Continua la PERSECUZIONE DEI CRISTIANI IN CINA nonostante l'accordo Cina-Vaticano

Perché tale accordo è ancora segreto? Speriamo che non sia per dissimulare la leggerezza con cui è stata bruciata la prudente diffidenza dei precedenti papi verso il regime del PCC; speriamo che l’accordo non sia stato partorito dai tifosi di quel Mons. Sorondo per il quale la Cina sarebbe il luogo luogo «che meglio realizza la dottrina sociale della Chiesa» e dagli illuminati tifosi dello stato - essenza dell’eticità per i quali non sarebbe ammissibile che alcuni cittadini si riferiscano a Dio subordinati a un Papa non subordinato a Cesare.

Newsletter 2019.07.31 al gruppo di mini rassegna stampa per amici.org.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 28/02/2020; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Cesare e Dio, stato essenza dell’eticità, diritti umani, libertà religiosa in Cina, laogai; capicomunismo

 

2019.07.27 Accordo Cina-Vaticano: è possibile un primo bilancio? Intervista a Massimo Introvigne (settimanale cattolico olandese Katholiek Nieuwsblad 19Lug): <BitterWinter> ha dato notizia delle vessazioni cui il Partito Comunista Cinese anche dopo l’accordo del 2018 ha continuato a sottoporre i preti e vescovi che rifiutano di aderire all’Associazione Patriottica controllata dal governo e delle formule di adesione ambigue, talora contenenti affermazioni davvero incompatibili con la fede cattolica, che chi si registra presso le autorità ed aderisce all’Associazione è obbligato a sottoscrivere. Molti membri della ora non più esistente, almeno secondo la Santa Sede, “Chiesa clandestina” vedono che nel breve termine non molto è cambiato ed esprimono delusione. [CzzC: se esistesse un peccato di ingenuità, temerei che l'abbia commesso chi presunse che il PCC avrebbe rispettato la libertà di coscienza di non aderire alla Associazione patriottica; ed ora chi più pagherebbe le conseguenze di quel peccato?]

 

2019.07.22 <bitterw> Persecuzione in Cina: la “Ministerial” denuncia la «macchia del secolo»: a Washington 106 Paesi hanno partecipato alla Ministerial to Advance Religious Freedom. Il messaggio più netto: la Cina perseguita tutte le religioni

 

2019.07.21 <sabinpac> Anthony E Clark, professore di storia cinese alla Whitworth University di Spokane, Washington: “se la Santa Sede chiede ai sacerdoti della Chiesa di Dio di firmare un documento civile che è contro l’insegnamento della Chiesa ... cioè contro la religione in generale, i cattolici cinesi non possono evitare di chiedersi cosa abbia firmato la Santa Sede nel settembre2018 con l’accordo Cina-Vaticano”.

 

2019.06.13 <cesnur> Massimo Introvigne: «il libro nero della persecuzione religiosa in Cina». Il 2018.02 è entrata in vigore in Cina la nuova Normativa sugli affari religiosi, che ha reso più duro il controllo dello Stato su tutte le religioni in Cina. Il 2018.09.22 la Santa Sede ha firmato un «accordo provvisorio» con la Cina le cui clausole sono segrete. Per alcuni, l’accordo proteggerà i cattolici dalla nuova legge, per altri si tratta di un cedimento ingiustificato del Vaticano alle pretese cinesi. Il 2018.05.02 nasce Bitter Winter, un quotidiano online in otto lingue sulla repressione religiosa in Cina diretto da Massimo Introvigne, che in pochi mesi ha acquisito una fama internazionale per la documentazione e i video esclusivi che riesce a far filtrare dalla Cina.

 

→Newsletters segnalate nei mesi e negli anni precedenti