Il debito sovrano del mondo rappresenta 3 volte il PIL MONDIALE, ma i titoli (anche tossici?) cubano ~ 10 volte il PIL del mondo(?).
forse i fattori moltiplicativi di cui sopra sono da prendere con beneficio di inventario, ma non parrebbe destituito di fondamento il timore di qualche scoppio di bolla. Considera inoltre che il dollaro è la valuta con cui è denominato oltre il 50% del mobiliare mondiale (usata per oltre il 40% del solo commercio) mentre il PIL Usa è ~22% del Pil mondiale ... vedi dedollarizzazione
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 07/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: supremazia del petroldollaro; dedollarizzazione, finanza cinica
↑2023.09.22 in questo grafico dati <fb> della Banca Mondiale si vede l’andamento del PIL pro capite reale (depurato dall’inflazione) nei vari paesi del blocco ex sovietico, dal 1990 al 2021: nella Russia post sovietica tale PIL è sceso da 21k$ nel 1990 a 12k$ nel 2000, per poi risalire a 30k nel 2021, restando ben al di sotto di tante altre repubbliche ex sovietiche: Cecoslovacchia, Slovenia e repubbliche baltiche sono attorno a 40k$. [CzzC: Russia gestita male anche economicamente oltre che politicamente]
↑2023.04.15 <italiaoggi> Cresce nel mondo l'alternativa all'uso del dollaro, valuta che però è ancora utilizzata per il 41% del commercio globale. [CzzC: vedi anche PIL]
↑2023.04.13 <investireoggi> dedollarizzazione con segni di declino della superpotenza americana: tra il 1999 e il 2022, il PIL USA è cresciuto del 164% ma il debito pubblico del 455% (oggi al 125% su PIL); gli USA resteranno per molti anni la prima potenza economica, ma basano da troppo tempo le direttrici della loro crescita su fondamentali insostenibili. <investireoggi> Le economie emergenti guardano con crescente interesse ai BRICS come alternativa al Fondo Monetario Internazionale in mano all'Occidente: una dozzina di stati, tra cui Argentina, Arabia Saudita e Algeria ha fatto richiesta di adesione al gruppo BRICS, mentre altri come l’Egitto, Uruguay, Emirati Arabi Uniti e Bangladesh ne fanno già parte dal 2021.
↑2022.12.31 <itindati> A Dicembre 2022 l’Italia ha un debito pubblico cumulato di circa 2.762 miliardi di euro, pari a circa il 145% del PIL italiano. Dal 2015 al 2019 il debito pubblico lordo era già aumentato di oltre 170 miliardi. Con l’arrivo della pandemia da Covid-19, nel solo 2020, il dato è aumentato di altri 160 miliardi e nel biennio 2021-2022 di altri 190 miliardi. Di seguito una serie storica dal 1946 al 2022 che mette a confronto debito pubblico e PIL italiano in miliardi di euro.
↑2022.03.31 <ilfoglio> Grillini felici perché il previsto 2% del Pil da spendere in armi si raggiungerà entro il 2028 anziché entro il 2024. Letta dà del "Surreale" a chi millantasse di aver piegato Draghi [CzzC: il merito dello slittamento è sia di chi si oppose fermamente alla prima ipotesi sia di chi ha deciso di slittare, decisione che mi pare saggia quantomeno nella prospettiva che nel frattempo la situazione internazionale migliori e ci permetta di ridurre la previsione di spesa in armi per dedicarla ad altre priorità]
↑2022.03.04 <laciviltacattolica> La Russia di Putin: dal 1999 al 2008 il Pil russo è cresciuto del 94%, dal 2010 al 2019 solo il 2%. Dal 2014 (crisi Ucraina e sanzioni) si impennò la fuga di capitali: 320 G$ dal 2014 al 2018 e i redditi russi nel 2020 erano inferiori rispetto al 2014. Nel 2018 il 3% dei russi più ricchi possedeva l’87% dell’intera ricchezza, mentre il 21% dei russi vive nella povertà; il «putinismo» concentra la ricchezza nelle mani di poche persone fidate e servili, invece di favorire l’ascesa di una classe media. La crisi nei rapporti con l’Occidente è ciò che può porre fine al «sistema Putin»: la società russa è entrata nella «fase post-eroica» in cui non tutti sono pronti «a morire per la Patria e per Putin».
↑2021.12.26 <s24h> PIL globale è previsto sopra i 100T$ nel 2022, ma l’Italia uscirà dalla top ten: Cina prima economia al mondo nel 2030, India verso il terzo posto globale. Con l’inflazione cresce però il rischio recessione. [CzzC: ma quanto vale la ricchezza che nel mondo? Precisato che 1T$ un tera dollaro = 1000 miliardi di dollari; il PIL del mondo vale una cifra vicina ai 95T€ di denaro aggregato di cui 35T$ immediatamente disponibili (banconote, monete e conti bancari); a questo valore monetario dovremmo aggiungere il valore dei metalli preziosi, dei terreni, degli immobili, più il valore delle aziende, per le quali la Federazione Mondiale delle Borse ad aprile 2020 diceva che il mercato azionario valeva ~90T$ di cui il 46% è trattato alla borsa di New York (spartito tra Wall Street e NASDAQ). Ma si tratterebbe ancora di spiccioli in confronto al più grande insieme di asset intangibile dell’economia globale: i derivati, strumenti finanziari che basano il loro valore su altri prodotti sottostanti (azioni, indici, materie prime, obbligazioni, ecc.), scambiati su mercati secondari: opzioni, futures, warrants, certificates, swap; lo tsunami dei derivati sui mercati è impressionante e vale circa 1000T$. Chiamerei finanza cinica questo intangibile, che cuba 10 volte il PIL del mondo dell'economia reale: dal che potremmo intuire come mai la vita della gente che lavora conti così poco mentre siano gli speculatori a pilotare gli eventi, anche nei paesi democratici].
↑2021.08.04 Indebitamento sconsiderato: <adnk repubblica> Rai, Fuortes: "In tre anni indebitamento di 300 milioni di €". <s24h tempi> MPS bruciati 30 miliardi di € in 13 anni, di cui 23,5 di risorse pubbliche; <codici> Alitalia un pozzo senza fondo: 13 miliardi di € la spesa totale sostenuta dallo Stato italiano in 47 anni. <s24h> ex Ilva: dai Riva a ArcelorMittal, storia di un declino costato 23 miliardi di Pil.
↑2021.05.14 <s24h> Il debito italiano sale a 2.651 miliardi: come mai quando il debito era più basso negli anni passati lo spread BTp-Bund era elevato, e ora che il debito è al record lo spread è contenuto? Tassi BCE scesi a zero, BCE ha 600G di debito IT e viaggia verso 800G con il Pspp (il “vecchio” quantitative easing) e con il programma Pepp (gli acquisti di titoli legati alla pandemia). Inoltre, il debito che contrarremo con il Recovery Fund non è debito contratto sui mercati, dunque non è soggetto a speculazione. Rischi? Inflazione troppo elevata, non rispettare il programma del RF, crescita Pil inferiore alle attese.
↑2020.12.28 <s24h> La ricchezza globale generata del mondo (pre-Covid-19) vale 88,7 trilioni di dollari [CzzC: intendi ricchezza prodotta, Pil, non valore dei titoli, che è oltre 10 volte tanto; uso il più familiare il prefisso TERA, 88,7T$]
↑2020.12.02 <scenarieconomici> Se è vero che Il debito sovrano del mondo rappresenta 3 volte il PIL mondiale, mentre la bolla finanziaria di derivati vari, titoli tossici per definizione, rappresenta 50 volte il PIL del mondo, non è che qualcuno sta puntando su una grande deflazione? [CzzC: forse i fattori moltiplicativi di cui sopra sono da prendere cbdi, ma non mi parrebbe destituito di fondamento il timore di qualche scoppio di bolla].
forse i fattori moltiplicativi di cui sopra sono da prendere cbdi, ma non mi parrebbe destituito di fondamento il timore di qualche scoppio di bolla