“TIGNÌR DALA SPINA E MOLÀR DAL BORÒM”: cercare di tamponare piccole perdite senza avvedersi di ben più grave perdita da altro più grande foro
espressione dialettale trentina usata per additare il comportamento distratto o sprovveduto che trascura le priorità da curare per minimizzare le perdite e bada invece a particolari meno rilevanti al riguardo.
Traduzione dal dialetto: “limitarsi a tamponare la perdita di liquido che fuoriesce dalla spina (o ridurne la fuoruscita) e non curarsi della ben più abbondante perdita di liquido che si lascia uscire dal foro principale, il quale, invece, dovrebbe restare ben chiuso dal tappo (boròm) in una botte “ke stagnasse, ben embu/s/à” cioè che non perdesse liquidi da piena.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 14/12/2018; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
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↑2018.12.12 <repubbl> deficit dal 2,4% al 2,04%: armistizio diplomatico o resa politica? <giorn.it>: sceneggiata dello zero virgola: [CzzC: quelli che snobbano lo zero virgola, mentre fanno bruciare 400M€/mese per maggiori interessi sul debito pubblico e 300G€ in 8 mesi per perdita di capitalizzazione dei valori Italia ... sarebbero quelli lì che truccano sull’assonanza delle parole ripiegando il deficit da 2,4 a 2,04? [CzzC: ritieni che il 2,04 sia stato ispirato più da scimiottatori di Totò o più dalla psico-sociologia della Casaleggio&C che, brandendo sinistramente il ”boia chi molla”, vuol poter confermare “abbiamo vinto, siamo stati duri e puri sul deficit al 2 e 4”, presumendo che tanti italiani non si accorgano della differenza, fessacchiati dal mantra dello “zero-virgola che non conta niente” anziché miliardi di euro? Si stanno forse accorgendo del comportamento sprovveduto di serie Tignìr dala spina e molàr dal boròm?]
↑2018.10.10 <s24h> Spread, gli effetti sugli interessi del debito pubblico: 400 milioni di euro in più solo a settembre [CzzC: mentre i consoli discutono della convenienza della TAV ... Tignìr dala spina e molàr dal boròm?]