M5S in prima fila sul “vuolsi soffocare le paritarie cattoliche”?

A conferma dell’intento espresso dal movimento col referendum di Bologna, ecco la prassi di sindaci M5S, come ad esempio a Torino <tempi 2017.04> con i tagli del 25% alle scuole materne paritarie, come se queste non fossero a disposizione di tutti i cittadini e come se non costasse di più al Comune accollarsi il servizio per quelle famiglie che, non potendo sostenere le rette aumentate, dovessero dirottare i figli dalla materna paritaria a quella comunale.  Poi qualche ripensamento ... Sincero?

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 10/02/2018; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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↑2017.05.20 <tecnscuola repubbl>: adesso anche per M5S le materne paritarie possono ottenere finanziamenti statali. Vacilla il fermissimo slogan di M5S "neanche un euro alle scuole private" [CzzC: trucco per captare voti cattolici in vista delle tornate elettorali. Dopo avervi visti accaniti a soffocare le paritarie cattoliche a Bologna e a Torino, chi pensate di illudere? E fareste valere l’Art.26.3 della dichiarazione universale dei diritti umani solo per le scuole materne? E fareste cambiare idea anche al Rodotà che candidaste a Presidente della Repubblica? E anche a Valdesi e Cgil?]

 

↑2017.03.25 <avvenire>: Torino: la Appendino (M5S) taglia i fondi alle materne cattoliche: sforbiciata del 25%, alle scuole Fism (Federaz sc materne). <stampa>: penalizzate 55 scuole dell’infanzia cattoliche più quella ebraica: insieme ospitano 5.500 bambini e danno lavoro a 550 persone; dovranno accontentarsi di 2,25M€ anziché 3M€/2016