PCI e altri PARTITI COMUNISTI: ce ne sono di quelli non referenziabili nel LIBRO NERO del comunismo

e soprattutto ci sono degli ottimi uomini politici che furono del PCI o che si dicono ancora comunisti. In particolare ricordo come il PCI gestì l'attentato subìto da Togliatti nel 1948 evitando spargimenti di sangue e forse anche guerra civile.

Rimando a pagine di dettaglio su persecuzioni comuniste, partigiani rossi, Porzûs , Foibe, Vergarolla, Holodomor, Pitesti, Kmer rossi, Cuba, capicomunismo, laogai, magistraturacinese, sinistra, l'Unità; rimando ad appunti su alcuni militanti/tifosi: Antonio Gramsci, Altiero Spinelli, Che Guevara, Jean Luc Mélenchon, Daniel Cohn-Bendit "le rouge", Roger Garaudy, Dario Fo, Gino Strada, S.Rodotà, P.Ferrero, Giulio Carlo Argan, Lidia Menapace, Livia Turco, Massimo D'Alema, Maurizio Landini, Nichi Vendola, Paolo Ferrero, Giorgio Napolitano, Erri De Luca, Giuliana Sgrena, Giulio Giorello, Carlo Giuliani, Silvano Bert, Giuliano Poletti.

Di alcuni comunisti (/ex?) apprezzai non poche espressioni (ad es. Rizzo, F.Bertinotti, Marco Minniti, Lucio Dalla, Giulietto Chiesa).

Ho riassaporato n volte i film di don Camillo.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 11/08/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: comunismo (sconfitto?), leninismo, persecutori di cristiani; stella5punte, forcaioli? partigiani, matrici di sessantonite e teoglib,  abolire diritto all'obiezione di coscienza e soffocare le scuole paritarie; ideologia e inquisizione di gender, Arcigay/Cassero; debitoX?

 

da http://precariopoli.wordpress.com/2008/07/25/scheda-elettorale-elezioni-europee-2009/ CzzC: scusa se link non più efficace]

 

2024.06.19 da NC.fb leggo: Gaetano Azzariti & “i sentinelli di Milano”: razzista e antisemita, presidente  del Tribunale Fascista della Razza dal 1938 al 1943, argomentava e firmava documenti decisivi per la morte di bambini, donne, uomini. Palmiro Togliatti, segretario del PCI e ministro di Grazia e Giustizia, molto prima del condono del 26 giugno 1946, pretese di averlo affianco come responsabile dell’ufficio legislativo del Ministero durante il Governo Parri 1945.06-10 ed il governo De Gasperi, 1945-12-1946.07. In seguito il PCI lo accompagnò nella scalata alla presidenza della Corte costituzionale. Il busto bronzeo di Gaetano Azzariti, rispettato con coerente deferenza dai “sentinelli”, è dal 1999 presso il Palazzo della Consulta: se non è così si emancipino dai loro padroni e lo dimostrino. [CzzC : grazie, NC, per questi squarci di storia, poco narrati, assai indicativi delle radici estremiste da cui ancora si alimentano taluni epigoni di quel PCI, eventualmente ridenominati].

 

↑2024.05.21 <fb> Servo di Dio Aldo gastaldi Bisagno”: “Come venuto da un mondo migliore, a combattere per il nostro mondo” (Elena Bono, poetessa della Resistenza). Della sua morte, Santo, Leonzio, Dedo, Carletto, mi diedero una versione diversa da quella del commissario politico Marzo (G.B.Cabepa), tuttavia sono opinioni: di certo si può solo dire che Barbera, Dorino e Filippazzi erano stati scelti da Miro, Anton Ukmar, l’ufficiale del Comintern formato a Mosca, imposto dal “Partito” al comando della VI zona nell’agosto 1944. Vedi anche <sussidiario> ”Bisagno, la vita, la morte e il mistero (Le Mani, 2003, Elvezio “Santo”, Massai, Pier Luigi Stagno) un libro quasi introvabile, solo due copie in tutta Italia.

 

↑2023.09.24 <Rai google> Zuppi applaudito alla festa di Rifondazione: "Don Matteo il nostro inviato di pace". Prima volta alla kermesse comunista per un presidente dei vescovi italiani

 

↑2023.09.24 <open tg24♫ google> «Un ricordo e un gesto di gratitudine a un grande uomo servitore della patria» è il messaggio scritto a mano da Papa Francesco su un foglio di carta intestata del Senato nella sua visita alla camera ardente per Giorgio Napolitano, morto lo scorso 22 settembre. <fb> Alessandro Sallusti ricorda la militanza di Napolitano che inneggiò all'invasione russa dell'Ungheria 1956 e sottoscrisse la condanna a morte del suo presidente Imre Nagy; partecipò alla "messa al rogo" dello scrittore dissidente Aleksandr Solzenicyn, più le trame pro cacciata♫ del Berlusca ricordate anche da Palamara Un comunista camaleonte. Addio.

 

2023.03.11 traggo da NC.fb: il 10Mar1946 la DC di Alcide De Gasperi permise alle donne l’elezione attiva ve passiva, nonostante la diffidenza dei “migliori” che nell’occasione definivano le donne ignoranti, pericolose ed arretrate, salvo poi cercare di prendersi il merito della decisione.

- Palmiro Togliatti: “Il voto è stato concesso alle donne non dietro una vigorosa spinta di opinione pubblica e di massa, ma piuttosto in obbedienza a un convincimento di carattere generale, rafforzato dall’esempio della maggior parte delle Nazioni civili e particolarmente da quello recente della Francia liberata. La “concessione” del voto alle donne è giunta prima che la massa femminile italiana nella sua estensione fosse effettivamente ed efficacemente mobilitata intorno a questa rivendicazione. Esiste ancora in Italia un notevole disinteresse femminile all’esercizio della democrazia, esiste soprattutto una profonda ignoranza.”.

Pietro Nenni: “Quando si è posto il problema di dare il voto alle donne, anche nelle nostre file abbiamo incontrato alcune resistenze. E non vi è dubbio che l’elettorato femminile costituisce un fatto nuovo e, in certa misura, un fatto pericoloso [...]. ”.

Teresa Noce, fondatrice del PCI :  “si diceva che, data l’arretratezza persistente tra le masse femminili, specialmente in quelle delle campagne e del Meridione, ancora in prevalenza dominate dalla Chiesa, avremmo portato solo milioni di voti alla democrazia cristiana”.

 

2022.05.05 h20:45 <locandinaDelCcRebora> “SE CI FOSSE DE GASPERI”: incontro di presentazione del libro "ALCIDE DE GASPERI vita e pensiero di un antifascista che sconfisse le sinistre" (copertina) con Francesco Agnoli e Giuliano Guzzo  presso Auditorium Brione/Rovereto. Il conflitto in Ucraina continua devastante, non crolli la fiducia che la pace sia possibile, invochiamola. [CzzC: qui miei appunti. Segnalo questo riassunto de il Timone (keys Mussolini, Togliatti, Nenni, Stalin, Hitler, Liberali, PCI, Fanfani, Moro); ritengo questo lavoro di Agnoli un valido aiuto per scrostare la storia di De Gasperi da sinistre deformazioni; trassi tra l'altro conferma della differenza tra la laicità politica di De Gasperi ispirata dalla dsc e l'ideologia dossettiana, che avverto ancora brandita da tifosi della Scuola di Bologna. Condivido che l'Ucraina sia usata come terreno di scontro da geostrategie che banalizzano rischi e dissimulano responsabilità, peraltro additate anche da Fr1. Vedi anche <giornale vocetn mondadori>].

 

↑2021.02.14 <fb> dalla conferenza stampa di Giancarlo Pajetta nel 1961 dopo il XXII Congresso del PCUS: <google, book> “Vi sono stati comunisti che avevano posti di responsabilità nel Pci e nell’Internazionale, i quali hanno denunciato certe situazioni in modo aperto e clamoroso. Per esempio Silone. Io sono lieto di non essere stato dalla loro parte. Sono lieto di aver letto in un discorso di Gomulka l’elogio di quelli che hanno taciuto, per non mettersi contro la Rivoluzione ed io tra rivoluzione e verità scelgo la rivoluzione”. Pajetta rinunciò bigottamente alla propria intelligenza difendendo l'eticamente indifendibile: anche i criminali?

 

2021.01.29 su <Repubblica> Concita De Gregorio (2008-2011 diresse l'Unità):  la sinistra timida nel Pd pilotato dagli eredi della Dc: Zingaretti ... tanto una brava persona. E però ogni volta che inciampa esita traccheggia, tira fuori dalla tasca un foglietto da leggere, non trova l'uscita ... lascia dietro di sé l'eco malinconica di un vuoto. Come un ologramma, sorride e svanisce. Una vita da mediano, a recuperar palloni ... La vecchia banda Dc ... governa: Renzi ... Franceschini ... Gentiloni ... Enrico Letta ... Tabacci ... Mastella ... Prodi ... Mattarella ... tutti democristiani. Per risalire all'ultimo governo guidato da un ex comunista bisogna tornare a D'Alema: era il 1998, ventitre anni fa. <tempo> uno psicodramma post-comunista. <Repubblica> Zingaretti le replica: «purtroppo ho visto solo l’eterno ritorno di una sinistra elitaria e radical chic, che vuole sempre dare lezioni a tutti, ma a noi ha lasciato macerie sulle quali stiamo ricostruendo». [CzzC: chi di Unità ferisce, ...]

 

2021.01.21 Leggo su <fb1, fb2> alcune interessanti particolarità annotate da Francesco Agnoli sulla nascita del partito comunista in Italia e del fascismo

 

2021.01.15 <fc google> «sono contrario a genitore 1 e 2: mi hanno lapidato». Padre Maurizio Patriciello racconta: «Ho messo un post su Facebook per dire che sono per dare un nome a un padre e una madre. L'Arcigay di Napoli mi ha dato dell'odiatore, del trumpista e ricoperto di insulti a mezzo stampa. L'intolleranza totalitaria dei tolleranti mi preoccupa ... Lascio a chi mi legge il compito di giudicare e di stabilire chi è l’ odiatore» <avvenire> la caricatura liberticida di chi dissente. <aleteia> la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha spiegato che sulla carta di identità per i minori di 14 anni o sui moduli di iscrizione a scuola dei bambini, verranno cancellati i nomi “madre” e “padre” per tornare agli anonimi “genitore 1” e “genitore 2”.

 

↑2020.12.07 morta di covid a 96 anni <fq stampa cesena google> addio a Lidia Menapace, ex Fuci>DC>PCI>PRC femminista e pacifista tra le fondatrici de il Manifesto; <repubbl> staffetta partigiana (senza armi), testimone della resistenza. [CzzC: amarcord: nel 1968-69 la udii all'auditorium dei Salesiani (Trento via Barbacovi) infervorata nell'abbandonare la DC per PCI/Manifesto e c'erano seminaristi che l'applaudivano parimenti infervorati; prego pace all'anima sua ma, se non si trattasse di omonimia, ricorderei con amarezza che fu tra i firmatari sostenitori del referendum di Bologna intentato a negare soldi pubblici al servizio pubblico delle scuole materne cattoliche, ancorché pro capite costassero al pubblico assai meno del servizio gestito direttamente dal Comune]

 

↑2019.01.09 <Dolomiti> Silvano Bert: Nel '73 la mia iscrizione al Pci non era certo una notizia, quella di oggi al Pd forse lo è"

 

↑2018.05.15 <repubblica corr.Bo dire avvenire women> Dice No all'utero in affitto e Arcilesbica viene sfrattata dal Cassero, sede storica dell'Arcigay bolognese. La presidente nazionale di Arcilesbica Cristina Gramolini: Il pluralismo arcobaleno seppellito dalla e-mail di sfratto che nel finale lascia intendere un’amministrazione in solido col gruppo di Bologna nel chiederci di restituire le chiavi. Il contrasto nasce da un documento contro la Gpa, le "sex work" e il farmaco blocca-pubertà: «Abbiamo detto no alla legalizzazione dell’utero in affitto, non ci siamo allineati al gotha arcobaleno». ». [CzzC: invece le lesbo favorevoli all’u2g restano in Cassero <27h>, si ridenominano “Lesbiche Bologna” e sermonano che sono state quelle di Arcilesbica ad auto sfrattarsi dal Cassero]

 

2016.02.18 annoto due comunisti che sicuramente non alimentano pagine del libro nero:

uno che mi piace di più, quantomeno per aver additato la seguente acuta correlazione

- <zenit>: Rizzo, il segretario del partito comunista reputa la sovraesposizione delle unioni civili “un’arma di distrazione di massa: ritiene queste leggi un mezzo per distogliere l’attenzione dal massacro sociale ai danni dei lavoratori.

un altro meno <Paolo Ferrero> visto quanto è piccato a soffocare la sussidiarietà cattolica, ancorché qualche parroco abbia detto in CPP che avrebbe votato per il suo partito.

 

↑2015.08.07 <legnan> L'On. Franco Monaco: le minoranze interne al Pd non possono reiterare la prassi di distinguersi sistematicamente in parlamento su tutti i provvedimenti che contano ... Talvolta ho come l’impressione che, al fondo di tale contraddizione, stia per paradosso proprio la cultura comunista del partito come casa, chiesa, mamma … Più precisamente la convinzione - forse un riflesso condizionato inconsapevole - che il Pd sia la propria casa, solo al momento occupata dall’usurpatore Renzi, di cui tuttavia prima o poi ci si sbarazzerà. Costi quel che costi. Riappropriandosi della casa … di proprietà..

 

↑2015.03.19 Cassero/BO: 3 uomini travestiti da Gesù mimano pratiche sessuali con una grossa croce al Cassero, locale della comunità omosessuale di Bologna, agevolato dal Comune coi soldi dei contribuenti. Il Cassero si trova in un immobile del Comune di Bologna a canone zero. Timide scuse. L’Arcigay alza il tiro dell'offesa ironizzando come polemiche "pretestuose e strumentali" le proteste dei cattolici offesi [CzzC: sarebbe un tipico indicatore di contagio da magialenite aggredire i simboli della fede cristiana (non quelli dell’islam, induismo o buddismo che azionerebbero dissuasiva vendetta qualora offese) e poi ironizzare i cattolici offesi come se, per mania di persecuzione, facessero polemiche pretestuose e strumentali] e promuove una serata «eretica e scaramantica» con tanto di «sbattezzo point».

 

↑2013.09.09 Su don Marco Bisceglia esce un libro: “Troppo amore ti ucciderà” con testimonianze anche di Vendola: il testo documenta tra l’altro come il fondatore dell’Arcigay, focoso prete teoglib, alla fine riabbracciò quella Chiesa che aveva a lungo contestata.

 

↑2004.05.03 <termopol> Lucio Dalla: «Sempre votato Pci, poi Ulivo, e così farò in futuro, tranne a Bologna dove non ho ancora deciso ma non posso votare contro Guazzaloca. Però la sinistra non ha ancora preso il vento del tempo, non sente come la gente comune, non le parla ...»

 

↑1999.10.12 <repubblica> Ricostruito il passaggio di denaro dall'Urss al PCI dal '70 al '77. 23,3M$ in sette anni versati dai sovietici ai comunisti italiani, secondo quanto si ricava dal "rapporto Impedian numero 122" del dossier Mitrokhin, corrisposti in una prima fase a Anelito Barontini, funzionario del partito e uomo al quale Armando Cossutta delegava le delicate funzioni. Anche i socialisti del Psiup hanno chiesto e ottenuto attenzione economica dal Kgb: ~4M$ (rapporto numero 126), tra il 69 e il 72 consegnati a Francesco Lami, nome in codice "Aleksandr". E pure i comunisti di San Marino hanno ottenuto qualche sollievo. <adnk 2019.07.11> Quando i rubli di Mosca finivano ai comunisti italiani