Concert di Natale – Weihnachtskonzerte 2015.12

Introduco e chiudo il programma del sabato sera 19Dic2015 nella chiesa del Suffragio

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Pagine correlate: festa del Natale cristiano; vedi anche Concerti di Natale – Weihnachtskonzerte 2017.01.14

 

2015.12.19 il CcRebora organizza nella chiesa del Suffragio i «concerti di Natale» della Corale Non Nobis Domine; ieri articolo su Alto Adige

INTRODUZIONE

Buona sera

    sono C... , del Centro Culturale Rebora, che vi ringrazia per essere intervenuti ad incontrare la corale Non Nobis Domine con il concerto di Natale che già hanno offerto anche a Merano e a Trento.

È una corale che alcuni di voi hanno già avuto modo di apprezzare la scorsa primavera con il concerto di Pasqua, incontro che vorrei ricordare anche con il ringraziamento che ci giunge da Aleppo per l’offerta raccolta in quell’occasione e donata attraverso Avsi a quella martoriata popolazione: i “Non Nobis Domine” anche questa sera si offrono gratuitamente affinché eventuali nostre offerte siano destinate ad analoga caritativa.

    Il grazie ci arriva con una testimonianza di Padre Ibrahim, della parrocchia francescana di Aleppo, che così narra un momento nella Messa della Giornata della Pace: «Interrompendo l’omelia ho guardato i bambini e ho chiesto loro: chi ci è stato molto vicino in questi cinque anni, e continua ad esserlo? Chi si è interessato alla nostra situazione e prega per noi costantemente? Chi parla ogni giorno al mondo di Aleppo e della Siria? I bambini hanno indovinato subito che è una persona a noi molto cara: Papa Francesco! A quel punto ho annunciato che il Santo Padre aveva inviato un messaggio in risposta alla lettera che gli avevamo scritto e a queste parole, la chiesa, piena di bambini, è esplosa in uno scoppio di gioia e di applausi!!! In molti piangevano, tanti si abbracciavano. Poi abbiamo letto quella lettera eccezionale: piena di amore per noi, di preoccupazione, compassione, comprensione della nostra situazione, ma anche piena di incoraggiamento, di sostegno, di speranza e di vicinanza a noi».

A me, ma penso anche a voi, piace pensare a quei bambini mentre ascolteremo la corale “Non Nobis Domine”, per la cui presentazione passo la parola al direttore Antonio Battistella.

 

CONCLUSIONE

La bellezza dei canti che abbiamo ascoltato non penso che sarà gelosa se la accostiamo ancora una volta alla bellezza delle testimonianze di speranza e di pace con cui l’abbiamo introdotta: questa volta sono i profughi sfuggiti all’Isis dalla piana di Ninive e riparati tra i curdi di Erbil a farci sapere, attraverso la voce del Vescovo di Erbil, che i cristiani rifugiati hanno fatto una colletta per due domeniche da destinare alla Caritas Italiana, oltre 10 mila dollari, perché «si sentono uniti in Cristo ai terremotati del centro Italia, e chi, come loro, ha perduto tutto, può comprende bene cosa significhi essere aiutati e aiutare con il cuore».

Ancora un grazie con applauso alla corale Non Nobis Domine e buona serata a tutti.