Don Paul Renner condanna il Vescovo Negri
[CzzC: 30/11/2015 don Paul Renner tiene all’UEL (Università dell’età libera) la 2ª lezione su “i 4 amori”: per esemplificare il male augurato ai nemici, cita il Vescovo Negri, riferendo come fossero verità accertata le frasi riferite da ilfattoquotidiano: stralcio dalla lezione del relatore Renner all’UEL]
La verità, la sincerità del nostro amore per Dio si rivela dal nostro amore per le creature. Molti teologi ed esponenti islamici negli ultimi tempi stanno ribadendo un messaggio molto chiaro nel Corano e negli hadith del Profeta «chi disprezza le creature di Dio e usa loro violenza, non è un servo di Dio, ma un nemico di Dio» e questa è una logica che Gesù ci ha presentato in quest'altro modo: ripeto da Giovanni «chi non ama il fratello che vede, come può amare Dio che non vede?». Ed ecco che Gesù è arrivato a chiederci l'amore per i nemici; e qui quasi tutti gli diciamo “sì sì buonanotte, aspetta e spera, devi essere già contento che non li ammazzi i miei nemici, devi essere già contento che non gli auguro il male e la morte”, anche se ci sono poi dei disgraziati, tipo un vescovo senza far nomi di Ferrara, che giorni fa è stato intercettato in treno mentre parlava col segretario e diceva speriamo che la Madonna ci faccia la grazia di far finire questo papa come quell'altro. E naturalmente un Vescovo che dice certe porcherie, dimostra di non essere molto onesto e lucido di mente: andrebbe rimosso e mandato in un ospizio per vecchi vescovi rimbambiti; non c’è purtroppo ma si potrebbe crearlo per questo discorso; Gesù ci ha predicato l’amore per i nemici: ammesso e non concesso che un Vescovo potesse ritenere il Papa suo nemico, non può augurargli il male e la morte, tirando in causa tra l’altro la Madonna come mediatrice di questo risultato che lui auspica; vedete che è una cosa che sta fuori da ogni logica, fuori dalla grazia di Dio.
[CzzC: noto che il teologo don Renner non riferisce all’aula le presunte parole di Negri come attribuitegli da un giornalista, ma ammaestra i canuti allievi passandole come certezza intercettata, fa sua l’accusa al Vescovo e procede pure alla condanna con suo tipico sarcasmo; forse l’intercettazione salterà fuori a tempo debito, forse Negri si dovrà dimettere e Renner sarà fiero di questo suo anticipo di sentenza, visto che per lui il forse non esiste, ha la verità in tasca, illuminata forse da quelle matrici che lo additano simpaticamente, quelle stesse che Negri sovente citava perfide ai suoi fedeli. Che tristezza mi prende,
- sia per Negri, perché non riesco a cacciare del tutto il timore che in qualche occasione possa aver detto parole poco lusinghiere sul Papa, anche se spero tanto che non abbia mai detto quelle riportate da ilfattoquotidiano e che possa sbugiardare l’accusa;
- sia per Renner, sacerdote che, pubblicamente insegnando, accusa senza dubbi il malcapitato fratello prima dell’accertamento della verità.
Povera Chiesa di Cristo: preghiamo! E usiamo cautela nel prendere posizione a difesa della buona fede di Negri, perché, se un additato simpatico da potenti matrici definisce “intercettato” il Vescovo con tanta sicumera, non è escludibile che possa supporre più di altri l’esistenza di una registrazione che verrebbe esibita al momento opportuno per massacrare ingenui difensori del Vescovo, che troppo osò allertare i suoi fedeli dalle ustioni dei suddetti lumi.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 06/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: don Paul Renner, Mons. Luigi Negri
feedbacks
↑2015.12.01 h08:48 da un sacerdote studioso di Rosmini, allenatore dell’intelligenza e della fede: «Grazie per la notifica e la riflessione misurata e temperata. Preghiamo per la Chiesa santa e meretrice. In Cristo.»
↑2015.12.01 h07:26 da un insegnante di religione: «il don si è mostrato spesso critico nei confronti del Magistero della Chiesa: ricordo battute sprezzanti del prete altoatesino per Giovanni Paolo II e Benedetto XVI durante i corsi di aggiornamento degli insegnanti di religione a Trento, organizzati dalla Curia; se tu volessi qualche assaggio ulteriore delle sue propensioni ideologiche, potresti leggere qui dall’Espresso “buoni massoni tutti loggia e chiesa”, per notare come siano cose di pubblico dominio; anni fa lo si poteva vedere su You Tube in buona compagnia del gran maestro della massoneria. La Chiesa tuttavia è una realtà soprannaturale e, come dicono i mistici che hanno parlato del nostro tempo, Dio ha su di Essa "altri progetti...", progetti che sono sconcertanti per chi corre dietro al mondo, alle ideologie e alle mode intellettuali ...
Penso che il Signore permette ora ai suoi nemici di manifestarsi con virulenza anche all'interno della compagine ecclesiale perché solo in questo modo sarà possibile individuare il male fin dalle radici e capire chi è veramente fedele alla Tradizione Apostolica cioè al Vangelo. Poi ci sarà, finalmente, una purificazione anche se dolorosa ...»