modificato 06/12/2016

 

Fermiamo la strage dei cristiani

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Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.

 

FERMIAMO LA STRAGE DEI CRISTIANI

giugno 2012

Il Corriere della Sera ha pubblicato l’APPELLO bipartisan(*) per la difesa dei cristiani in Nigeria che trovi sul sito www.fermiamolastragedeicristiani.it e che è già stato sottoscritto da tante autorità e parlamentari di tutti gli schieramenti.

Anche Benedetto XVI è nuovamente intervenuto sul massacro dei cristiani in Nigeria chiedendo la cessazione della violenza e il ripristino del diritto e della libertà religiosa.

Solo con una grande mobilitazione si potranno sensibilizzare gli organi e le istituzioni nazionali e internazionali.

[CzzC: se già non ti fosse nota, ti inviterei a FIRMARE LA PETIZIONE e a diffonderla: io ho firmato il 21/06/2012, commentando così: «Fermiamo i massacri di innocenti, destiamo l'ONU che esiga dai suoi membri l'abolizione di leggi che consentono di arrecare male fisico ad inermi: ci sono troppi stati che, per poter legiferare persecuzione contro abiuri e presunti blasfemi, hanno storpiato la traduzione dell'articolo 18 della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, mentre la libertà di credo è la madre di tutte le libertà».]

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(*) APPELLO

 “Difendiamo i cristiani in Nigeria, non aspettiamo la prossima domenica” è il nome dell’appello lanciato da Maurizio Lupi, Franco Frattini, Andrea Riccardi e Walter Veltroni.

Con questo manifesto, affermiamo la volontà di impegnarci in ogni ambito e a tutti i livelli perchè in Nigeria, in Africa e in tutto il mondo si fermi l’eccidio di persone inermi colpevoli di professare la loro fede cristiana. Sollecitiamo tutti gli uomini e le donne di buona volontà, qualunque sia il loro credo, ad aderire a questo appello per la libertà religiosa. Solo una vasta mobilitazione dell’opinione pubblica è in grado di spingere le più alte istanze europee e internazionali a contrastare quest’odio assassino.

Se resta viva in noi anche una sola briciola del senso di umanità e giustizia, non possiamo aspettare oltre ma dobbiamo mobilitarci a ogni livello per fermare la caccia al cristiano che si scatena ogni domenica nelle regioni settentrionali della Nigeria.

Dall’inizio dell’anno sono circa 600 i morti causati dal gruppo islamista Boko Haram, gran parte assassinati mentre erano a messa. Milioni di persone continuano a recarsi in chiesa scegliendo la libertà di credere e di manifestare la propria fede. Non possiamo assistere in silenzio alla sostanziale indifferenza che accompagna queste stragi e la negazione della libertà religiosa, principio che vale per ogni religione.

Quante altre domeniche devono passare con il rito delle bombe e del sangue innocente?

www.fermiamolastragedeicristiani.it