Valdesi contro l’IRC, esultano per cancellazione crediti formativi
Il pastore Valdese Domenico Maselli ricorre a termini bellicosi: Vogliamo proseguire nella nostra battaglia perché il clima che stiamo respirando non ci piace. La libertà religiosa è sempre più in pericolo».
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 11/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: cattivelli ‘sti Valdesi contro la Chisea cattolica
Da: CzzC Inviato: venerdì 14 agosto 2009 17.30
A: 'Diocesi-ecumenismo'; AM
Cc: Parrocchia S.Gius
Oggetto: Ancora cattivelli e bellicosi i fratelli Valdesi contro la Chiesa Cattolica ...
Sull'8xmille la Pastora Valdese Maria Bonafede ci lanciò quelle belle parole che già riferii a Don Antonio (vedi msg del 08/10/2007).
Adesso a proposito della sentenza del TAR del Lazio che intende cancellare i crediti formativi attribuiti all’IRC, il Corriere 12/08 scrive a proposito della stessa Bonafede: “Esultano i Valdesi : «La decisione del Tar rappresenta un passo in avanti verso una scuola più giusta, senza differenze o privilegi, e verso una maggiore laicità dello Stato» ha detto la moderatrice della Tavola Valdese, Maria Bonafede”.
Il pastore Valdese Domenico Maselli ricorre a termini bellicosi: Vogliamo proseguire nella nostra battaglia perché il clima che stiamo respirando non ci piace. La libertà religiosa è sempre più in pericolo».
e ancora lui
e ancora lui a radio radicale: «l'insegnamento deve essere asettico e aconfessionale... Fu Fioroni a dare i punteggi anche all'IRC».
Suo pronunciamento anche sul Sole 24 Ore.
Potremmo affrontare il problema sostenendo le tesi che appresi in parrocchiale catechesi?
· «pensare al concetto di laicità, intesa come spazio di e per tutti, e alla missione, intesa prima di tutto come testimonianza personale»?
· pensare che «Pacs, crocifissi nelle sedi pubbliche, leggi su aborto o divorzio, finanziamenti alla scuola privata, sistemi di investimento, otto per mille, sono tutti temi dove è necessaria, e da rispettare, la mediazione della coscienza individuale»?
In merito alla problematica dal pronunciamento del TAR del Lazio io preferisco, ad esempio, il concetto di laicità espresso, senza cedimenti al laicismo, dalla musulmana Souad Sbai (parlamentare come fu deputato Maselli) e Presidente della Confederazione delle comunità marocchine in Italia: «io, musulmana, difendo l'ora di religione», articolo che ho raccolto in questa tabella per gli amici del gruppo di rassegna stampa, unitamente ad altre riflessioni che smontano la congruenza giuridica del pronunciamento amministrativo in parola.
Cordiali saluti. CzzC.
_______ ORIGINAL MESSAGE ___________________________________________
Da:
ecumenismo [mailto:ecumenismo@diocesitn.it]
Inviato: martedì 26 maggio 2009 15.32
A: ecumenismo
Oggetto: ultimi appuntamenti annuali
Incontri. Preghiere. Appuntamenti. 5/2009
«Le diverse religioni sono tappe della riconquista della conoscenza e della libertà primordiale sull’ignoranza, sulla costrizione e sulla violenza» (Mahmoud Muhammad Taha)
....omissis ......
Centro culturale “Bernardo Clesio”
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