|
|
modificato 01/03/2017 |
|
|
Quesito a consigliere PAT su adozioni gay |
Correlati: esiste e si deve tutelare o no il diritto del concepito umano di non essere programmato a nascere per essere ceduto a due gay? |
|
Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri. |
|||
|
Da: CzzC Inviato:
lunedì 12 agosto 2013 23:xx- sono un cittadino nato e residente in Trentino che in vista delle prossime elezioni provinciali si permetterebbe di disturbarLa per una domanda che introdurrei con una contestualizzazione, non prima di essermi firmato per immediata trasparenza. CzzC indirizzo, telefono, fax IL CONTESTO DELLA DOMANDA Mi presento come al solito Con pieno rispetto per la dignità e libertà di ogni persona, ivi incluse le opzioni di tipo LGBT (per stare ad un tema caldeggiato da specifiche iniziative legislative che mi trovano concorde nel condannare ogni forma di omofobia offensiva della suddetta dignità), preme a tanti cittadini che i nostri rappresentanti politici curino le priorità sottese all’effettivo bene comune, frenando le alternative orchestrazioni lobbistiche, ivi incluse quelle che amplificano i diritti-capriccio degli LGBT per diversioni ideologiche adombranti responsabilità di potenti manovratori nel precipitare dell’attuale crisi economica sociale e generazionale. Come prevede la Dichiarazione universale per i diritti umani, il rispetto della dignità e della libertà della persona implica la difesa della libertà di opinione e del diritto di educare - Art.18: Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà ... di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato ... il proprio credo nell'insegnamento ... - Art.19: Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo - Art.26.3: I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli. diritti che, ad esempio, l’attuale proposta di legge italiana contro l’omofobia attenterebbe, anche ignorando la tutela dell’obiezione di coscienza richiamata ad esempio dalla risoluzione del Consiglio d’Europa 29/04/2010 - non esiste il diritto alle adozioni da parte di gay single o coppie; - gli Stati non sono tenuti al riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali; - le organizzazioni religiose possono continuare a non accettare per certe funzioni gay o lesbiche o transgender senza guai giudiziari. LA DOMANDA Anche per orientare il voto mio e di amici alle prossime elezioni, mi piacerebbe conoscere - il Suo orientamento in merito al diritto in titolo - ed in particolare se Lei lo difenderebbe anche opponendosi alle pretese di coppie gay che lamentassero discriminazione al riguardo, dato che il diritto del minore è prevalente sui desideri (/capricci) degli adulti. Grazie per avermi letto fin qui e a prescindere dalla risposta che non pretendo, sapendoLa richiesta da ben maggiori priorità. Se rileggendo trovassi da correggere/integrare, ciò farei qui. Cordiali saluti. CzzC |
|
|
LE RISPOSTE (sovrascrivo il nome con Rn, se non espressamente facoltizzato ad esplicitarlo) |
Da: R01...@consiglio.provincia.tn.it]
Inviato: martedì 13 agosto 2013 17:03 Non la conosco, ma rispondo volentieri ai suoi quesiti, senza rivelare nulla di nascosto. Non ho infatti alcun timore ad esporre le mie opinioni al riguardo, che ho già avuto modo di esprimere pubblicamente. In sintesi. a) Sono fermamente convinto che prima di tutto venga il rispetto per la dignità della persona, qualunque sia la sua condizione: di ogni persona, a prescindere, quindi, anche dal suo orientamento sessuale. b) Non spetta allo Stato e comunque alla P.A. andare ad indagare nelle camere da letto dei cittadini. Come pubblico amministratore non pretendo quindi di giudicare i comportamenti altrui, anche in campo sessuale. Ovviamente se ciò avviene nel pieno rispetto della legge. c) Diverse sono però sono le fattispecie da Lei prospettate. In tal caso non si discute di diritti individuali, ma del riconoscimento pubblico alle unioni omosessuali di diritti analoghi od eguali a quello delle coppie eterosessuali. Partendo, per esempio, dall'accesso all'edilizia pubblica, per finire al tema delle adozioni. In tal caso non ritengo affatto discriminatoria una diversa disciplina, diverse essendo le fattispecie in esame. Con particolare riferimento alle adozioni, mi pare del tutto evidente (direi naturale) che prima di tutto viene il diritto di ogni bambino ad essere cresciuto in una famiglia costituita da un papà ed una mamma. La cosa mi pare di una tale solare evidenza da non dover neppure essere messa in discussione. A tal riguardo rilevo come la questione valga, a mio avviso, non soltanto per le coppie omosessuali, ma anche per le adozioni da parte di singoli. Fattispecie ben diverse, ma analoghe nel posporre l'interesse degli adulti ad "ottenere" un figlio, a quello del bambino, vero soggetto debole, la cui tutela deve essere garantita in via prioritaria. Nel concludere osservo come non sono pochi gli omosessuali che hanno manifestato la propria contrarietà al riconoscimento delle unioni omosessuali ed ancor più alle adozioni da parte di coppie omosessuali. Buona giornata. R01 |
Da: R02...@consiglio.provincia.tn.it]
Inviato: mercoledì 21 agosto 2013 17:58 Per quanto riguarda la proposta di legge contro l'omofobia, ho comunicato al Presidente del Consiglio provinciale che, qualora si decidesse di discuterla in aula, firmerò la richiesta del tempo non contingentato, ovvero una forma palese di ostruzionismo. Credo sinceramente che siano ben altre le priorità per la nostra Provincia e mi riconosco pienamente nei valori che Lei ha sottolineato nella Sua e-mail, in particolare nell'importanza della famiglia tradizionale. Cordiali saluti. R02 |