: Saman Naseem /Iran, Yusuf Ruzimuradov /Uzbekistan, Maira Verónica Figueroa /El Salvador, Tadjadine Mahamat Babouri (Mahadine) /Ciad, Anwar Ibrahi /Malaysia, Noura Hussein /Sudan, Otto ex militari condannati in Cile per l'omicidio Víctor Jara, Tep Vanny /Cambogia, Accordo di Escazú /America Latina, Haytham Mohamdeen /Egitto, legge sulle sparizioni forzate /Libano, Denis Cavatassi /Thailandia
↑2018.12.10 <internazionale> Anniversario triste per i diritti umani, un testo in molti casi ignorato o aggirato, oppure attaccato in nome della negazione dell’universalità. Già nel 1948 ci furono 10 defezioni sui 58 stati di allora (si astennero Arabia Saudita, Sudafrica, Unione sovietica e i suoi satelliti Bielorussia, Cecoslovacchia, Jugoslavia, Polonia e Ucraina; non parteciparono al voto Yemen e Honduras). Alle critiche per il trattamento degli Uiguri la Cina ha recentemente risposto a che i diritti umani sono un’invenzione occidentale; una parte del mondo islamico continua a subordinare i valori universali alla sharia. Secondo Amnesty international, “oggi la dichiarazione universale del 1948 non sarebbe approvata”.
↑2018.12.10 in <questo.yt> Amnesty Svizzera ricorda violazioni e ritardi nell’applicazione della 70ennale dichiarazione universale dei diritti umani enfatizzando alcuni aspetti visti come lacune, ma senza accennare alla voragine dei Paesi che oggi non celebrano l’anniversario, quelli che si rifanno ad un’altra dichiarazione che permetterebbe loro di violare i nostri Art.16, 18, 19 punendo con pene hadd una loro donna che sposasse un infedele, un loro fedele che abiurasse o uno presunto offensore del profeta, così configurando un razzismo religioso.
↑2018.11.30 newsletter: 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, proclamata all’ONU il 10/12/1948: ha favorito tanti progressi, pur fra delusioni, e addita tanta strada ancora da fare. Continua.
↑2018.10.02 <avvenire> Amnesty International conferma l'esecuzione in Iran di Zeinab Sekaanvand, la curdo-iraniana di 24 anni. La giovane "era stata arrestata nel 2011, appena diciassettenne, per l'omicidio del marito che era stata costretta a sposare all'età di 15 anni", si legge in una nota dell'organizzazione che si era impegnata per la liberazione della ragazza. "Non solo Zeinab era minorenne al momento del reato, ma il suo processo era stato gravemente irregolare.
↑2018.08.28 <amnesty ACS,fb> Amnesty ha lanciato un appello per la liberazione di questi 4 cristiani in Iran: Victor Bet-Tamraz, Amin Afshar-Naderi, Shamiram Issavi e Hadi Asgari sono stati arrestati per aver organizzato messe in una casa privata. Chiesti in totale 45 anni di detenzione.
↑2018.06.05 <pnote> Amnesty conferma: Raqqa come Dresda: la coalizione internazionale anti-Isis guidata dagli Stati Uniti ha sempre minimizzato le perdite civili. Invece un rapporto di Amnesty international pubblicato di recente rivela l’esatto contrario. [CzzC: anche la coalizione Assad-Putin minimizzò le perdite civili per la liberazione di Aleppo, ma per quelle l’Occidente si straccaiava le vesti: quanta ipocrisia, caro Occidente, illuminato dalle matrici del mainstream sbilanciate pro islam sunnita, ancorché più stragista di quello filo-sciita]
↑2018.05.16 <fattoq> Gerusalemme/Gaza di fronte agli omicidi a, autorizzati dai massimi livelli israeliani occorre ribadire che in base al diritto internazionale l’uso della forza armata può essere giustificato solo per proteggere contro una minaccia letale o un grave pericolo imminente. Come invece documentato tra gli altri da <Amnesty> International – “i militari israeliani hanno ucciso e mutilato manifestanti che non ponevano alcun pericolo per loro”.
↑2017.11.07 <sicurezzainternaz>: gli Us stanno rivedendo il sostegno militare e di intelligence alla coalizione della guerra in Yemen a guida saudita? Il 22/09/2017 Amnesty aveva pubblicato un report denunciando che era stata prodotta negli Us la bomba che nel raid aereo del 25/08 causò la morte di molti civili
↑2017.07.20 <manifesto nnews> Arabia saudita tra esecuzioni, torture e arresti arbitrari: si moltiplicano gli attacchi alla minoranza sciita e proseguono spedite le condanne a morte. Amnesty denuncia: torture usate per estorcere confessioni. [CzzC: il mainstream dei nostri potentati indugia a rinfacciare i tribunali dell’inquisizione di mezzo millennio fa, qui silente e prono ai petroldollari, anzi, manda l’Arabia Saudita ai vertici di UNHRC
↑2017.07.11 <ansa>: Amnesty: a Mosul ovest una ‘catastrofe' per i civili: l’Isis ha usato «intere famiglie come scudi umani» mentre le forze della coalizione a guida Usa hanno utilizzato «armi inappropriate rispetto alle circostanze» ed «in alcuni casi può essersi trattato di crimini di guerra». [CzzC: parla il tacer dei nostri illuminati Usa-succubi che si stracciavano le vesti per la liberazione Aleppo supportata dalla Russia]
↑2017.02.09 <controinfo>: a p11 del Rapporto e Rendiconto Finanziario del 2011 di Amnesty International Limited è riportato: «I Direttori sono lieti di ringraziare per il loro supporto la John D. e Catherine T. MacArthur Foundation, l’Oak Foundation, l’Open Society Georgia Foundation (George Soros), il Vanguard Charitable Endowment Programme, Mauro Tunes e l’American Jewish World Service. L’UK Department for International Development (Governance and Transparency Fund) ha prorogato il finanziamento per un progetto quadriennale a favore dell’educazione ai diritti umani in Africa.». È ovvio che Amnesty prenda denaro da governi che da privati; mi preoccupa però l’influenza che potrebbe derivare da certi cinici finanziatori come quelli orbitanti attorno a George Soros, indagato per crimini finanziari.
↑2016.11.01 <enalalam, sussidiario>: Amnesty International chiede ai ribelli siriani di cessare l’uccisione di civili ad Aleppo: «l’offensiva da loro lanciata il 28/10 è marcata da indiscriminati attacchi su aree residenziali» [CzzC: complici i loro sponsor Us-turco-wahhabiti?]
↑2016.07.05 <amnestyIntern>: Amnesty International ha denunciato oggi un'agghiacciante ondata di rapimenti, torture e uccisioni sommarie da parte dei gruppi armati che agiscono nelle province di Aleppo, Idlib e in altre zone del nord della Siria, alcuni dei quali sono sostenuti da paesi quali Arabia Saudita, Qatar, Us e Turchia, nonostante si rendano responsabili di violazioni delle leggi di guerra [CzzC: solo adesso hai corretto la vista cara Amnesty? ... continua]
↑2016.02.24 <s24h> Diritti umani violati: 17 paesi nella black-list di Amnesty: Angola, Arabia Saudita, Burundi, Cina, Egitto, Gambia, Israele, Kenya, Messico, Pakistan, Regno Unito, Russia, Siria, Slovacchia, Stati Uniti d'America, Thailandia, Ungheria [CzzC: a parte il fatto che non censisce NordCorea, ci pare corretto annoverare Arabia Saudita, Pakistan e Cina, ma ideologico paralogismo mettere nella stessa black list anche Uk, Us, Slovacchia e Ungheria]
↑2015.10.19 <sentire avvenire>: campagna di Amnesty per vietare le spose-bambine: isolate, tagliate fuori da famiglia e amicizie e da qualsiasi altra forma di sostegno, perdono la libertà e sono sottoposte a violenze e abusi. 13.5M di ragazze ogni anno nel mondo sono costrette a sposarsi prima dei 18 anni con uomini molto più vecchi di loro. [CzzC: non è solo la cultura islamista ad alimentare questo vulnus alla dignità della persona, c’è anche quella induista, ad esempio, per stare ai miliardi; ma aiuta molto]
↑2015.09.02 <sentire>: l'Italia sospenda l'invio di bombe alla coalizione guidata dall’Arabia Saudita che sta bombardando lo Yemen contro il movimento sciita zaydita Houthi: bombardano da cinque mesi senza alcun mandato o giustificazione internazionale. Lo chiede a Renzi anche Amnesty International Italia. [CzzC: chiediamolo in tanti! Ma perché tacciono i tifosi delle bandiere rosse che ci tiravano in piazza al grido di Nixon boia per il Vietnam? Forse perché Obama è pro uteri in affitto cari all’Arcigay?]. Il conflitto ha finora causato più di 4mila morti e 20mila feriti – di cui circa la metà tra la popolazione civile – provocando una “catastrofe umanitaria” con oltre un milione di sfollati e 21 milioni di persone che necessitano di urgenti aiuti. E’ minacciata la sopravvivenza soprattutto dei più vulnerabili. [CzzC: chissà se Amnesty International USA chiede la stessa cosa al loro Obama masso nobel Pace che sullo Yemen dissimula, anzi aiuta l’alleato wahhabita: danni da potentati]
↑2015.08.09 <corriere>: depenalizzare la prostituzione? Sì da Amnesty International, no da altri, comprese star Hollywood: è incomprensibile che un’organizzazione per i diritti umani della levatura di Amnesty International non riesca a riconoscere che la prostituzione è una causa e una conseguenza della diseguaglianza di genere, scrivono i firmatari, tra i quali ci sono le attrici Meryl Streep, ... l’attore Kevin Kline, il regista Jonathan Demme, e le femministe Gloria Steinem ed Eve Ensler.
↑2015.02.19 <articolo21>: Ucraina: Lucia Goracci in collegamento da Kramatorsk racconta i fatti mentre vicino alla sua inquadratura scorrono immagini di militari in azione, filmate e firmate dal battaglione Azov della Guardia Nazionale Ucraina che utilizza simbologia nazista, quella delle SS e il sole nero nazista che stanno nel “logo” di quelle immagini. Logo che è anche il simbolo del battaglione che si ispira proprio alle SS del Reich.[CzzC: qualcuno contesta alla Goracci “non un commento, non un cenno, da parte della giornalista sulla provenienza del video, né tantomeno su cosa il battaglione Azov sia. Nonostante, in un dettagliato rapporto, Amnesty International abbia denunciato violazioni di diritti umani e crimini di guerra perpetrati proprio dall’Azov. Nel 2015 apprezzai chi come Amnesty denunciava i crimini di quel regime ucraino che massacrava il diritto all’autodeterminazione delle popolazioni russofone del Donbass, ma nel 2022.02 la pazzia di Putin invasore dell'Ucraina bruciò le buone ragioni degli autonomisti, dando ragione a chi condannava l’ingerenza Russa nel 2014]
↑2014.12.27 <sentire>: Turchi sparano su profughi che scappano da Isis: Amnesty International ha registrato almeno 17 persone uccise dalle guardie di frontiera turche mentre cercavano di attraversare valichi di frontiera non ufficiali; molte altre persone sono state picchiate e respinte verso la guerra. [CzzC: commento]
↑2014.10.17 Caro A.M.: ti chiederei come potremmo ritenere che gli islamici presenti al tuo tavolo siano congruenti con le preghiere di pace, se restano inerti di fronte alle loro autorità religiose che provocano ingiustizia e male fisico ad innocenti come anche nel caso di Asia Bibi: gli autori di cotanto male non sono poveracci ignoranti, ma trattasi di dotte e aggiornatissime autorità islamiche: <Avvenire p5> Asia Bibi condannata con un altro "processo farsa": Amnesty: «Gravi preoccupazioni sull'equità del giudizio». Continua ...
↑2014.09.26 <Sentire>: orrore dell’integralismo (ennesima decapitazione, questa volta di un turista francese in Algeria): rapporto di Amnesty International sull’Isis: "Pulizia etnica di dimensioni storiche. Lo Stato islamico prende sistematicamente di mira le minoranze del nord dell'Iraq".
↑2014.08.30 <Sentire>: ad un anno dalla deposizione di Mohamed Morsi, secondo Amnesty International è profondo il deterioramento della situazione dei diritti umani in Egitto: arresti arbitrari in massa, detenzioni illegali, orribili episodi di tortura e decessi in custodia di polizia ... Amnesty International ha raccolto prove schiaccianti sulla regolarità con cui la tortura viene praticata nelle stazioni di polizia e in centri non ufficiali di detenzione, soprattutto ai danni di membri e simpatizzanti della Fratellanza musulmana. [CzzC: forse i Copti stanno meglio col regime che con Morsi che non seppe fermare i salafiti massacratori di cristiani, ma come potrebbe essere rispettoso dei diritti umani un regime sostenuto dai soldi dei migliori foraggiatori (come i filo wahhabiti) dei peggiori terroristi (come Isis) dilanianti diritti umani in Medio Oriente?]
↑2014.06.08 In Tibet, la persecuzione religiosa è strettamente legata alla repressione del dissenso politico. La grande maggioranza dei prigionieri politici tibetani conosciuti da Amnesty International sono monache e monaci buddisti.
↑2014.06.05 <imola>: Amnesty è tutta pro diritti umani o anche freno alla loro difesa in certi casi, magari a seconda delle propensioni dei suoi finanziatori? Ad es Soros?
↑2014.09.26 <Sentire>: orrore dell’integralismo (ennesima decapitazione, questa volta di un turista francese in Algeria): rapporto di Amnesty International sull’Isis: "Pulizia etnica di dimensioni storiche. Lo Stato islamico prende sistematicamente di mira le minoranze del nord dell'Iraq".
↑2014.05.23 <Amnesty.it>: Egitto, decine di civili "scomparsi", reclusi da mesi in un centro segreto di detenzione all'interno di una base dell'esercito egiziano, dove sono sottoposti a maltrattamenti e torture per costringerli a confessare reati.
↑2014.05.17 da Sentire e altrove: 17/04/2014 il “giovedì nero” nel famigerato carcere di Evin /Teheran: la denuncia di Amnesty: prigionieri politici e di coscienza sottoposti a violenze gratuite, fatti passare bendati sotto un “tunnel” formato da agenti della sicurezza che li hanno ripetutamente picchiati, privando i feriti di cure mediche adeguate. A seguito dell’indignazione dell’opinione pubblica, il direttore delle prigioni Golamhossein Esma’ili e’ stato rimosso dall’incarico. “Le autorità’ hanno tenuto un atteggiamento agghiacciante di fronte alle vittime e ai loro parenti, alcuni dei quali sono stati minacciati perché non parlassero dei loro feriti a Evin.
↑2014.05.09 Da Sentire: 240 ragazze nigeriane rapite dai guerriglieri di Boko Haram con la motivazione che "la scuola occidentale è pericolosa". Sconvolgenti sono le testimonianze raccolte da Amnesty International: perché le forze di sicurezza nigeriane non hanno agito, nonostante un preavviso di almeno 4 ore, per impedire il raid? E un altro inquietante interrogativo leggo da Tempi: perché non si sottolinea che sono in maggioranza cristiane le studentesse? E che sono riuscite a scappare dagli islamisti di Boko Haram quasi solo musulmane?
↑2013.01.gg <libero>: La sezione italiana di MSF, che nel 2011 ha incassato 50M€, ne ha speso il 19% tra pubblicità, comunicazione, eventi e meeting. La succursale nostrana di Save the children (45M€/2011) ne utilizza il 23% per la promozione e il mantenimento. Amnesty International raccoglie in Italia 7 milioni: per promozione e mantenimento ne utilizza un terzo. Questi, in realtà, sono i casi in cui va meglio. La Furlanetto cita una relazione della Corte dei conti pubblicata nel luglio 2012, dopo il monitoraggio di 84 progetti umanitari tra il 2008 e il 2010. Un disastro: «Soldi mai arrivati, progetti fermi o in ritardo da anni, infrastrutture realizzate su terreni di terzi o inesistenti, rendiconti spariti, fondi fermi in Italia da mesi, responsabili di progetti fantasma e irregolarità di ogni tipo nel rendiconto delle spese sostenute».
↑2012.mm.gg <amnesty.pdf>: rapporto sulla situazione dei diritti umani nel mondo: Africa Subsahariana, Americhe, Asia e Pacifico, Europa e Asia Centrale, Medio Oriente e Africa del Nord; Selezione di trattati internazionali in materia di diritti umani
↑2011.09.gg <Amnesty>: in Arabia continuano discriminazioni della donna nella legge e nella prassi: alle donne è tuttora proibito viaggiare, avere un lavoro retribuito, accedere all'istruzione superiore o sposarsi senza l'autorizzazione di un uomo che abbia la potestà su di loro.
↑2010.04.gg Ucraina: Amnesty International rileva che persistono tortura e maltrattamenti durante la custodia della polizia, affidamento su confessioni estorte, mancato rispetto del principio di presunzione di innocenza; tali pratiche sono incoraggiate da un clima di impunità.
↑2010.04.13 <ilFoglio>: Sarebbe ora che i tanti finanziatori e corifei del dottor Gino Strada gli ricordassero che esiste una linea invalicabile fra la cura dei feriti, persino dei terroristi, e la compiacenza o addirittura la collusione con le loro idee mostruose. Sul caso dei tre operatori di Emergency in Afghanistan pesa forse una serie di malintesi di cui è responsabile il quotidiano Times (lo ha detto anche il ministro degli Esteri italiano Frattini). Ma la vicenda, da cui speriamo ne esca pulita Emergency, proietta comunque una luce sinistra sull’umanitarismo del medico milanese che tanta buona gente di establishment ha scelto per abbellirsi le coscienze. Ad aggiustare i corpi rovinati dalla violenza terroristica e dalla guerra sono in tanti, ma a rendersi collusi con certa ideologia è stata proprio Emergency. Lo stesso malaffare ha travolto Amnesty International, colpevole di aver arruolato come testimonial un apologeta dei talebani. Una prassi non propria invece di ong come Smile Again, che senza clamore in Pakistan ricostruisce i poveri volti femminili piagati dall’acido islamista.
↑2007.06.13 <corriere>: Il Vaticano smetterà di finanziare Amnesty: il cardinale Martino: «Siamo profondamente rammaricati ma l'organizzazione è a favore dell'aborto». Amnesty replica: mai ricevuti finanziamenti da Vaticano o da organizzazioni che dipendono dalla Chiesa Cattolica [CzzC: smorziamo i toni: se AmnInt incitasse all’aborto anche le donne che non volessero abortire, sarebbe contro i diritti umani; ma sarebbe ben diverso se si battesse affinché le donne che vogliono abortire non rischino la vita sfruttate da strutture clandestine; non mi pare che la Chiesa Cattolica chieda leggi che infliggano adeguata punizione alle donne che abortiscono]