Tiepida la condanna islamica degli attentati islamisti?
Commentando NC.fb che anche in consiglio comunale denuncia la tiepidezza in titolo, mi auguro che sia solo tiepidezza, non sottesa da qualcosa di peggio. Spiego.
Non c’è dubbio che tanti correligionari dei jihadisti dilaniatori di inermi condannano tali stragi, e si smarcano proclamando vistosamente "not in my name". A tanti di loro non possiamo negare la BUONA FEDE, ma non tutti condannano le leggi d'origine che perseguitano ABIURI e presunti BLASFEMI (ciò accade nei più importanti Paesi a maggioranza islamica, dall'Arabia Saudita, al Pakistan, all'Indonesia), e, purtroppo, è la persecuzione degli ABIURI la radice più profonda della violenza islamista, la fonte dell'odio contro gli infedeli: infatti una legge che prescrive uccisione o persecuzione di un abiuro, sta di fatto educando i cittadini a considerare tanto indegni i non islamici (infedeli) da far apparire banale la loro uccisione se non addirittura prescritta come insegnano ben pagati maestri di odio che interpretano alla lettera i sacri testi
È difficile credere sincera la condanna islamica dei tanti attentati islamisti da parte di chi rispondesse come questo sedicente moderato, cui fu chiesto di assumere una posizione diversa da quella di Maometto che ordina di uccidere i musulmani che abiurano l'islam.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 25/02/2021; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: not in my name; inarrestabile il terrorismo se culliamo regimi che perseguitano abiuri e blasfemi