TRADIZIONE: valorizzare le radici che da secoli alimentano la difesa della dignità umana
desidero conoscere le vicende del passato per trarre dallo studio degli accadimenti, dell'arte e dell'umana visione del mondo (pensiero) una maestria di vita per i miei figli e amici: mi interessa l’educazione imparabile dalla tradizione letta come esperienza che illumina i nessi di causa-effetto che sono alla base della prevenzione, esperienza che a tal fine è più utile dell’ideologia.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 15/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: valorizzare la tradizione ≠ tradizionalismo; conservatori, mediazione; Communio≠Concilium, esegesi dell’annuncio e tradizione antidogmatica
↑2024.02.04 <vatican agensir> nota Gestis Verbisque sulla validità dei Sacramenti: a cura del dicastero per la dottrina della fede (Fernandez): Padre Cavalcoli osserva che ritornano due termini materia e forma del Sacramento, che sono presenti nel Catechismo di San Pio X, mentre nell’attuale Catechismo troviamo l’aggettivo “essenziale”. Purtroppo, scrive Fernandez, ci sono stati abusi invalidanti perfino il sacramento del Battesimo: “si sono utilizzate formule come quelle che seguono: «Io ti battezzo nel nome del Creatore…» e «A nome del papà e della mamma… noi ti battezziamo». MA Andrea Grillo/munera docente di teologia sacramentale presso il pontificio Ateneo Sant’ Anselmo, scrive su <cittadellaEditrice> detestando la Gestis Verbisque così: «demonizza la creatività su formula e materia … appare decisamente immorale … documenti così vuoti applicano un volto “meschino” della Chiesa …» [CzzC: un colpo alla tradizione con la F.Supplicans e ora un colpo al progressismo con questa G.Verbisque? Per consolidare le doghe o per sfasciare la botte? Stante l’ospedale da campo, questo Grillo mi fa pensare alla metafora dei capponi di Renzo]
↑2023.09.19 <open repubblica avvenire google> è morto Gianni Vattimo, aveva 87 anni, è stato considerato uno dei massimi esponenti della corrente “postmoderna” e teorizzatore del “pensiero debole”. <avvenire> da giovane militò nella Azione Cattolica con Umberto Eco che lo precedette nell'iscrizione a filosofia: con analoghi compagni maturò la rottura con quella visione di AC che inneggiava al «bianco padre che da Roma ci sei meta, luce e guida». <socci> Vattimo intervistato da Messori ante 1990: «a voi cattolici un consiglio da laico: restaurate non riformate! È tornando indietro, verso una tradizione che tutti vi invidiano e che avete gettato via, che uscirete dall'insignificanza in cui siete finiti aggiornandovi in ritardo. Con quali risultati, poi? Chi avete convertito da quando avete cercato di rincorrerci sulla strada sbagliata?». Sincero o ironico? Onore al filosofo anche da chi non te l'aspetteresti.
↑2022.05.17 <adnkronos> Chiude la rivista teologica RENOVATIO fedele alla tradizione. Baget Bozzo se ne rammarica. Secondo Piero Vassallo (†2022.06.30), uno dei più assidui collaboratori, ''Il clima della nuova teologia è diverso da quello che prevaleva al tempo del cardinale Siri che la fondò la rivista. Quello attuale -afferma - è un momento di sbandamento per vasti settori ecclesiali, per cui non escluderei la possibilità che la Curia abbia ritenuto superata la funzione della rivista, così da decretarne l'estinzione''. ''Renovatio'', ha sostenuto il segretario genovese Mauro Buzzetti, ha costituito ''un valido argine contro la slavina del post-concilio ed ha rappresentato il primo laboratorio di riflessione sulle infiltrazioni gnostiche nel patrimonio rituale e di valori della Chiesa cattolica''.
↑2019.02.22 <qds> amare il passato e condurlo al futuro per conservare memorie e tradizioni. [CzzC: non mi basta questo "per", una finalità mnemonica mi parrebbe troppo riduttiva; miro ad un obiettivo superiore, il bene comune, rispetto al quale ci sono tradizioni da conservare e valorizzare ed altre che sarebbe meglio superare o abbandonare; non solo nell'islamismo della sharia, ma anche in altre religioni, anche nella nostra ancorché sua già depurata attraverso riforme e concili]
↑2013.11.18 Progressismo adolescenziale come definito da Papa Francesco in S.Marta. <tempi> È come se questi dicessero «siamo progressisti, andiamo con il progresso dove va tutta la gente». Questo è «spirito del progressismo adolescente» che «crede che andare avanti in qualsiasi scelta è meglio che rimanere nelle abitudini della fedeltà». Questo, ha detto papa Francesco, «si chiama apostasia, adulterio», perché si mercanteggia «l’essenziale: la fedeltà al Signore». [CzzC: un certo tipo di progressismo tifa contro la tradizione e/o per il 68ttino vietato vietare, ma il suo principale obiettivo sarebbe la democratizzazione della guida della Chiesa in avversione all’atavico papismo del Magistero Petrino]
↑2011.01.25 <youtube> video-intervista a Padre Bernardo Cervellera: il ruolo della TRADIZIONE nel dialogo interculturale: un ruolo molto importante, ma alcune tradizioni trasmettono cose da fare e valori morali senza trasmettere la vita, cosicché, i giovani in particolare, le assumono in modo acritico oppure le rifiutano come oggetti ingombranti da portare avanti, e così montano l'individualismo e il secolarismo, il nemico comune di fronte a cui si trovano tutte le tradizioni religiose.
↑2005.mm.gg libro Il rischio educativo (di Luigi Giussani): Tre i fattori costitutivi della proposta educativa dell’Autore: la comunicazione di una tradizione, dentro una esperienza presente, per liberare i giovani e metterli nelle condizioni migliori per valutare criticamente ogni aspetto della realtà. Dal «rischio» del confronto con l’ambiente circostante si genera la personalità di chi è educato: la sua libertà, cioè, «diviene».
↑1994.05.gg da Cristianità #229 maggio 1994 (di Massimo Introvigne) <academia.eu>: L'Opus Dei e il movimento anti sette: penetrare lo spirito e l'azione della lotta condotta contro un istituto cattolico di perfezione, attraverso cui s'intende colpire il modo tradizionale di essere uomini religiosi