L'11 settembre 1683 Vienna veniva liberata dall'assedio del sultano Maometto IV
<Wikip>: la battaglia di Vienna (11-12 sett 1683) pose fine a due mesi di assedio posto dall'esercito turco alla città.
<Storialibera>: Turchi ed Europa: Battaglia di Vienna 1683
Il film su Marco d’Aviano e la liberazione di Vienna dall’assedio dei Turchi
<limes> mappe dell’avanzata turca in Europa dal 1450 al 1683.
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Pagine correlate: difesa da jihad male fisico mandatorio, Maria Vergine; film 11 sett 1683
↑2021.10.07 <google> al Palazzo Ducale di Venezia, a Gaeta e a Granada si celebra il 450° anniversario della Battaglia di Lepanto. [CzzC: sottolineo l'importanza di quell'evento per la civiltà che è arrivata a formulare la nostra dichiarazione universale dei diritti umani, ancora negletta nei suoi pilastri (art.16, 18 e 19) dai perdenti di quella battaglia e di quella di Vienna 1683, che si rifanno ad una diversa dichiarazione dei diritti umani, così legittimando che si parli di strisciante scontro di civiltà]
↑2019.09.12 <silvanademari> 12 settembre, la carica degli Ussari Alati. L’11 novembre del 1941 Hitler pronunciò la frase: il nazismo ha due anime, tedesca e islamica, e si scusò con l’Islam per la vittoria di Vienna.
↑2019.06.24 <oltrelinea> Fra l’11 e il 12 settembre 1683 gli Ussari Alati polacchi, sconfiggendo le forze turche che stavano assediando Vienna, salvarono l’Europa dalla minaccia Ottomana. La battaglia fu un bagno di sangue in cui le forze cristiane, guidate da Giovanni III Sobieski respinsero l’ultima grande offensiva turca nel cuore dell’Europa, liberando la capitale degli Asburgo dall’assedio e dando inizio alla controffensiva cristiana.
↑2017.11.22 <nbq> La visione di Gp2° relativa alla conquista islamica dell’Europa è realistica? 333 anni fa Vienna fu salvata; ora molti musulmani ritentano e dicono: questa Europa è alla fine. Il card. Christoph Schönborn ha poi continuato: “Credo che dobbiamo chiedere per l’Europa come fece Mosè: Signore, dacci un’altra possibilità! Non dimenticare che siamo il tuo popolo” continua qui
↑2013.04.15 <fc.yt> Gli Ussari Alati polacchi travolgono gli ottomani <yt> urono il corpo militare che costituì il nerbo delle forze di cavalleria dell'esercito del Regno di Polonia.
↑2012.09.12 «Il 12 settembre si rievoca l’ineffabile amore della Madre di Dio verso il suo santissimo Figlio ed è proposta ai fedeli la figura della Madre del Redentore perché sia devotamente invocata» (Martirologio Romano).
La festa del Santo Nome di Maria fu concessa, nel 1513, a una diocesi della Spagna, Cuenca. Soppressa da san Pio V, venne ripristinata da Sisto V e estesa nel 1671 al Regno di Napoli e a Milano.
Il 12 settembre 1683 Giovanni III Sobieski vinse i turchi che assediavano Vienna. In rendimento di grazie, il beato Innocenzo XI estense la festa alla Chiesa universale fissandola alla domenica tra l’ottava della Natività di Maria. Pio X la riportò al 12 settembre.
↑2010.05.30 Nasce un film dedicato al frate Marco d'Aviano, che animò la resistenza
↑2009.09.11 <corriere> 11-12 sett.1683 VIENNA liberata dall'assedio dei Turchi. Vedi anche "John STOYE, L’assedio di Vienna, Il Mulino, Bologna 2009."
↑1997.08.05 l'omelia di don Romano nella festa roveretana di Maria Ausiliatrice viene contestata aspramente da Mario Cossali per i riferimenti a Lepanto 1571 e a Vienna 1683. [CzzC: don Romano risponde con pacatezza, ma senza perdere il coraggio di sostenere l'evidenza storica: rilessi negli anni 201x mentre infieriva la persecuzione azionata contro i cristiani dai tagliagole jihadisti, e pensai che forse anche Cossali avrebbe di che ricredersi di quella contestazione, a meno che non resti arroccato nei pregiudizi rennerian-campanini]
↑1983.09.gg <populis> GP2 nel 300simo anniversario della battaglia di Vienna volle recarsi sul Monte Kahlenberg da dove, dopo la preghiera di San Marco da Aviano che incitava i soldati, partì l'attacco delle armate cristiane. GP2: "Con gioia e cuore commosso saluto voi tutti qui convenuti sul Kahlenberg in quest’ultima mattina della mia visita in Austria. Vi ringrazio per la calorosa accoglienza, le belle parole e il canto gioioso. Quando trecento anni fa iniziava una grande e decisiva battaglia sulle alture del Wienerwald, le parole del Salmo acquistavano per gli uomini della città assediata un nuovo e realistico significato: “Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore” (Sal 121, 1 ss.).
↑1983.mm.gg <renovatio> di Giuseppe card. Siri: La vittoria di Vienna va ricordata per sé, ma anche perché è una dimostrazione della «ingratitudine della Storia»: se autori della vittoria di Vienna non fossero stati un Papa (Innocenzo XI), un Re (di Polonia, Giovanni Sobieski), un frate (fra’ Marco d’Aviano), probabilmente il numero di quelli che oggi la ricordano sarebbe ben maggiore.