Ritieni che basti STAMPARE MONETA a prescindere dalla effettiva ricchezza prodotta? E/o che basti USCIRE DALL’EURO?
E’ vero che la leva di stampare nuova moneta è importante nel pilotare l’economia, ma la sua efficacia dipende dalla capacità produttiva del Paese emittente e dalla quantità di quella moneta con cui sia denominata la ricchezza del mondo. Da questo punto di vista i più favoriti sono gli Usa, con la robustezza di un Pil al 20% di quello mondiale, ma soprattutto una moneta, il dollaro, in cui è denominato l’80% della ricchezza mondiale; da qui anche le guerre militari e finanziarie azionate dagli Usa per difendere la rendita di posizione di tale supremazia, insidiabile ad esempio da eventuali sinergie tra le economie di Eurasia che facessero scendere quell’80% (dedollarizzazione) a favore di Euro e yuan
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 27/10/2019; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: supremazia del petroldollaro, signoraggio; Moneta, debito pubblico, finanza; crisi 2008
Da: Amica/o Inviato: domenica 5 maggio 2013 16:02
A: CzzC Oggetto: me l'hanno girata,che ne pensi?
Chi frequenta le pagine di ingannati.it sa che uno stato che ha perso la propria sovranità non ha più voce in capitolo; in particolare sovranità territoriale, militare ma soprattutto monetaria.
Ascoltando i TG in questi giorni mi prende un certo sconforto, sentendo tutta l'attenzione su temi assolutamente secondari, e mi domando: ma possibile che non sappiano che con una moneta prestata dall'estero (oltretutto creata dal nulla da privati) saremo sempre schiavi?
Lo so, lo so: loro lo sanno molto bene, e non hanno bisogno che glielo diciamo noi. Ma se siamo in tanti a chiedere chiarimenti, magari non potranno continuare a fare finta di niente per sempre.
Vi giro questa bozza di lettera: condividetela, ripubblicatela, inoltratela ad amici e conoscenti, stampatela, portatela in ufficio, lasciatela sui tavoli dei bar, nelle sale d'attesa... diffondiamo la conoscenza!!!!
L'originale si trova qui.
Egr. Presidente del Consiglio, egr. ministri;
L’attuale crisi economica non è congiunturale, è strutturale. E affrontarla senza affrontare il meccanismo di creazione del denaro [CzzC: il denaro che si creasse senza un corrispettivo di incremento della ricchezza dello stato di riferimento, sarebbe un inganno che qualche buggerato pagherebbe assai caro: la storia ricorda fatti simili fin dall’epoca dei Greci e dei Romani, ma basti pensare ai più recenti casi di Argentina ed altri Stati falliti] è come voler dare una mano di intonaco ad una casa che sta crollando: vanno rifatte le fondamenta, non serve ritoccare la facciata (anzi, peggio, ritinteggiare la facciata impedisce a chi la abita di rendersi conto del reale stato delle cose) [CzzC: il paragone, sballato in sostanza, usa le tinte come specchietto per allodole].
Il settore finanziario, da settore di servizi all’economia e alla società, è diventato il vero padrone di questo mondo. E come ha fatto? impadronendosi del diritto di creare liquidità, creare moneta.
Tutto il denaro esistente al mondo è creato da banche commerciali (private) e centrali (apparentemente pubbliche, di fatto anch’esse private) che lo creano a debito. Cosa significa a debito? Significa che le banche non hanno la stampante per creare denaro (sarebbero falsari) né si auto-accreditano somme sui propri conti correnti (anche questo sarebbe molto simile all’opera di falsari).
Il meccanismo è quello del prestito: creano denaro solo nel momento in cui qualcuno, pubblica amministrazione, impresa o privato, si indebita con la banca stessa.
Senza entrare nel dettaglio della spiegazione di come ciò avviene, conviene invece concentrare l’attenzione sulle conseguenze di questo sistema.
1 Prima conseguenza: Il potere vero sta nelle mani di privati [CzzC: infatti sono filo-statalisti gli ingannatori che crearono l’immane debito pubblico italiano e il conseguente latrocinio generazionale: non ti accorgi di quanto siano statalisti i Grillini, ad esempio? Non a caso] che condizionano l’economia (decidendo a chi prestare e a chi no, quali settori favorire e quali penalizzare ecc.) e agiscono in base a fini, logiche e linee guida tipiche di PRIVATI. Con buona pace della cosiddetta “democrazia”.
2 Seconda conseguenza: Tutto il denaro esistente in circolazione è emesso a debito. Se anche uno possiede 1000 € e sono “suoi”, qualcun altro si è indebitato perché quei soldi esistessero. Questo implica che una % sempre maggiore di tutte le attività di cittadini, imprese, pubblica amministrazione è destinata al ripagamento del debito anziché allo sviluppo dell’economia, della società, ecc..
3 Terza conseguenza: Il debito è impossibile da ripagare. Se ogni volta che viene creato “100″ di nuovo denaro (perché viene erogato un prestito) viene contestualmente creato “150″ di debito (perché il debito dovrà essere restituito con gli interessi, magari con un mutuo ventennale), i 50 in più non esistono, e quindi dal punto di vista strettamente matematico il debito non può essere ripagato. [CzzC: sentenze da bocciatura in economia: nessuno presterebbe senza garanzia di rendimento o, quantomeno, di restituzione]
SOLUZIONE
Una volta capito questo si evince che qualunque manovra di stimolo all’economia, vuoi qualche rottamazione agevolata (auto? frigoriferi? divani?), vuoi qualche incentivazione fiscale (assunzioni esentasse? detrazioni per investimenti eco-compatibili?) così come qualunque manovra di austerity non possono nulla rispetto alla voragine del debito che divora il tempo, le energie, le ricchezze, la creatività di una intera società di lavoratori. [CzzC: voragine di debito creata proprio con le stesse logiche che qui ci sciorini, caro finto solone, e dunque logiche ingannevoli]
Serve una nuova immissione di moneta nell’economia, moneta a credito e non a debito, che toglierà potere alle banche che lucrano da questa posizione privilegiata senza produrre alcunché di utile all’economia reale, anzi dissanguandola senza pietà. [CzzC: i veri dissanguatori della società sono le sanguisughe pagate con soldi pubblici, ad esempio una parte non trascurabile della pletorica pubblica dipendenza; si potrebbe anche pensare che sia lo stato ad emettere moneta, purché ...].
Un governo che comprende questo può cominciare ad emettere in proprio titoli alternativi (le possibilità sono limitate solo dalla fantasia [CzzC: come le fantasie finanziarie dell’Argentina, che dopo aver fregato prestatori di tutto il mondo, rischia di divenire oggi il primo stato ad essere misconosciuto dal FMI]) che, una volta in circolazione, consentano un VERO rilancio dell’economia senza la zavorra, la palla al piede della moneta emessa a debito.
Basta avere il coraggio per iniziare e dare così avvio alla prima vera, grande rivoluzione della storia dell’umanità.
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Da:
CzzC Inviato: domenica 5 maggio 2013 17:28
A: amica/o
Oggetto: R: me l'hanno girata,che ne pensi?
mi sembra di leggere uno che scimiotta linguaggio finanziario come nelle bettole si scimiottano i TG sportivi.
E’ vero che la leva di stampare nuova moneta è importante nel gestire l’economia e ben venga che anche la Banca Centrale Europea possa usare agevolmente tale leva, ma lo può fare solo nel rispetto delle regole che si son date i Paesi Europei con vincoli di budget in attesa di avere un unico sistema finanziario federale come gli Stati Uniti, altrimenti alcune indipendenze scialacquone locali potrebbero dilapidare le virtuosità di altre, come in una buona famiglia verrebbero fregate le formichine sgobbone se le cicale avessero la libertà di sperperare le loro fatiche fuori controllo del capofamiglia.
La UE che sciolse le barriere doganali, se vuole sopravvivere, deve diventare anche unione finanziaria, fiscale, procedurale, normativa (unione politica), lasciando agli stati nazionali un’autonomia non maggiore di quella che hanno altri stati federali (come gli USA o la Svizzera) rispetto allo stato centrale.
Il problema UE non è la sua debolezza economico-finanziaria (l’UE è un gigante mondiale da questo punto di vista), ma la sua ancora insufficiente unione politica (tanti nani politici che si sgambettano per mantenersi all’altezza degli altri).
Cara/o amica/o, diffida di chi vuole sganciare l’IT dall’Europa, e di chi ritiene che basti stampare moneta a prescindere dalla effettiva ricchezza prodotta: sono gli stessi imbroglioni che fomentarono la crescita dell’immane debito pubblico italiano, il peggiore latrocinio generazionale della storia: chi stampasse moneta a prescindere dalla ricchezza prodotta frega sempre gli altri (e passi per la fregatura dei titolati BOT, ma non sarebbe perdonabile ripetere l’errore di alleviare le difficoltà del presente aumentando quelle dei nostri figli, come sempre fecero tanti variopinti governi IT contagiati da sessantonite).
Ciao. CzzC.