KHOMEINISMO sta a islam come Ottobre rosso sta a Lenin?

Intanto il radicalismo sciita appare meno stragista di quello sunnita foraggiato dai wahhabiti.

Il filosofo e teologo Gianni Baget considerava la rivoluzione Khomeinista: "Il secondo grande evento rivoluzionario del XX secolo, significativa per il mondo islamico come l'Ottobre rosso per Lenin."

[CzzC: il 2017.09.11 commento su fb la suddetta citazione in relazione a questo articolo 2014 sull’impiccagione di una donna in Iran]

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 03/08/2020; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: terrorismo islamista più sunnita che sciita

 

↑2017.09.11 Khomeinismo sta a islam come Ottobre rosso sta a Lenin? [CzzC: tale citazione apprendo oggi da NC nel seguente dialogo su fb con riferimento a questo articolo sull’impiccagione di una donna in Iran da lui segnalatomi;

- la notizia è di 3 anni fa: l'annotai nei miei appunti su Iran, commentando l'addolorata Mogherini così: “Mogherini avrebbe taciuto e la notizia sarebbe stata neutralizzata se quel crimine avesse compiuto l’Arabia Saudita, che contro le donne fa anche di peggio: l’alleanza US-UK flirta con i filo wahhabiti anti Iran, chiudendo gli occhi sulle loro vessazioni giudiziarie e co-foraggiando terroristi”.

NC 2017.09.10 h23.47: NC: La notizia è del 25 ottobre 2014: trentacinque anni dopo la rivoluzione khomeinista...

- CzzC: a quando risale un attentato all'occidente compiuto da uno sciita? Non sarebbe il caso di discernere all'interno dell'islamismo radicale e intollerante se le minacce e le ferite all'occidente arrivano più da sunniti o da sciiti? Ovviamente diamo per scontato che il crimine sia da condannare da qualunque parte provenga e specialmente se commesso contro i più deboli, come è il caso della donna nell'islam.

- NC: il filosofo e teologo Gianni Baget considera la rivoluzione Khomeinista: "Il secondo grande evento rivoluzionario del XX secolo, significativa per il mondo islamico come l'Ottobre rosso per Lenin". Non credere però sia tollerante o moderata: questa condanna a morte, le azioni degli Hezbollah in Libano e Israele, degli Houthi in Yemen e le ripetute minacce di distruzione totale a Israele lo dimostrano.

- CzzC 2017.09.12: certo, non affermo né ritengo che l'attuale Islam dell'Iran - e degli Sciiti in generale - sia "tollerante o moderato" . Ritengo invece che occorra discernere e soppesare le densità differenziali di male o di spiragli di apertura:

- al confronto con il sunnismo in generale - e con il sunnismo wahhabita in particolare - l'Iran è relativamente meno stragista, più tollerante la libertà delle donne e la presenza di altre religioni sul suo territorio, non ha foraggiato Isis e la galassia dei terroristi siriani come invece han fatto i sunniti alleati dei wahhabiti e loro alleati occidentali;

- l’Iran non ha nello statuto la distruzione di Israele come invece la ha Hamas sostenuto da finanziamenti anche Europei;

- l'Iran combatte Israele per reazione, anche perché

- ha diasporato i Palestinesi

- ha bombardato l'Iran

bombarda la Siria pur di impedire che l'Iran abbia attraverso la Siria un corridoio al Mediterraneo;

- l’Iran sostiene gli sciiti dello Yemen perché bombardati dai sunniti (anche con bombe fabbricate in Italia), bombardamenti stragisti tollerati (tolleranza criminale) dagli occidedntali, Us-Uk in testa, che vogliono imperialisticamente controllare

- quel corno d'Africa affacciato sul canale verso Suez

- come controllano lo stretto di Gibilterra

- come tollerano l'Erdogan liberticida pur di controllare il Bosforo

- e stanno temendo per Panama che flirta con la Cina per l'allargamento del canale;

- l’Iran ha accettato la moratoria sul suo programma nucleare, mentre Trump ancora non gli ha tolto le sanzioni e permetterebbe ai wahhabiti di comperarsi l'atomica dal Pakistan per contrastare quella ipotetica dell'Iran.

Se e quando avvenisse una strage di inermi in Europa a matrice inconfutabilmente iraniana, ne riparleremo.

O sbaglio?]

 

↑1988.mm.gg <wikipedia> Salman Rushdie scrive I versi satanici (The Satanic Verses), una storia fantastica ma chiaramente allusiva nei confronti della figura di Maometto, e ritenuta blasfema dai Musulmani. A seguito della pubblicazione del libro, nel febbraio 1989 Rushdie fu condannato a morte con fatwa di Khomeini perché reo di bestemmia. Lo scrittore riuscì a salvarsi rifugiandosi nel Regno Unito e vivendo sotto protezione. Il traduttore giapponese del romanzo, Hitoshi Igarashi, fu ucciso da emissari del regime iraniano, mentre il traduttore italiano, Ettore Capriolo fu aggredito da un sicario in casa sua rimanendo però solo ferito, così come l'editore norvegese in un episodio analogo.