modificato 02/11/2017

 

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Articoli segnalati il 30/09/2017

 

- Anche se i più grandi Paesi islamici non hanno sottoscritto la nostra dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (ma si rifanno ad una tutta loro che non impedisce loro di perseguitare abiuri e blasfemi - da qui deriva l’alimentazione primaria del terrorismo islamista)

- anche se il patriarca iracheno Sako a Roma dice che «è in atto un genocidio dei cristiani provocato dall’odio dei musulmani» («i cristiani sono ormai meno di 500k e il mondo dovrebbe preoccuparsi: quando spariremo, non ci saranno più moderati in Iraq»),

dobbiamo ostinatamente CREDERE CHE L’ISLAM MODERATO ESISTA, aiutarlo, impedire le guerre d’iniziativa occidentale (come fece Fr1 quando fermò i missili di Obama) che, non solo fanno stragi di inermi, ma alimentano nell’islam i fondamentalisti tagliagole e spiazzano gli islamici che più tollerano la presenza di altri credenti sul loro territorio come avveniva prima che scoppiassero le guerre innescate dall’inciucio Us-Uk-Fr con i turco-wahhabiti:

- in Kosovo abbiamo adesso 1000 soldati italiani per impedire ai jihadisti di distruggere anche gli ultimi monasteri ortodossi;

- in Iraq il primo ministro Tareq Aziz era un cristiano; adesso, invece, c’è il caos ed è svuotata la millenaria cristianità caldea;

- in Libia Gheddafi era amico del Vescovo Martinelli; adesso invece c’è il caos, e i cristiani sono perseguitati e sgozzati;

- in Siria i jihadisti hanno svuotato osasi di cristianità che vivevano colà da 2000 anni;

- in Yemen c’erano le suore di Madre Teresa: trucidate.

 

Qualcuno mi obietta che l’islam moderato non esiste, perché se fosse moderato non sarebbe vero islam: potrei dire che non sarebbe conforme all’interpretazione letterale di quell’islam che ordina la persecuzione degli infedeli, ma questa non sarebbe l’unica interpretazione insegnata e vissuta: ad esempio?

- <asianews 15/09/2017>: Tunisia: le donne musulmane sono libere di sposare non musulmani; prima dovevano presentare un certificato che documentava la conversione all'islam del loro promesso sposo: così c’è più libertà di coscienza e più tutela per le donne;

2017.02.07 gli ulema del Marocco cancellano la pena di morte per gli abiuri: con una nuova fatwa cancellano quella del 2012 che invocava pena-hadd per gli abiuri: inizia a sciogliersi uno dei nodi cruciali dell'Islam;

al confronto sorridiamo nel leggere 26/09/2017 che l’Arabia Saudita ha finalmente permesso alle donne di guidare, ma dobbiamo salutare con gioia anche un progresso così banale, soprattutto vedendolo accadere in un regime che è tra i più influenti nel foraggiare maestri di odio islamista.

Qualcuno mi obietta che sul piano dei diritti umani insisto troppo sui cristiani perseguitati e sulla sottomissione della donna nell’islam, mentre ben più sarebbero violati i diritti umani se scoppiasse una terza guerra mondiale, ad esempio innescata tra Usa e NordCorea: convengo che per numero di vittime inermi sarebbe ben più grave, ma per evitarla basterebbe che gli Usa non cadessero nel tranello di azionare per primi i bombardamenti: perché? È evidente che

- le follie di Kim Jong-un sono minacce più provocatorie che sostanziali ed egli mira a far fare agli Usa la prima mossa con vittime: non a caso millanta che gli Usa gli abbiano dichiarato guerra;

- la Cina ha in pugno l’economia di NordCorea e, se volesse, sederebbe le follie in poco tempo;

- alla Cina quelle follie potrebbero far comodo come forza ricattatoria: sedare Kim in cambio di concessioni commerciali Usa o, se Trump attaccasse NordCorea, reagire con colpi di mano, ad esempio prendendosi Taiwan.

Dunque, per ora, solo un errore degli Usa potrebbe scatenare il finimondo.

 

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