PAM e UA (=pane e uva) alla fine della Messa in Coena Domini

consumazione chiassosa in aula definita «momento culminante della celebrazione», anziché introdurci con religioso silenzio alla Passione di Gesù.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 28/10/2022; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Presenza eucaristica, liturgia

 

↑2005.03.24 Siamo alla fine della Messa del Giovedì Santo dell’anno 200x nella chiesa di ..., Messa che introdurrebbe il silenzio religioso della Passione di Cristo fino al Gloria del sabato Santo, silenzio che in passato non poteva essere interrotto nemmeno dalle campane per chiamare alle celebrazioni (infatti, in sostituzione delle campane, giravano per le strade i ragazzi con le racole per convocare i fedeli alle celebrazioni del Venerdì e del Sabato Santo).

Abbiamo da pochi minuti fatto la Comunione cattolica, oggi in memoria speciale dell’istituzione dell’Eucaristia in Coena Domini, e il celebrante si appresta a svuotare il Tabernacolo per portare il Santissimo all’Altare della riposizione.

Troppo papa-succube questo rito per i trentennali piloti della linea pastorale locale che desiderano stemperarlo con affinità protestanti pro dialogo ecumenico, loro lodevole primaria mission, ed ecco allora lei dall’ambone sermonare così “ora siamo giunti al momento culminante della celebrazione: sui tavolini ai lati della navata troverete pane ed uva, servitevi in segno di comunione e di condivisione” e partì il chiassoso self service.

[CzzC: Devo essere proprio un ottuso tradizionalista, di quelli idiotati dal liturgista Rogger, carenti di profezia, frenanti le riforme” pensai, perché ritenevo che il momento culminante della liturgia del Giovedì santo fosse stato 20 minuti prima, alla consacrazione eucaristica nel giorno del memoriale della sua istituzione.

Nel successivo Consiglio Pastorale, con l’accortezza di non contestare la linea pastorale ecumenica e coraggiosa, osservai la poca pertinenza dell’incisomomento culminante della celebrazione”; tale osservazione non fu vana, perché l’anno successivo il self-service Pam e ua in Coena Domini fu riproposto senza sottolineare il culmen e con la raccomandazione di compostezza].