INTENDIMENTI della Iniziativa GRONDAIE 2013

vedi sommario della iniziativa in titolo

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Pagine correlate: partecipazione, cittadinanza attiva, volontariato, quartiere solidale

 

2013.01.gg INIZIATIVA “GRONDAIE 2013”:  Controllo e pulizia delle grondaie edifici C e D

 

OBIETTIVO dell’INIZIATIVA comune

- E’ necessario eseguire i lavori necessari a far sì che le grondaie dei nostri edifici siano ancorate in SICUREZZA al cemento reggente, onde prevenirne cadute rovinose (a causa di neve o pioggia o ostruzioni come avvenne lo scorso anno con la grondaia nella parte sud dell’edificio D).

- Con l’occasione si provvederebbe alla pulizia delle grondaie, all’installazione di dissuasori in acciaio per volatili e a qualche intervento “ad personam” segnalato in tempo utile.

- L’obiettivo viene perseguito con gli INTENDIMENTI, criteri e vincoli qui di seguito specificati.

 

INTENDIMENTI (restiamo intesi che), criteri e vincoli

1) COORDINAMENTO

  Per il coordinamento si offre per ora CzzC, gratis, che iniziò prestandosi in supporto al fiduciario della sua scala (AF), la prima che deliberò il controllo in titolo (vedi verbale 07/01/2013); cui si aggregarono progressivamente altre scale; CzzC è pronto a cedere il testimone a chiunque venisse preferito più idoneo e pronto a raccogliere modifiche utili ai presenti intendimenti; CzzC si impegna a tenere aggiornati i fiduciari, e pure la pagina web per trasparenza comune accessibile da tutti attraverso l’indirizzo che alla data era http://www.webalice.it/carlotn/fw/137.htm (decaduto)

2) FASI DELL’INIZIATIVA

  L’iniziativa comune si svilupperebbe di massima secondo le seguenti fasi:
f1) fase esplorativa (si raccolgono le adesioni provvisorie)
f2) richiesta di offerta ai fornitori e scelta dell’offerta migliore
f3) ordine firmato dai corpi aderenti, lavori, fine entro maggio
f4) pagamenti entro metà giugno; adempimenti fiscali.

3) RICHIESTE DI OFFERTA

  L’ordine di lavoro verrebbe fatto entro marzo alla ditta che verrebbe prescelta in confronto tra almeno due ditte che facessero offerta in tempo utile (qui bozza di richiesta e bozza di schema offerta); le offerte saranno ponderate sui rapporti tra qualità, prezzo, tempi, garanzia, referenze; qui le ditte finora suggerite.

4) TEMPI

  Le ditte offerenti dovranno impegnarsi a corretta conclusione dei lavori entro maggio 2013 (onde poter beneficiare del 50% di detrazione/10 anni, beneficio che potrebbe decadere dopo giugno).

5)  INCLUSIONI-ESCLUSIONI

   Nell’ordine sarà chiesto alla ditta di ignorare eventuali richieste ad personam (per esigenze di qualche condòmino manifestate in corso d’opera con il classico “za ke te sei ki”), che non siano state esplicitate prima del contratto; tali interventi ad personam saranno poi trattati col fornitore prescelto a cura dei rispettivi corpi interessati, senza intralcio sulle procedure inerenti l’obiettivo primario (in titolo): si intende evitare di dar luogo ad alibi e contenzioso sui tempi di realizzazione e sulla ripartizione dei costi; cliccando qui leggeresti le richieste ad personam extra gronde già segnalate alla data.

6) ORDINE DI LAVORO.

   Per opportunità comuni, l’ordine di lavoro potrebbe essere emesso da un soggetto unico e anche diverso da chi avrà fatto le richieste di offerta (ad esempio il gestore del verde; ma nell’assemblea 07/02 tale gestore ha negato disponibilità);
l’ordine non verrebbe emesso prima che sia firmato da ciascun fiduciario che con tale firma
- riconoscerebbe la necessità dell’intervento,

- si impegnerebbe a sollecitare eventuali condòmini ritardatari nel pagamento,

- solleverebbe il committente da ogni responsabilità ammettendo che qualunque contenzioso verrebbe gestito da ciascun corpo senza trascinamento degli altri, a prescindere dal fatto che il committente si sia prestato a fare un unico ordine per agevolare i vari corpi

7) FATTURAZIONE

Se non emergeranno soluzioni migliori strada facendo, è prevista una fattura per ogni condòmino, onde ottenere da deducibilità fiscale senza adempimenti a carico dei fiduciari di scala (ad es. mod. 770).

8) No assemblee, ma raccordo tra fiduciari, via telefono o email, oltre alla citata pagina web per trasparenza comune.