BUON NATALE 2017
Nell’augurare Buon Natale ad amici, mi presento loro con immagini riflessioni e canzoni che ho ricevuto da alcuni di loro per questa grande festa cristiana.
Rorate caeli desuper, Adeste Fideles, Stille Nacht, In notte placida, Aria di neve,
O felice o chiara notte, O presepe, Vespri maggiori d’Avvento 2012, Astro del Ciel,
Christmas, Mary, did yoy know? altre canzoni, Sgarbi sulla bellezza del Natale.
Fr1: c'è una stella da seguire che risveglia e guida l'umano.
La eventuale presepefobia è alimentata da laicisti ben più che da islamici
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 01/12/2018; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: religione e laicità, feste e segni cristiani, festa del Natale cristiano
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Buon Natale da Qaraqosh, tramite AVSI
il paese da cui, cacciata da Isis nel 2014, era fuggita profuga la bimba che commosse il mondo così
Myriam fuggita profuga da Qaraqoush a Erbil ci testimonia fede, speranza e perdono cristiano
«Ho sempre pensato - e forse è un azzardo - che il mistero dell'Incarnazione sia più grande della Resurrezione. Perché un Dio che si fa bambino... e poi ragazzo... e poi uomo, quando muore non può che risorgere».
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Buon Natale da Avvenire Il Presepe è anche un simbolo (di pace, fratellanza, amore appassionato al cuore di ogni umana creatura e alla sua dignità, soprattutto se fragile e minacciata o abusata dai potenti), ma è soprattutto la narrazione di un avvenimento, che sa animare al bene anche chi lo ritenesse solo metafora dei suddetti valori.
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Buon Natale da ATS Pro Terra Sancta È Natale anche per Mariam, Nadir e Bishar, gli unici tre bambini cristiani che frequentano la scuola materna delle suore francescane nel Campo profughi di Aida a Betlemme assieme a tanti altri bambini di fede islamica: cantano A salaam, il ritornello di una celebre canzone araba di Natale. “Salaam in arabo significa ‘pace’ – racconta suor Luis – ed è quello che questi bambini desiderano tanto per Natale: loro respirano violenza, ma a volte basta un piccolo gesto d’aiuto, una carezza e una preghiera per vederli sorridere, per portare la gioia del Natale” .
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«Il Natale di Cristo ci parla di una speranza diversa, una speranza affidabile, visibile e comprensibile, perché fondata in Dio. Egli entra nel mondo e ci dona la forza di camminare con Lui. Questa speranza, che il Bambino di Betlemme ci dona, offre una meta, un destino buono al presente» (Papa Francesco 2106.12.21)
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Da fra Nicola «Buon Natale! Il figlio di Dio si incarna nuovamente non tanto quando siamo fecondi, ma quando ci rendiamo disponibili verso l'altro, quando ci facciamo madri (cfr. 1Cor 6,20) e “lo portiamo... nel nostro corpo attraverso l'amore... e lo generiamo attraverso il santo operare, che deve risplendere in esempio per gli altri” (cfr. Mt 5,19) (cf. S. Francesco, FF 200)
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Da Vinicio C. Buon Natale a tutti voi!
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Che questo Santo Natale avveri i desideri di chi crede ancora nel prossimo e che porti serenità e pace nelle nostre case. Buon Natale a tutti!
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Oh, Figlio Eterno che appaghi ogni desio, perché respira pace, qui, innanzi a te il cuor mio?!
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L'augurio più lieto per il Santo Natale è che tu possa riconoscere Cristo come la gioia che ci viene restituita e fa cessare la sete di chi si sa smarrito e peccatore
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Da Ospedale Sacro Cuore di Negrar È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano; ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare un altro; ogni volta che volgi la schiena ai principi per dare spazio alle persone; ogni volta che speri con quelli che soffrono; ogni volta che conosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. È Natale ogni volta che permetti al Signore di amare gli altri attraverso te...
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Da Don Fiorenzo Chiasera, con discernimento e coscienza in Amoris Laetitia
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«SPE SALVI facti sumus » – nella speranza siamo stati salvati, dice san Paolo ai Romani e anche a noi. La « redenzione », la salvezza, secondo la fede cristiana, non è un semplice dato di fatto. La redenzione ci è offerta nel senso che ci è stata donata la speranza, una speranza affidabile, in virtù della quale noi possiamo affrontare il nostro presente: il presente, anche un presente faticoso, può essere vissuto ed accettato se conduce verso una meta e se di questa meta noi possiamo essere sicuri, se questa meta è così grande da giustificare la fatica del cammino. (Benedetto XVI)
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Era l’augurio per il Natale 2016, ma è così attuale che lo ripropongo: da Aleppo Padre Ibrahim parroco della Chiesa latina di San Francesco della città siriana invia un commovente messaggio di pace insieme ai bambini del suo oratorio, riuniti intorno al presepe allestito nella parrocchia
<asianews 2017.12.21> P. Ibrahim: dal trauma della guerra, alla speranza e solidarietà. Il Natale di Aleppo: instabilità economica, corruzione e fondamentalismo religioso “nascosto, ma operativo” preoccupano. Ma il ritorno di acqua ed elettricità e il cammino di riconciliazione islamo-cristiano sono fonte di fiducia per il futuro e i bambini cantano canzoni di Natale così
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Da Roberto
Come il caldo della zòca de Nadal La sera della vigilia, prima di andare a dormire, il nonno diceva che era giunto il momento di andare a prendere la “zòca de Nadal”; usciva di casa e tornava con un grosso pezzo di legno che non passava dalla “portèla” della “fornèla”, ma che doveva essere inserito nel fuoco da sopra togliendo i “zerci” (cerchi della fornèla): il legno sarebbe bruciato per tutta la notte perché “stanòt arìva Gesù Bambino, el troverà la cusina calda” ... Auguri a tutti gli amici e alle persone care affinché nei nostri cuori possiamo sempre sentire il calore degli affetti, delle relazioni, degli incontri e degli sguardi, come il caldo di una “zòca de Nadal”.
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Buon Natale da CzzC Per il presepe che allestiamo in casa ogni Natale usiamo ancora questa grotta, che costruii la Vigilia di Natale 1978 mentre la mia Luisa attendeva il nostro primogenito, che la vide solo l'anno dopo, ma che avrà sentito la gioia della mamma nel vedermela costruire già per lui.
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Buon Natale anche di anni precedenti
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