6 incontri su S. Paolo organizzati 2009 dal Centro Bernardo Clesio e dalla mia Parrocchia
Depliant del programma: i giovedì 05/03/2009, 12/03, 19/03, 26/03 Sala Fondaz. Cassa di Risparmio; giovedì 02/04 chiesa di Loreto: PAOLO di Tarso, discepolo di Cristo: 6 incontri per un cammino di riflessione sulla figura di san PAOLO, letta anche da relatori ortodossi e riformati, attualizzandone il messaggio per il nostro contesto sociale ed ecclesiale.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 04/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: Vito Mancuso.sbobin, Paolo Ricca, Marinella Perroni, dissenso, protestantesimo, ermeneutica di rottura, confusione
↑2009.08.gg Rispetto alle presentazioni protestanti di S.Paolo, trovo assai più obiettive ed educative le presentazioni che seguo al MeetingRimini, compresa la bella mostra.
↑2009.04.02 Concerto con l'Ensemble Concilium nella Chiesa del Loreto. Nel cammino spirituale
il suono assume un significato ben precise: se con il linguaggio delle parole si attiva la relazione umana, attraverso il suono ogni creatura si pone in cerca di Dio, tentando di percorrere quel ponte che Egli stesso, sin dal principio, ha voluto tra Cielo e Terra. È allora che il suono diventa Vita, espressione intensa di una ricerca e di un rapporto, libero e profetico; non più al servizio dell'uomo in quanta tale, non più in favore di un completamento della sonorità, non più per compiere semplicemente un atto di culto, ma esclusivamente per attraversare, con Dio e con gli altri, quel ponte senza il quale noi ed Egli non avremmo motivo d' esistere. Come avviene da secoli - in oriente e in occidente - il viaggio percorre vie d'incontro, sulle tracce dello Spirito, Fonte del nostro essere, ove da sempre dimora la Sapienza del cuore.
↑2009.03.26 Vito Mancuso quello che a pag 183 di un suo libro scrive "non c’è alcuna esigenza di credere nella sua [cioè di Gesù] resurrezione dai morti per essere salvi". Confutato da Enzo Bianchi. Che dire di S.Paolo 1 Cor 15? Riassunto dell'incontro in sala Fondazione, Rovereto, con tutta la precarietà degli stralci:
Vito Mancuso
- «il pensiero di Paolo porta in sé la potenzialità dell’antigiudaismo e dell’antisemitismo».
- «Non ci sono dubbi che ci sono dei testi evangelici che presentano la salvezza sotto la forma della redenzione ottenuta mediante la morte di Cristo. Ci sono però nei Vangeli altri testi (...) che invece non sono in questa prospettiva, non sono coerenti con la teologia della croce di Paolo, che al contrario promettono la vita non alla croce ma alla giustizia; perché la mia profonda convinzione è che la vita eterna non dipende dalla croce ma dipende dalla giustizia. ... E quei testi all’interno dei Vangeli che presentano la prospettiva diciamo così paolina? Per esempio quando dice che il figlio dell’uomo è venuto per dare la vita in riscatto per molti? E’ probabile che queste parole siano state messe sulla bocca di Gesù dalla comunità cristiana successiva»
- «per secoli e secoli si pensava alla resurrezione era il trattato di apologetica, era lì che si pensava la resurrezione non era un misterio salvifico, era semplicemente la prova, la più grande prova che Gesù ha dato di se stesso e della verità del suo messaggio».
- «non c’è bisogno della risurrezione di Gesù per dire che la morte non è l’ultima parola».
Uno dei commenti finali degli ascoltatori
- qui al microfono volante parla un notaio, non uno che avesse poca dimestichezza col significato delle parole: «... mi ha portato confusione»
↑2009.03.19 Zelinsky Vladimir. Non potei partecipare all'incontro. Mi dissero che è stato difficile, tipico del linguaggio degli ortodossi, un po' ostico per noi
↑2009.03.12 Paolo Ricca aveva scritto «se il papato resta quello che è, non vedo futuro ecumenico». Sono in attesa degli appunti da amici, perché io non ho partecipato all'incontro con Ricca (sono andato al contemporaneo incontro promosso da Avsi/Edus: lo sviluppo ha un volto). Parziale sbobinatura dell'incontro: commento con tutta la precarietà degli stralci
PAOLO RICCA
- «Il vero problema ecumenico non è la divisione tra cattolici e ortodossi, ma tra Cristiani ed ebrei, una tragedia, perché la chiesa cristiana, la cristianità in tutte le sue manifestazioni ha praticamente divorziato da Israele e Israele ha divorziato dalla chiesa».
- «Non sei tu che sei del papa o di Lutero, è il papa o Lutero che sono tuoi. Non è il cristiano che appartiene al ministro, ma è il ministro che appartiene al cristiano».
- «Nella chiesa Cristiana possono convivere posizioni diverse: importante è che nessuna posizione si affermi come posizione esclusiva, soltanto questa è la legge di Dio»
IL PARROCO
- «fissare il concetto della comunione e dell’unità come essenziale nella nostra testimonianza di fede, perché spesso, anche all’interno delle nostre comunità cristiane, le diverse posizioni creano divisione, rottura e contrasto a tal punto che fratelli di fede non si comprendono più e questo lo dico non tanto in riferimento alle chiese della riforma, ma lo dico in riferimento all’esperienza pastorale parrocchiale che io vivo qui in mezzo a noi, dove certi integralismi anche cattolici ci stanno portando a degli scismi di fatto all’interno delle nostre chiese, non a quelli storici già consumati, ma a degli scismi di fatto».
↑2009.03.05 Giovanni Cereti: Anche oggi la comunità Cristiana custodisce un tesoro, ma è in vasi di creta e talvolta anche le guide e i responsabili nella chiesa non paiono all'altezza del compito. Vedi il racconto del Boccaccio sull'ebreo che si convertì nonostante essere andato in visita a Roma, anzi proprio per aver visto ...
↑2009.02.26 Marinella Perroni (1° di 6 incontri su S.Paolo). Scrisse: l'istituzione religiosa si capisce solo in termini autoreferenziali; il patrimonio delle Scritture ebraico-cristiane si sta raccogliendo nelle mani delle donne per essere conservato e custodito
↑2009.02.23 Ufficio ecumenico manda email con annuncio dei 6 incontri su S,Paolo: cerco informazioni sugli annunciati relatori Perroni, Cereti, Ricca, Mancuso