Email invece di POSTA CARTACEA crowdfunding

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 20/12/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

 

↑2024.12.06 Save The Children mi chiede liberalità facendomi recapitare una busta contenente comunicazioni varie e leaflet: scrivo loro un’email «le mie disponibilità di liberalità sono esaurite da una lista di almeno 10 priorità (ICSC, 3 enti in Terra Santa, AVSI, AIRC, LILT ed altri vari) che non contempla per ora altri ingressi; mi spiace per i soldi che avete speso in posta e stampe: chiedo per favore che cancelliate dai vostri archivi il mio indirizzo di casa, mentre Vi facoltizzo a tenere registrato il qui mittente mio indirizzo email, per eventuali notifiche che approfondirei visitando il vostro sito». Il 13Dic scrivo analoga email a MissionBambini.org e ad AIFO (Associazione Raoul Follereau). Ottengo positivo riscontro da tutti.

 

↑2024.11.07 per farmi arrivare una richiesta di liberalità l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII Onlus (fondata da don Oreste Benzi) mi fa recapitare oggi un plico postale contenente 4 stampe e una borsa per la spesa in tessuto. Non so come abbiano avuto il mio indirizzo di casa, ed ero tentato di scrivere loro che lo cestinassero, perché le mie disponibilità di liberalità sono esaurite da una lista di aleno 10 priorità che non contempla per ora altri ingressi; avrei detto loro che mi spiace per i soldi che hanno speso in posta, stampe e gadget, ma poi ho pensato che avrei solo fatto loro perdere del tempo; scriverò se insistessero con altra carta. 2024.11.24 mi arriva da loro altra posta, invio (h21:33) un’email, cui rispondono provvedendo ad interrompere l'invio di comunicazioni cartacee.

 

↑2023.06.02 msg a Ufficio Tributi: grazie dell’informativa per il pagamento IMIS! Mi è pervenuta successivamente anche cartacea per posta ordinaria: se il Vostro sistema in formativo potesse gestirne la modalità di recapito personalizzata, potreste registrare che a me basterebbe l’informativa in email+pdf come la presente (eventualmente via pec a ... se desideraste ricevuta di consegna) evitando così i costi di stampa e di postalizzazione della versione cartacea.

 

↑2023.06.02 msg a LILT: ... quando metteste online il periodico "Obiettivo salute", ci potrebbe bastare una semplice email che me ne comunicasse l’avvenuta disponibilità sul Vs sito, anziché la copia cartacea postalizzata: ciò nell’ottica di risparmio rispetto al nostro modestissimo contributo.

 

↑2022.10.20 riscrivo <email> a ufficiostampa@consiglio.provincia.tn.it: Buongiorno, scusate se torno a riproporre un'opportunità di risparmio-carta a parità di efficacia informativa: da decenni sono destinatario di una copia dell'ottimo giornale "Consiglio provinciale cronache", che iniziai a leggere quand’era Presidente Celestino Margonari e pareva fantascienza la disponibilità dell'edizione online. Tempo fa Vi chiesi se fosse possibile ricevere, anziché la copia cartacea, una semplice email per comunicarmi che è disponibile online un nuovo numero del periodico in parola. Ripropongo l’auspicio, anche se comprendo che, allo scopo, sarebbe necessario che il Vostro sistema informativo rendesse disponibile un login che permettesse agli indirizzati di specificare il canale di recapito preferito alternativo al cartaceo (così come, ad esempio, la Dolomiti permette di optare per la gestione online delle bollette), ma son certo che tanti altri lettori gradirebbero poter fruire di tale servizio, facendo risparmiare alla PAT i costi di spedizione e ai boschi il consumo di carta/alberi. Comunque complimenti per il periodico di informazione sull'attività politico-legislativa della nostra cara Provincia autonoma. Se mi fosse sfuggita la già fruibile disponibilità della funzionalità in parola, scusate la ridondanza di questa mia. Cordiali saluti.

 

↑2022.01.18 email ad AVSI: «no posta cartacea se possibile», con motivazione analoga a quella che ebbe successo col Banco Alimentare 19Dic21. Purtroppo a Giugno ricevo altra posta cartacea pro 5x1000.

 

↑2021.12.19 email al Banco Alimentare, che sostengo il Banco anche come volontario nell’annuale colletta alimentare: mi sta bene che mi inviate email, ma preferirei che non spendeste nemmeno dieci centesimi per inviarmi posta cartacea come quella degli esempi allegati. Capisco che dovreste sostenere un iniziale costo informatico-organizzativo per gestire nel profilo dei vostri “fedeli” l’opzione “noCarta/soloEmail”, ma penso che sarebbe un costo ripagabile per voi e per l’ambiente, considerando il minor spreco di carta e di tempo-energia impiegati per trasportarla, aprire buste, cestinarla, riciclarla ...

Ottengo risposta il 22Dic: «Le confermo che abbiamo modificato l’anagrafica come da lei gentilmente richiesto».

 

↑2021.04.25 msg a ICSC per chiedere di non inviare gadgets <pdf>; troverei opportuno che il beneficiato, per risparmiare, non inviasse posta cartacea al benefattore che come me ritenesse sufficienti le email. Il 16 settembre ottengo risposta positiva. Ottengo risposta positiva il 16 sett. da Donatori Sovvenire: Caro Donatore, il nuovo numero di Sovvenire - Uniti nel dono è online. Lo troverà in anteprima a questo a questo link, in formato PDF, dal momento che ha chiesto di non averlo più in formato cartaceo. La ringraziamo molto per questa sua attenzione, perché ci sta aiutando a rispettare l’ambiente e ad abbattere i costi di produzione e di spedizione. Tra l’altro così avrà modo di leggerlo diverse settimane prima di chi lo riceve “stampato”. Naturalmente scoprirà le storie di questo numero (e molto altro ancora!) nel sito unitineldono.it, che viene aggiornato quotidianamente con contenuti sempre nuovi.

 

↑2020.10.06 Nel rinnovare la patente ho notato quanto tempo mio e di pubblici dipendenti, quanta carta, quanto spazio di archiviazione sono sprecati che si potrebbero risparmiare: laddove si sarebbe potuto fare con un unico pagamento ad un conto splittabile della pubblica amministrazione, ho pagato 2 bollettini, poi alla cassa Asl, poi al postino: continua ...