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ultima modifica il 26/06/2020 |
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La massoneria invisibile moderna |
Correlati: massoneria Usa; masso Nobel Pace; nomi di massoni; alcune sette; conquistare e distruggere, chiesa e ~, papi e ~ |
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Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri. |
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2014.12.11 da La masonería invisible. Una investigación en Internet sobre la Masonería moderna, estraggo questa parte relativa ai fratelli uniti d’Ametica con presidenti US massoni: George Washington, Thomas Jefferson, James Monroe, Andrew Jackson, Martin Van Buren, James K. Polk, Zacchary Taylor, Franklin Pierce, James Buchanan, (Abraham Lincoln non fu massone ma Rosacruciano e sua moglie Mary Todd un'occultista; massone fu il suo assassino), Andrew Johnson, James A. Garfield, William McKinley, Theodore Roosevelt, William Howard Taft, (Woodrow Wilson pare non fosse massone, ma il suo onnipotente assessore, il colonnello Edward Mandell House, fu l’artefice del Council of Foreign Relations (CFR), la potente organizzazione paramassonica che è una delle chiavi del Governo Mondiale dal secolo XX fino ad oggi), Warren G. Harding, Franklin Delano Roosevelt, Henry (Harry) Truman (quello delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki), John F. Kennedy primo presidente cattolico non era massone, ancorché membro del CFR), Lyndon B. Johnson, Gerald R. Ford, (James E. Carter non era massone, ancorché membro del CFR), Ronald Reagan, George Bush, William J. Clinton: è pertanto certo che la massoneria ha mantenuto una presenza permanente nella Presidenza degli US, con tutto quello che questo comporta in merito all’inserimento nel tessuto istituzionale, politico e sociale della grande nazione nordamericana. Questo é stato frequentemente preso come prova del fatto che la massoneria degli Stati Uniti é qualcosa di “buono”, che non ha niente a che vedere con la massoneria europea: opinabile …)] < http://www.alleo.it/content/presidenti-usa-massoneria> Si fa prima a dire quali presidenti USA non sono massoni: le elezioni presidenziali US sarebbero collegate a ritmi e date di simbologia massonica: George Washington giura, il 30/04/1789, sulla Bibbia appartenente alla Loggia di San Giovanni n. 1 di New York; Barack Obama è investito dell’incarico di candidato democratico alla fine di agosto 2008, che è simbolicamente la fine dell’anno massonico per le tradizioni anglosassoni del Rito Scozzese Antico e Accettato. Gli USA sono un vero paese massonico, e la fratellanza ha costituito gran parte del simbolismo nazionale americano, e seleziona una larga maggioranza della classe dirigente Spesso la filiazione massonica si collega a eterodossie strane e ritualmente del tutto irregolari: si pensi al ruolo politico della moglie di Lincoln, una nota chiaroveggente, o al ruolo della Teosofia della Blavatsky. Theodore Roosevelt, presidente nel 1901, massone Loggia Matinecock n. 206, Oyster Bay. Entrambe le massonerie italiane maggiori, Piazza del Gesù (il cui “manuale dell’apprendista” verrà controfirmato da Mussolini, nel viaggio in treno da Milano a Roma a portare al Re “L’Italia di Vittorio Veneto”) e Palazzo Giustinani saranno contattate stabilmente dagli USA, fin dalla prima missione in Vaticano, a guerra non ancora conclusa, del massone evangelico Myron Taylor, per garantire il collante anticomunista della maggioranza politica tra DC e partiti laici minori. Amici massoni, di cui mi fido, mi hanno detto di aver trovato, negli archivi di Villa Medici del Vascello un modulo di iscrizione alla massoneria firmato Gramsci Antonio. Senza la Massoneria Lenin non avrebbe vissuto nemmeno un giorno a Zurigo. Senza la massoneria americana non si capirebbero i collegamenti tra gli USA e i paesi arabi “moderati”, il Marocco e la Giordania, dove il vecchio Re Hussein e la moglie erano Gran Maestri onorari della Gran Loggia italiana di Piazza del Gesù. Senza la Massoneria l’irraggiamento degli interessi USA in tutto il mondo sarebbe fortemente diminuito: si pensi al sostegno delle Logge di Washington alla ricostruzione della Massoneria russa dopo il crollo dell’URSS. |
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