PORTA PIA 20 settembre 1870

Ogni anno le organizzazioni massoniche, come il GOI, celebrano l’anniversario dell’evento in titolo. A prescindere dal fatto che la cancellazione del potere temporale dei Papi su Roma può aver giovato al «date a Cesare …», dai comunicati massonici celebrativi dell’evento si intuisce la volontà di imporre ideologicamente e militarmente un ordine laicista anticattolico, quello che ha partorito l’attuale società, un’imposizione che già s’era vista con la rivoluzione francese e le precedenti rivoluzioni ottocentesche,  ma che a mio avviso ha radici più profonde, negli scismi di Lutero 1517 e di Enrico VIII 1534.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 27/09/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: educazione, conoscenza, comunicazione, fede e ragione, diritti umani, cristiani perseguitati, caritativa, cittadinanza, scienza, storia, guerra e pace, filosofia, arte

 

Il sogno protestante

Il cane aveva il nome di un Papa: Pio IX.

E il carretto di Bibbie varcò la breccia di Porta Pia nel 1870.09.20 subito dopo i bersaglieri.

Valdesi quinte colonne degli inglesi?

 

2024.09.27 <studiG.Federici> Anche quest’anno le organizzazioni massoniche, come il Grande Oriente d’Italia, hanno celebrato solennemente l’anniversario del 20 settembre 1870, data dell’occupazione di Roma e della fine dello Stato Pontifico. Qui con foto il comunicato del GOI: «Tantissimi fratelli, provenienti da tutta Italia, attorniati dai labari di numerose officine del GOI, ….. hanno celebrato insieme al Gran Maestro Antonio Seminario e ai vertici della Comunione l’anniversario della storica Breccia …».

 

2023.11.24 <fb> libri editi da Edizioni Terra e Identità di Modena

- “Mazzini all’origine della dissoluzione spunti di riflessione con il senno di poi”: La maggior parte delle iniziative del massone Giuseppe Mazzini, detto padre della patria, si risolsero in fallimenti che portarono molti giovani romantici alla morte o al carcere. Un lavoro condotto sui testi dello storico pontificio Crétineau Joli, del padre Gruber e tanti altri.

- Le ‘due Rome’: questioni e avvenimenti a 150 anni dalla breccia di Porta Pia”, libro curato da Giovanni Turco e che raccoglie una dozzina di brevi saggi di diversi studiosi tra cui Elena Bianchini Braglia, Francesco Mario Agnoli, Giorgio Enrico Cavallo, Paolo Carraro, Mons. Luigi Negri, Massimo de Leonardis.

 

↑2023.09.20 <GOI> allocuzione del Gran Maestro Bisi. I massoni del Grande Oriente d’Italia di palazzo Giustiniani partecipano alla commozione del Paese per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, il presidente che nel 2010 volle onorare il XX settembre 1870 con la deposizione di una corona di alloro alla Breccia di Porta Pia. Noi, anche per questo, lo onoriamo. [CzzC: seguono i nomi di «tanti compagni di viaggio, membri di questa giunta che hanno navigato e navigano in un mare talvolta calmo, talvolta tempestoso, ma su un Vascello (villa sul Gianicolo che ospita la sede del GOI) che sappiamo dove portare. Chiamo sul palco il Gran Maestro aggiunto ... ». Continua qui alla data per i vari nomi].

↑2017.01.15 Carlo Amirante: dalla breccia di Porta Pia all’altare

 

↑2011.04.05 muore a 60 anni Vincenzo Bonmassar (pace all’anima sua): elogio funebre da parte della Massoneria – GOI. Commento di L&P: chiarisce il senso di tante sue battaglie: nel nome di Mazzini, della breccia di Porta Pia, contro il crocifisso nelle scuole e contro la scuola paritaria cattolica, per togliere i finanziamenti alla quale aveva addirittura organizzato un referendum. Richiesto se appartenesse alla massoneria, rispondeva ambiguamente: " Sono un credente non praticante".

 

2010.09.26 VT#37 Pag 46: dialogo aperto,  precedente: il triplice inno alla TdL di Vittorio Cristelli

Verso una Chiesa dei poveri + commenti prefissati da [CzzC: terzo inno alla TdL di questo numero di VT (clicca qui per il primo dei 3): Cristelli (è lui che si omette il don) riesce ad unirsi al coro Vita-Trentino inneggiante alla TdL perfino scrivendo un articolo bonario sul viaggio del papa in GB; facendosi aiutare da quel Zizola, di cui vedi qui alla data 24/01/90, schizza il solito "in cauda venenum"   …

   C'è un filo rosso che lega la visita del Papa al Regno Unito e la presenza del segretario di Stato Vaticano a Porta Pia per la commemorazione della breccia … continua qui alla data

 

↑2007.10.25 Nel 1970 Paolo VI aveva "festeggiato" con la visita in Campidoglio la breccia di Porta Pia: "atto della Provvidenza", una "liberazione" per la Chiesa da un potere temporale che ne ostacolava l' autentica missione. Joseph Ratzinger scrive ne "Il sale della terra": "Purtroppo nella storia è sempre capitato che la Chiesa non sia stata capace di allontanarsi da sola dai beni materiali, ma che questi le siano stati tolti da altri; e ciò, alla fine, è stata per lei la salvezza". La legge 222 del 1985 istitutiva dell' otto per mille, perlopiù sconosciuta ai polemisti, in ogni caso non accenna ad alcuna forma di "risarcimento" per le confische (argomento insensato nell' Italia di vent' anni fa).

 

↑2000.05.31 don Paul Renner su Alto Adige: Roma è stata assalita prima dei gay. «Si è accesa in questi giorni la polemica tra i vertici della Chiesa Romana e gli esponenti delle organizzazioni omosessuali che stanno preparando per l'8 luglio l'annuale sfilata dell'orgoglio gay (Gay Pride) proprio a Roma. Qualcuno vuole vedere un segno di provocazione, dato che in Urbe si celebra il grande Giubileo dell'anno 2000. … Vorrei anzitutto premettere che Roma l'hanno già rovinata i cattolici ferventi … Se infatti i primi cristiani si accontentavano di rimanere defilati e scavavano catacombe, nel corso dei secoli la loro presenza si è fatta sempre più visibile ed ingombrante, fino a detenere (a tutto il 1870) il dominio economico, politico e...spirituale sulla città

Sono passati 130 anni dalla breccia di Porta Pia, ma l'incidenza (e a volte invadenza) del Vaticano nella politica cittadina rimane fortissima.    Continua qui.