27 Gennaio GIORNATA DELLA MEMORIA

per commemorare le vittime dell'Olocausto, designata dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale dell’ONU nel 2005. Il 27 Gennaio le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 30/01/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: olocausto, la tremenda banalità del male; antisemitismo; neonazismo; i padri nobili della shoah, cristiani nazisti

 

2023.01.27 Giornata della memoria, riassumo da <fb> estratto da Giacomo Biffi: il più grande ostacolo a credere è l’enigma del male innocente; … è stato detto che dopo Auschwitz non è più possibile credere in Dio …ma potrebbe essere vero il contrario: il male per chi non crede è un assurdo irredimibile, mentre per chi crede diventa un «mistero», cioè una realtà che, essendo più alta di noi, proprio per questo ci può salvare dalle nostre contraddizioni. (Vocabolario della fede). Vedi anche commento di Luigi Accattoli.

 

2021.01.27 Giornata della memoria <emigrazione-notizie> Il comandante sovietico Georgj Elisavetskj ricorda così quel 27 Gennaio 1945 quando ad Auschwitz, entrato in una baracca vide degli scheletri viventi … ho sentito i miei soldati dire loro che erano liberi, ma non capivano; cominciai a parlargli in russo, polacco, tedesco, nei dialetti ucraini .. quando ricorsi allo yiddish cominciano a nascondersi spaventati. E solamente quando dissi: “Non abbiate paura, sono un colonnello dell’Esercito sovietico e un ebreo. Siamo venuti a liberarvi” … ci corsero incontro urlando, si buttarono alle nostre ginocchia, baciarono i risvolti dei nostri cappotti e ci abbracciarono le gambe. E noi non potevamo muoverci; stavamo lì, impalati, mentre lacrime impreviste colavano sulle nostre guance.

 

2021.01.27 da F.Agnoli.fb Durante l'occupazione tedesca migliaia di coraggiosi salvarono adulti e bambini, a rischio della propria vita. Irena Sendler, polacca, mise in salvo 2500 bambini: «Ho mandato la maggior parte dei bambini in strutture religiose. Sapevo di poter contare sulle religiose.» In Francia ci fu la Rete Marcel, con la copertura del vescovo di Nizza...In Italia tra i tanti ricordiamo almeno don Arrigo Beccari, di Villa Emma. Ad uno di questi eroi, padre Jean, carmelitano, morto nel campo di Mauthausen, è stato dedicato un film, Arrivederci ragazzi. <yt♫>

 

↑2012.01.12 ricevo dalla newsletter di Ascuolacongaudio [CzzC: 2023 scusa qualche link non più accessibile)

·        In occasione della Giornata della Memoria, un grazie a Gianni Peteani che da anni raccoglie e pubblica materiale su Ondina Peteani, la prima staffetta partigiana italiana, e che, in particolare, ci segnala il Convegno Convivere con Auschwitz 27/01/2012 a Trieste con proiezione del filmato su Ondina Peteani, nonché il calendario delle rappresentazioni dello spettacolo E' bello vivere liberi! di gennaio, febbraio e marzo.

 

↑2011.01.27 ricevo dalla newsletter di atuttascuola>: contributi didattici sull’olocausto

- Ondina Peteani

- La giornata della memoria in power point (614 kbyte) a cura della prof.ssa Paola Bisegna*

La Rosa Bianca: un gruppo di amici contro il regime di Hitler

- Traccia di un compito su La resistenza intellettuale al nazismo

- Primo Levi (Biografia e appunti generali; PL un monito oltre la Storia; PL il chimico deportato ad Auschwitz; Levi dalla Letteratura Italiana; "Se questo è un uomo"; "La tregua"; "Il sistema periodico"; "L'ultimo Natale di guerra)

- Diario clandestino” di Giovannino Guareschi

- Anna Frank

- Elie Wiesel

- Eric Lamet

E da il Sussidiario leggo: Dalla morte alla vita: le ultime ore di Primo Levi ad Auschwitz