modificato 18/11/2016

 

Rousseau cristiano autentico?

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Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.

 

Rousseau cristiano autentico? (qui l’affermazione su VT) Il cristianesimo ha ormai perduto di significato nello spazio pubblico e deve restare esercizio di liberazione spirituale? Mi parrebbero evidenti certe influenze ginevrine della serie che il buon ecumenismo si farebbe solo dando ragione ai riformati.

 

 

Da: CzzC  Inviato: lunedì 17 dicembre 2012 11:58
A: Ufficio Catechistico Diocesano

Cc: don SV, don FC, don LG, don SN
Oggetto: Rousseau cristiano autentico; il cristianesimo ha ormai perduto di significato nello spazio pubblico e deve restare esercizio di liberazione spirituale

Caro don R

    conosci i miei difetti e sai che perfino porgendoti gli auguri di Buon Natale potrei peccare di strumentalità, approfittandone per fare domande.

Infatti ancora una volta avrei bisogno di aiuto al discernimento in merito a prolusioni di  Vita Trentina afferenti la catechesi, anzi (come precisa VT) afferenti “formazione teologica di alto livello col polo “STAT (presso il Seminario) che dipende dallo Studio teologico di Bressanone”.

Nel linkarti per conoscenza le domande che ho posto al prof Müller, prolusore all’ISR-FBK, ti chiederei (ma senza pretesa di risposta)

- se sono fuori strada catecheticamente e/o caritativamente nell’aver osato interloquire così col professore

e, ammesso che alla prestigiosa Istituzione convocante concorrano anche risorse diocesane, ti chiederei pure

- un aiuto ad apprendere l’entità dell’eventuale compenso dato al prof

- che proporzione di quel compenso possa essere ipoteticamente allibrata direttamente o indirettamente alle casse diocesane.

Se tu ti chiedessi perché, oltre agli aspetti catechetici, mi interessino quelli economici della nostra Diocesi, eccomi:

Mi prodigo per incentivare la raccolta di offerte all’ICSC, consapevole che anche la Diocesi di TN, pur ricca, deve attingere all’8x1000 per compensare le poche offerte liberali fatte dai fedeli per lo specifico sostentamento dei sacerdoti;

- mi dispiacerebbe che la difficoltà a reperire fondi necessari al sostentamento dei nostri sacerdoti fosse compensata dalla facilità con cui si sarebbero spese nostre risorse per applaudire la prolusione di un docente, che dall’articolo di Pederiva non mi parve del tutto all’altezza di un livello di formazione definito alto e superiore: perdonami la presente presunzione, che mi dichiaro pronto a ridimensionare quando il prof mi risponderà, o anche subito se mi vorrai usare tu una correzione fraterna che accetterei sempre grato ed obbediente.

Buon Natale

- a te,

- al nostro caro Arcivescovo (prego tutti i giorni per lui, per il Papa e per i responsabili dei movimenti cattolici a lui strettamente uniti, per i Cristiani perseguitati),

- a tutti i collaboratori della Curia,

- agli amici don SV e don FC, che mi conoscono fin da giovane per certe presunzioni di carità intellettuale

- al mio Parroco e Decano.

A tutti voi sacerdoti chiedo un ricordo nella preghiera perché non pecchi di troppa immodestia e non esageri nel farvi perdere tempo che dovete dedicare a ben maggiori priorità.

Un abbraccio fraterno in Cristo.

CzzC