PAULO MAIORA CANAMUS (usiamo argomentazioni un po' più elevate)

scriveva(Virgilio in Egloghe, IV, 1. Si cita la frase per far passar la discussione da argomentazione poco pregnante, frivola o impertinente ad argomentazione più consistente in termini di interesse ragionevole.

[CzzC: eravamo in classe ginnasiale quando l'amico LB usò la frase in titolo all'indirizzo di altri studenti, che però scoppiarono in una fragorosa risata: perché? Stavano discutendo ed ammiccando sulle gambe di graziose ragazze (erano i primi tempi delle minigonne) con commenti un po' irrispettosi della loro dignità, ed LB usò la citazione latina forse per addolcire culturalmente il suo tentativo di correzione fraterna senza passare per bacchettone; scoppiarono a ridere e ci spiegarono che avrebbero accolto il suo erudito invito, alzando il discorso sopra le gambe ma restando sotto la cintola]

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 02/10/2019; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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