ALBANIA: annoto anche per l’amicizia che mi lega ad una splendida famiglia albanese
<wikipedia>: un decimo dell’Italia, un ventesimo di abitanti. Fu per secoli tra i principali centri culturali e religiosi dell'Impero bizantino. Dopo un'ardua difesa durata venticinque anni guidata da Giorgio Kastriota detto "Skanderbeg", il "Difensore della civiltà occidentale", perfino contro i Veneziani che lo combatterono pro affari con i turchi, dopo la morte di Skanderberg l’Albania cadde sotto il dominio dell'Impero ottomano. Dal 1944 al 1990 fu uno Stato Comunista estremamente isolazionista, leninista filomaoista: ricordo con che potenza Radio Tirana irradiava anche l’Italia negli anni 70-80, trasmettendo in continuazione la canzone di Morandi sul ragazzo caduto in Vietnam; annoto questa pagina anche per l’amicizia che mi lega ad una splendida famiglia albanese della mia città con una figlia coetanea della mia.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 21/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
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↑2023.06.23 <settimananews> Dal 1° al 7 giugno si è svolta la 15ª sessione plenaria di lavoro della “Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa Romana Cattolica e la Chiesa Ortodossa”. Assenti i rappresentanti del Patriarcato di Russia, di Antiochia, della Bulgaria e della Serbia, mentre erano presenti le restanti 10 delegazioni degli altri Patriarcati (Costantinopoli, Alessandria, Gerusalemme, Romania, Georgia) e Chiese autocefale (Cipro, Grecia, Polonia, Albania, Cechia e Slovacchia).
↑2021.08.06 <acs-italia> Islamismo di Erdogan: in Turchia la piccola comunità cristiana (0,2%) è soffocata dalla progressiva re-islamizzazione della società promossa dal presidente: attacchi contro le chiese (in alcuni casi per punire i cristiani accusati di diffondere il Covid-19), arresti ingiustificati di fedeli, proibizione di costruire i seminari, offese contro la cultura cristiana diffuse dai media statali, specialmente a Natale. L’influenza di Ankara si manifesta anche nella limitazione della libertà religiosa in Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, per non parlare della parte settentrionale dell’isola di Cipro.
↑2020.03.31 <dagosp> oggi ci stupiamo degli albanesi, ieri loro si stupirono di noi: la grande storia dell'operazione pellicano, quando nel 1991 l'Albania era al collasso e il governo italiano mandò soldati di leva (disarmati!) ad aiutarla: distribuiscono viveri, curano i malati, garantiscono la pubblica sicurezza - quando persone isolate da anni videro arrivare gli elicotteri, scapparono terrorizzate. ma gli italiani ci misero una settimana per farsi amare grazie a… - il racconto di Nicolò Zuliani
↑2020.03.29 Sono arrivati in Lombardia 20 infermieri e 10 medici albanesi mandati dal premier Edi Rama il cui discorso di incoraggiamento all'Italia nella guerra contro il coronavirus <yt agi fq tgcom24 google> mi ha profondamente commosso.
↑2016.04.23 <aleteia>: Papa Francesco bacia le mani di Ernest Simoni, sacerdote albanese che ha trascorso 28 anni in prigione per essere stato fedele alla Chiesa durante il regime comunista. “È un martire albanese”, ha detto il Papa. Ancora una volta “si sono incontrati faccia a faccia, con le teste unite. Come capitato già la prima volte in quel novembre 2014 a Tirana, quando il Papa ha pianto dopo aver ascoltato le torture subite dal sacerdote per non voler rinnegare Cristo”.
↑2012.10.07 Martiri albanesi: su VT#39 padre Fozzer ricorda le persecuzioni patite dai suoi compagni, dai superiori, dai seminaristi, dai suoi alunni, che con il popolo albanese condivisero la prigionia, la tortura, fino al patibolo. “Io non ho sentito le scariche dei fucili che ammazzavano i miei compagni, i miei superiori, i miei amici, i miei alunni, perché ero in Italia. Non ho sentito con le orecchie il loro ultimo grido: 'Viva Cristo Re'. Ma lo porto nel cuore” continua.