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modificato 05/11/2016 |
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Conversione, una storia personale. Di Vittorio Messori e Leonardo Mondadori |
Correlati: alcune domande sul rapporto fede e ragione; recensioni |
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Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri. |
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2002 Conversione, una storia personale (qui copertina) Di Vittorio Messori e Leonardo Mondadori; questo libro racconta il ritorno alla fede di Leonardo Mondadori, oggi al vertice della casa editrice che porta il nome del nonno Arnoldo. Un'educazione non strettamente religiosa, due divorzi, tre figli, gusti e abitudini della borghesia laica milanese. In seguito però qualcosa è cambiato e si è realizzato ... [CzzC: lo lessi con gusto, apprendendo verità che la cultura dominante coi suoi luoghi comuni e pregiudizi anticattolici mi stava nascondendo] |
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2002 |
<panorama>: Intervista a Mondadori in occasione dell’uscita del libro. A Renato Farina che gli chiede perché così tanti ragazzi vadano dietro al papa (ad es GMG), Mondadori risponde: «Trovano corrispondenza tra il desiderio e la proposta incarnata da questa persona con coerenza. Anche la sofferenza, che il mondo vuole sia eliminata con l'eutanasia o nascosta, diventa in lui testimonianza scandalosa di una pienezza umana». Se dovesse usare una formula sintetica del vangelo secondo Wojtyla? «La trascendenza nel quotidiano. Dio in ogni momento. Altro che il successo, il denaro, il sesso come scopo dell'azione. No, Dio». Detto da uno come lei, che ha avuto tutto, forse è un po' comodo... «Non faccia demagogia. Il pauperismo è un'eresia ... » |