È da difendere o no il DIRITTO DI UN CONCEPITO di essere allevato da MAMMA E PAPÀ anziché programmato a nascere per essere ceduto a 2 gay? Il Dott PEDROTTI risponde.
Mi rispose lo stesso giorno: i bambini non sono "oggetti di proprietà o di piacere", ma "soggetti di diritto".Noi non abbiamo diritti nei confronti dei bambini, ma solo responsabilità. Alla conferenza che tenne successivamente all’Urban Center riproposi il quesito così «se lei, dott. Dino, dovesse decidere a chi dare un bambino adottabile dovendo scegliere tra una coppia eterosex e due gay che, a parte le differenze di propensioni sessuali, il giudice riconoscesse bravissime persone, tirerebbe la monetina?». Il neonatologo mi rispose: «mettendomi dalla parte del bambino non avrei dubbi: darlo alla coppia eterosex»
Da: CzzC Inviato: venerdì 10 agosto 2012 15:30
A: Prof Dino Pedrotti
Oggetto: Famiglie, single e unioni gay - Diritti della coppia e dei bambini
Egr dott. Dino
lessi la Sua riflessione di pari oggetto su l’Adige 04/08/2012 e, condividendola in larga misura, la sto inoltrando agli amici di un gruppo di mini-rassegna-stampa, ma gradirei integrarla con una Sua precisazione, che Le chiederei non prima di essermi presentato meglio, visto che è la prima volta che La contatto in questa veste (anni fa ebbi il piacere di apprezzare la Sua professionalità in ambito sanitario ed educativo).
MI PRESENTO ...
Quindi Le porgo la DOMANDA con cui accompagnerei questo suo articolo:
in nome dei princìpi di diritto da lei richiamati, avrei specificato nell’articolo che,
- fintantoché esistesse un bambino adottabile e parimenti una coppia eterosessuale idonea ad adottarlo, auspicheremmo che l’adottando venisse assegnato alla coppia etero anziché alla coppia omosessuale che chiedesse di adottarlo, ancorché la coppia omosessuale non fosse inferiore alla eterosessuale nella graduatoria di merito per altre voci di idoneità;
- auspicheremmo che la legge vietasse a single o coppie gay di comperarsi (o farsi regalare) GPA, onde potersi soddisfare il desiderio di allevare un cucciolo d’uomo, ancorché non si possa impedire ad una donna (single, etero o lesbica) di farsi ingravidare come preferisse da NN e di tenersi ovviamente il partorito.
Che ne pensa?
Da: Dott. Dino Pedrotti Inviato: venerdì 10 agosto 2012 23:30
A: CzzC
Oggetto: Re: Famiglie, single e unioni gay - Diritti della coppia e dei bambini
Buonasera! Grazie anzitutto per la sensibilità al problema dei diritti dei bambini. Ho "navigato" un po' tra alcuni dei link proposti e mi complimento per la notevole attività di formazione ...
Leggo con piacere che vengono analizzati e interpretati i significati di molte "parole". Su questo argomento mi trovo più che d'accordo. Da pediatra vedo il mondo avendo il Bambino come punto fisso di riferimento (l'essere più elementare, l'1+1, il simbolo concreto del futuro) e leggo ogni "parola "dal suo punto di vista. Molti interpretano le "parole" dall'alto (1: in nome dei potenti o di un Dio onnipotente a cui i potenti fanno riferimento) o in modo ambiguo (2: da destra o da sinistra, in modo liquido...). ...
Detto questo, rispondo volentieri alle due domande
D1
- fintantoché esistesse un bambino adottabile e parimenti una coppia eterosessuale idonea ad adottarlo, auspicheremmo che l’adottando venisse assegnato alla coppia etero anziché alla coppia omosessuale che chiedesse di adottarlo, ancorché la coppia omosessuale superasse la eterosessuale nella graduatoria di merito per altre voci di idoneità;
Risp1
- E' vero che in certe famiglie omosessuali i bambini crescono senza particolari disturbi psichici, così come possono crescere bene anche con genitore unico ...
- Inutile
dire che la diade madre-bambino nel primo anno è fondamentale e che è
importante per il bambino continuare ad avere una madre comprensiva e
affettuosa. Per il bambino è importante avere un padre autorevole
che trasmette valori, in dialogo costruttivo continuo con la madre e col
figlio, mediatore tra famiglia e società. La madre ha un ruolo fondamentale di
mediatrice tra padre e figlio. Entrambi devono essere autorevoli e comprensivi,
ma in modo diverso (3). In natura i genitori hanno di regola ruoli diversi.
La risposta è quindi: i bambini preferiscono nascere da una coppia
eterosessuale, che sia però responsabile e non "liquida".
D2
- auspicheremmo che la legge vietasse alle coppie gay di comperarsi gestazioni per poi potersi soddisfare il desiderio di allevare un cucciolo d’uomo, ancorché non si possa fisicamente impedire a due lesbiche di farsi ingravidare da NN per lo stesso obiettivo.
Risp2
- Sul discorso fecondazione artificiale ho scritto spesso che i bambini non sono più "oggetti di proprietà o di piacere", ma "soggetti di diritto". La Mary Warnock scrisse nel libro "Fare bambini - esiste un diritto ad avere figli?" che è diritto di ognuno avere "il piacere affascinante di avere un figlio" e che è assurdo dire che "il bene del figlio è primario". Noi non abbiamo diritti nei confronti dei bambini, ma solo responsabilità. Loro sono i cittadini più deboli e come tali sono titolari dei massimi diritti ecc... ecc.. (così scrissi su l'Adige).
- Anche qui vi sono opinioni diverse se il punto di riferimento è in alto (1: per Dio è un peccato!), in ogni individuo (2: individualismo, egoismo) oppure in basso (3: il bambino). "Se io fossi un bambino, come vorrei essere stato concepito?": ci sono modalità di concepimento secondo l'Avere (1), l'Apparire (2), l'Essere" (3).
Anche su questi argomenti parlerò a Rovereto in due incontri che proprio oggi abbiamo concordato col Comune di Rovereto:
- 29 novembre - I BISOGNI DI SALUTE DEL BAMBINO TRA DIRITTI E RESPONSABILITÀ
- 28 febbraio: NUOVI PADRI E NUOVE MADRI - PER UN NUOVO MONDO “A MISURA DI BAMBINO”
Cordiali saluti. Dino Pedrotti.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 29/11/2019; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
↑2014.11.17 <vatican> Fr1: «i BAMBINI hanno il DIRITTO di crescere in una famiglia, con UN PAPÀ E UNA MAMMA ...». Il virgolettato in titolo traggo dal discorso di Fr1 ai partecipanti al colloquio internazionale sulla complementarietà tra uomo e donna: