Plan International investe 200€ per raccogliere i primi 300€ in It contando di raccoglierne 3250
22/11/2016 con riferimento alla campagna pubblicitaria di Plan International per raccogliere adozioni a distanza al fine di lenire la piaga delle spose bambine, pongo domanda su facebook a Plan International che risponde <hcopy>:
- [CzzC: chiedo pf quanto corrisponda al vero del seguente rapporto indicato da <repubblica 041042016> "ogni nuovo sostenitore costa a Plan Italia più di €200 a fronte di €300 l'anno di ogni adozione a distanza"; mi sembra assurdo che solo 1/3 di quanto raccolto arrivi a destinazione e 2/3 vadano in costi della raccolta; lessi male? <link articolo di Repubblica> ]
- Risposta di Plan International Italia: come scritto nel pezzo su Repubblica che lei cita solo in parte, ogni nuovo sostenitore viene acquisito grazie al budget stanziato da un nostro socio fondatore, quindi a Plan Italia non è costato nulla finora acquisirlo. Infatti anche nel 2016 per il quarto anno consecutivo Plan Italia ha destinato ai progetti il 100% dei fondi raccolti in Italia. L'investimento fatto di 200 euro è ottimo perché ogni sostenitore resta con Plan almeno dieci anni, versando una media di almeno 3.000-3.500 euro ciascuno. L’investimento di 200 euro per acquisirlo rappresenta pertanto solo il 5% circa del totale raccolto.
- [CzzC: spero che non sia stizzito quel “lei cita solo in parte" appuntato a chi ha la correttezza di indicare il link dell'articolo per chi volesse leggerselo tutto, scontato che qualunque citazione è per sua natura parziale.]
- [CzzC: chiedo per favore se sia italiano o straniero il socio fondatore che investe 200€ per i primi 300€ raccolti in Italia, mirando a raccoglierne mediamente 3.000, e chi sia a capo dell'Istituzione investitrice, scontato che ogni investimento in beneficenza è ottimo, e quello per l'obiettivo in parola sacrosanto]
- Risposta di Plan International Italia: sul nostro sito abbiamo una intera sezione dedicata alla trasparenza e trova tutti i nostri bilanci pubblicati con i dettagli non solo su come e quanto raccogliamo, ma soprattutto come li spendiamo a cambiare le vite di migliaia di bambine e bambini. Il socio fondatore è straniero ed è la federazione di Plan International. L'investimento in Italia viene visto molto vantaggioso a confronto con i costi di acquisizione dei sostenitori in altri Paesi europei dove superano i 400 euro. Per precisione le segnaliamo che nel nostro post abbiamo citato la raccolta media per sostenitore pari a 3.000-3.500 euro, non 3.000 come cita lei. Se desidera maggiori dettagli venga a conoscerci in sede, siamo a Milano-Vimercate. Siamo aperti dal lunedì a venerdì tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30. L'aspettiamo.
- [CzzC: la mia parzialità di 250€ su 3.250€ medi pesa meno dell'8%: comunque accetto la correzione fraterna; a Milano studiai ed insegnai ma ora risiedo a oltre 200 Km: comunque grazie dell'invito, non si sa mai. Vi auguro BUON LAVORO per il soccorso e la difesa dei diritti umani dei più deboli e delle donne in particolare, vilipesi da ismi tribali, ma soprattutto da regimi che brandiscono un noto credo che uccide abiuri e blasfemi, regimi simpatici di quello che, grazie ai suoi petroldollari, è primario acquirente di armi al mondo e si è fatto mandare ai vertici di UNHRC]
- Risposta di Plan International Italia: grazie degli auguri di buon lavoro e continuiamo a sperare di poterla incontrare presso la nostra sede! Ci piace molto incontrare persone interessate ai nostri temi.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 03/02/2018; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
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↑2016.11.28 Odo alla radio lo spot di Plan International per lenire la piaga delle spose bambine, ma con una voce diversa da quella di Isabella Bossi Fedrigotti: la sostituzione di voce sarà stata fatta prima della mia presente interlocuzione 22/11, o, se è stata fatta dopo, sarà avvenuta molto probabilmente senza correlazione con detta interlocuzione.