NON CONOSCEVO DON PAUL RENNER PRIMA DEL 2003.mm.gg, quando ...

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 27/09/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

 

↑2009.04.Non conoscevo chi fosse Paul Renner prima di averlo udito per la prima volta il gg/mm//2003, invitato relatore nella Chiesa della mia Parrocchia rispondere - alla domanda di MC “chi sono i profeti oggi”- nei seguenti termini:

- profeti sono Zanotelli, …, …, ma il precedente Vescovo di Trento [Sartori], quando commemorando Rosmini diceva «ah se la Chiesa lo avesse ascoltato», aveva la pistola ancora fumante per aver appena fatto fuori un profeta [Vittorio Cristelli ex-direttore di VT] e profeti siamo noi quando andiamo a rompere le scatole al Vescovo chiedendo del ministero femminile, dei divorziati, dell’embrione”: la sua voce tuonava ironica e sprezzante dall'ambone della nostra chiesa, compiacendo chi gli aveva posto la domanda e pochi altri (successivamente distintisi come laceratori).

In seguito cercai su internet altri pronunciamenti o valutazioni relative a Paul Renner, per sapere con chi avessimo a che fare:

- trovai che 2000.05.31 aveva scritto su Alto Adige: Roma e' stata assalita prima dei gay. «Si e' accesa in questi giorni la polemica tra i vertici della Chiesa Romana e gli esponenti delle organizzazioni omosessuali che stanno preparando per l'8 luglio l'annuale sfilata dell'orgoglio gay (Gay Pride) proprio a Roma. Qualcuno vuole vedere un segno di provocazione, dato che in Urbe si celebra il grande Giubileo dell'anno 2000. … Vorrei anzitutto premettere che Roma l'hanno gia' rovinata i cattolici ferventi … Se infatti i primi cristiani si accontentavano di rimanere defilati e scavavano catacombe, nel corso dei secoli la loro presenza si e' fatta sempre piu' visibile ed ingombrante, fino a detenere (a tutto il 1870) il dominio economico, politico e...spirituale sulla città
Sono passati 130 anni dalla breccia di Porta Pia, ma l'incidenza (e a volte invadenza) del Vaticano nella politica cittadina rimane fortissima. … una colata di cemento al confronto della quale la moschea di Monte Antenne e' un bruscolino. … forse in futuro la Chiesa dovrà chiedere perdono per le discriminazioni e le sofferenze inferte alle persone con tendenza omosessuale. … La Chiesa naturalmente non e' padrona di Roma. Non può dunque esigere ma semmai chiedere che vengano evitate manifestazioni che ritiene "inopportune" o non consone con lo spirito del Giubileo. … Sarebbe forse più  significativo veder organizzare un pellegrinaggio per credenti di tendenza gay. Si tratterebbe di qualcosa di "normale" eppure di nuovo e sarebbe forse ben visto da tante persone che vedrebbero incrementare il numero dei pellegrini cristiani, che in questo Anno Santo non stanno rispondendo in massa alle previsioni della vigilia».  Alto Adige 31 maggio 2000 Paul Renner

- trovo assai assonante questo frasario di Paul Renner con quello dei massoni (in seguito egli mi chiese di fornire esempi di assonanza, eccone qui sopra); è ben referenziato sul sito della Massoneria per la quale par nutrire una simpatia almeno pari all’antipatia che ha per certi movimenti riconosciuti dalla Chiesa: leggo alcune righe del sul libro Frontiere / Grenzen : vita freelance di un prete felice. Trento: Il Margine, 2008, p. 199 – 205[1]: «I massoni sono un' organizzazione (o una serie di organizzazioni) di persone votate al progresso culturale e spirituale, che si impegnano nella filantropia e per questo si riuniscono in circoli ristretti e discreti, in cui si viene accolti solo su presentazione di un membro e dopo lo svolgimento di un adeguato apprendistato. … Qualcuno critica la massoneria in quanto associazione segreta: in realtà ve ne sono molte altre e pure i soci di Comunione e Librerazione o dell'Opus Dei non vengono dati in pasto all'opinione pubblica».

- 2008.07 leggo la sua tranciante ironia contro la gestione della sua Diocesi di Bolzano in relazione alla scarsità di ordinazioni sacerdotali: «Due preti novelli a BZ. Decisamente pochi rispetto alla quindicina che sono morti … Tappare i buchi nell’organico: è questa la preoccupazione della Curia di Bolzano, … La motivazione del clero è sottozero. Anche importanti decani si lamentano di un’assenza di visioni e di leadership. Non entro nei dettagli, che sarebbero penosi. Pochi parlano apertamente, non perché manchi il coraggio ma perché non vedono l’utilità. Tutto viene insabbiato e si affossa nel muro di gommapiuma della curia. …».

- 2008.07.03 leggo sul Corriere del Trentino che Paul Renner, forse ritenendo pusillanimi i confratelli, ne anticipa l’esitazione e si mette ad insegnare il mestiere al Papa che sta per arrivare a Bressanone: «Tutto il cerimoniale pontificio esige infatti il rispetto di una rigorosa etichetta, che non prevede un linguaggio troppo schietto né da parte del Vicario di Cristo né nei suoi confronti. In tale linea si muoveranno anche le domande che alcuni (ma quali?) preti della Diocesi potranno rivolgere al Papa nell'incontro previsto per mercoledì nel Duomo di Bressanone, dopo debita verifica da parte della Curia vescovile.
Esprimo qui allora alcuni degli interrogativi che avrei volentieri liberamente posto a Benedetto XVI,…

  - Nell'ambito liturgico Benedetto XVI ha riscoperto la Messa latina con le spalle al popolo. Ritiene davvero che questa sia una opzione che aiuta la Chiesa a camminare verso il futuro? Non si tratta di una concessione a circoli e gruppi della destra religiosa?

  - Veniamo ai giovani. A prescindere dalla full immersion goduta in Australia alla Giornata mondiale della gioventù, ci si rende conto che stiamo perdendo i giovani, …? Intere categorie di persone (divorziati risposati, omosessuali, conviventi, cristiani che hanno problemi con la gerarchia) si sentono al margine della comunità ecclesiale. Non è forse vero che nei loro confronti si tollera un atteggiamento fattuale che sfiora la ghettizzazione e la discriminazione?

  - In campo ecumenico si sa che basterebbero alcune concessioni di ordine giuridico per recuperare una profonda sintonia con il mondo ortodosso. Perché non si fanno passi di verità e umiltà quali quelli compiuti da Paolo VI nei confronti del Patriarca Atenagora? … A circa cento metri dalla residenza del Papa a Bressanone si trova il locale usato dai musulmani come moschea. Davvero non intendeva affermare a Regensburg che la nostra è la religione della ragione, mentre l'Islam lo è della violenza?

  - Ce ne sarebbero molte altre domande che vorrei porre al successore di Pietro. Ma non gli basterebbe tutto il tempo delle sue vacanze per dar risposta a me e ai miei amici lettori».

Paul Renner - Corriere del Trentino del 3 luglio 2008.

[1] Conventus mi invitò alla presentazione di questo libro – Sala degli specchi 20/04/2009: declinai l’invito motivandolo con il presente documento