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Non firmo la petizione di nonni2.0 perché ... |
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Correlati: educazione sessuale, OMS Guidance |
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Pagina senza pretese di esaustività o di imparzialità: link e commenti blu sono miei(CzzC) |
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01/03 |
non firmo la petizione di <nonni2.0> “l'educazione sessuale non può essere che compito primario della famiglia, non delegabile alla scuola” perché trovo un’imprecisione nella suddetta frase: mentre è corretta la prima proposizione sulla priorità della famiglia, anche perché ciò dice l’art 26.3 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, non mi pare corretta la seconda proposizione “non delegabile alla scuola”: infatti, larga parte dell’educazione è delegata dalla famiglia alla scuola e non si vede perché si debba escludere l’educazione sessuale (ad esempio io mi son fidato di quella appresa da mia figlia al liceo paritario: l’importante è che sia fatta valere la prima proposizione, e che, quindi, i genitori abbiano il controllo sulla delega alla scuola - sia in senso propositivo (attraverso gli organi delegati: i genitori coi loro rappresentanti possono controllare i contenuti dei libri di testo e dei programmi didattici), - sia in senso difensivo (poter non mandare i figli a quelle lezioni di cui non condividessero i contenuti). Purtroppo abbiamo genitori che delegano in bianco o non vanno a votare i rappresentanti di classe e di Istituto e poi si stracciano le vesti. In democrazia vince l’opinione di maggioranza: bisognerebbe come disse Benedetto XVI mettere certi valori al riparo del criterio di maggioranza, il che incontrerebbe feroce opposizione della cultura dominante, che sa di riuscire coi media e la magistratura - a pilotare il consenso fino ad avere le maggioranze che le servono a dominare - a criminalizzare gli oppositori come divisivi e discriminatori e, se vincesse Scalfarotto, pure omofobi punibili come razzisti. |