Catechesi genitori e alunni di 3ª elementare – 2° semestre

Dio è Padre misericordioso, noi siamo figli abbracciati da lui con un’accoglienza contagiosa, che ci fa fare famiglia col prossimo, in condivisione di cammino, senso e gusto di vita nuova

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Pagine correlate: catechesi operativa

 

↑2014.02.01 GENITORI: svolgimento dell’incontro coi genitori, appunti.

Affermazioni e domande:

- credere fermamente è la questione decisiva, e la fede è anche un dono che va domandato

- a noi occidentali manca un po' di fanatismo religioso: messa domenicale sì, ma poi svogliatezza

- se non alleni i bambini con proposte in cui credi, è  difficile che sappiano decidere bene per il loro bene quando saranno più grandi

- preghiamo solo quando ce la sentiamo, oppure la preghiera anche con ritualità programmata?

- mi sono avvicinato alla Chiesa col battesimo dei bambini e da lì mi sento parte di una comunità

- vivo costante timore di giusto o sbagliato circa il messaggio che trasmettiamo ai figli: che siano + buoni o + furbi? Entrambi? Speriamo che qualcosa rimanga.

- che senso ha una fede imposta con simboli nei luoghi pubblici, se poi si discriminano gli immigrati?

 

↑2014.01.27 ALUNNI: da Laura apprendo la traccia del lavoro impostato con i ragazzi.

ABBIAMO FATTO:

- Padre Nostro

l’incontro di Gesù con la Samaritana al pozzo: sete, acqua....l'acqua Giusta per Quella sete...

- l'incontro di Gesù con Nicodemo: rinascere = cambiare...in acqua e Spirito

- E visto che l'argomento acqua continua a tornare abbiamo parlato del Battesimo e dei suoi Simboli.

ORA AFFRONTIAMO il tema del Padre Misericordioso: non il testo biblico ma una “storia” del tutto simile all'originale dove l'io narrante è il Figlio Minore:

- una volta enfatizzati i passaggi principali proviamo (come fanno i grandi quando affrontano lavori importanti) a dividerci in tre gruppi; a ciascun gruppo è assegnato un personaggio della Storia: il Padre, il Figlio Maggiore e il Figlio Minore; di ciascun personaggio dovranno provare a sintetizzare il comportamento fisico-emotivo tenuto nel racconto e riflettere su quale sarebbe stato il loro comportamento se si fossero trovati nella medesima situazione.

- Tutto questo per capire che Dio è...

- è Padre e Madre (noi siamo figli non schiavi)

- è umiltà (fare spazio agli altri)

- è speranza (...che l'uomo maturi)

- è compassione: non rimprovera, non è severo, non punisce...ama in quanto l'uomo esiste

- è amore fedele (accoglie il Figlio Minore, è paziente con il Maggiore)

- è amore concreto (agisce, abbraccia, non mantiene le distanze)

- è condivisione della sofferenza (ferito nell'amore, no nell'onore, soffre perché l'uomo soffre)

- è vita (tornare dal Padre, tornare alla vita)

- è gioia con e per l'uomo; FACCIAMO FESTA (tornano i simboli della figliolanza)

- Successivamente, a completamento, verrà letta e commentata la Parabola della Pecorella smarrita: molto velocemente analizzando il “lasciare le 99 per cercarne 1 che si è persa”

- Cominciamo sabato 01/02 e ...finiamo quando abbiamo digerito l'argomento.

Spero di esservi stata utile. A sabato...  Laura.