IL MESTIERE DI PADRE (libro di Claudio Rise’)
<copertina>: Che fare se il figlio vuole appendersi un anello al naso? E se la figlia vuole una crestina colorata di verde? Come evitare la devastazione delle serate in discoteca? Ma, soprattutto, come dosare opportunamente presenza e assenza, tenerezza e severità, senza diventare un persecutore dei figli, ma evitando anche la patetica figura del padre/fratello maggiore? Che rischi si corrono, sbagliando, e cosa si ottiene quando va bene?
Questi, e molti altri aspetti dell'ancora poco conosciuto mestiere di padre, sono affrontati in questo libro attraverso un serrato, concreto ma profondo, dialogo tra l'Autore e i padri e i figli che gli hanno scritto per raccontargli le loro storie, per capirle meglio.
Un libro che tratteggia in tutti i suoi aspetti il mestiere del padre, tutt'oggi necessario e indispensabile in una società che, invece di sostenere e aiutare i padri, tende a emarginarli e a confonderli.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 31/01/2020; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: educazione; maestri buoni, cattivi, di dubbio; sessantonite
↑2015.04.04 <giornale>: Ragazzo denudato in gita, i genitori difendono i bulli: "Era uno scherzo". I bulli sospesi rischiano di perdere l'anno. Ma i genitori attaccano la preside: "Scuola esagerata, il castigo è eccessivo" [CzzC: provo pena per i bulli allevati col 68ttino vietato vietare, complici pure alcuni sermonanti cattolici sedicenti nostalgici del ‘68 ed applaudenti il relatore del Rousseau cristiano autentico]
↑2015.03.19 <tempi>: Il padre di famiglia, il vero, il reale avventuriero: festa del papà: Charles Péguy: «C’è un solo avventuriero al mondo, e ciò si vede soprattutto nel mondo moderno: è il padre di famiglia. Chi sarà tanto prode, o tanto temerario?»
↑2014.12.23 da don Fiorenzo ricevo una riflessione sulla figura del padre (che colgo anche come parziale conferma del mio concetto di sessantonite): La figura del Padre, che era al centro della vita familiare, iniziò "a perdere colpi": tra contestazioni e rivendicazioni alla fine degli anni ‘60 si impose un nuovo modo di pensare la famiglia e la società "senza padri": cominciò a farsi strada la società liquida, che oggi vediamo giungere a conseguenze impensabili. I giovani degli anni '70 detronizzarono il padre (l'autorità), dicendo che tutto ciò che sapeva di paterno era oppressivo ...