MEDIOEVO: la cultura dominante spinge ancora per definirlo l’era dei “secoli bui”, ma ...
sono sempre più numerosi gli storici (non solo Charles Homer Haskins, Jakob Burckhardt) che mettono in discussione l’opinione che il medioevo fosse «l’età dell’ignoranza», esaltando invece un periodo pienamente umano oltre che cristiano.
[CzzC: vedi "Medioevo, un passato da riscoprire", rivista mensile di storia, arte e cultura; vedi anche queste lezioni scolastiche di storia medievale per scuole superiori di Luigi Gaudio]
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 22/10/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: storia maestra di vita, monopoli informativi manipolano la storia come le masse, enfatizzano o neutralizzano verità in framing; e se la realtà dei fatti non corrispondesse al loro pregiudizio ideologico, tanto peggio per la realtà
↑2024.10.17 <fb google> va in pensione Alessandro Barbero lo storico che ha rovesciato il paradigma del Medioevo come epoca buia e che, su YouTube, ha ottenuto due milioni di visualizzazioni
↑2024.04.14 <wikipedia fb yt> Non pochi romanzi (ad es. La Cattedrale del mare) e film (ad es. Braveheart) ambientati in epoca medievale la screditano tirando dentro anche l'usanza cosiddetta "Ius primae noctis" (i signori feudali avrebbero preteso di trascorrere la prima notte di nozze con le mogli dei proprî sudditi), ma è una fake news, come ha spiegato lo storico prof. Alessandro Barbero: non se ne parla in alcuna opera medievale. Che romanzi e film sfruttino la suddetta ribollita si può capire per ragioni di cassetta, visto quanto rende assecondare il mainstream sedicente illuminato che da secoli definisce "bui" quelli del Medioevo. [CzzC: premesso che ogni epoca esprime luci ed ombre, santi e demoni, prendo atto della precisazione di Barbero ed aggiungo anche lo "Ius primae noctis" nei miei appunti sul granone ai pollacchioni, non senza osare una domanda sospettosa sull'accanimento con cui certi ideologi mirano a screditare il Medioevo: non sarà che temono lo svelarsi progressivo delle loro ombre come più buie di quelle medievali?]
↑2024.01.15 Che sia ancora il caso di chiamare ERETICI i catari, le beghine, i bizzochi, gli hussiti, i lollardi medievali? <avvenire> È tempo di trovare nuove definizioni: per la storica Marina Benedetti l’eretico medievale è un cristiano "non conformista": i suddetti sono parte di un fermento di ritorno al Vangelo.
↑2023.11.10 F.Agnoli <yt♫> La guerra: nel mondo pagano antico e in quello cristiano medievale. Fu quest’ultimo a fissare regole per limitare le conseguenze più disumane della guerra.
↑2023.08.09 <avvenire> Ruolo delle donne nel Medioevo? Alcune dimenticate dalla storia. Se ne può leggere in modo acuto e poco ideologico nel libro di Janina Ramirez: "Femina. Storia del Medioevo attraverso le donne che sono state cancellate (il Saggiatore, pagine 487). L'autrice n1980/Dubai è una storica dell'arte, storica culturale e presentatrice televisiva britannica.
↑2022.08.05 <areasosta> Perché il Medioevo non è più considerato un periodo buio? Senza il Medioevo non avremmo personaggi del calibro di da Dante, Leonardo Da Vinci, Federico II di Svevia e Lorenzo de' Medici. [CzzC: solo questi calibri? Si legga bene la storia, raffrontandola con la coeva di aree geografiche non cristiane]. Il Medioevo dunque, diversamente da quanto si pensa, non è stato un momento di solo oscurantismo religioso bensì un momento assai prolifico di studio e di rinascita. [CzzC: anche l'aggettivo oscurantista qui surrettiziamente alludente alla religione cristiana deriva più da pregiudizio ideologico dei lumi che da obiettiva analisi storica comparata come suddetto]
↑2021.11.16 Francesco Agnoli sgama fake news su <voce24news> dal mito dei terrapiattisti alle leggende nere sul Medioevo e sulla caccia alle streghe, fake news su censura e indice dei libri proibiti, sul G.Guareschi anticomunista, sull'uso delle immagini; ne ha anche per Greta Thunberg. [CzzC: in qualche caso mi par che la lettura sia un po' di parte, ma val bene il confronto]
↑2021.08.17 <giornale repubblica> con i Talebani l'incubo di un ritorno al Medioevo [CzzC: no, cari giornalisti, state facendo paralogismo! A Kabul non si torna al Medioevo, si torna ai barbari che impongono con spada la sharia disumana anche ai muslim moderati, disprezzando la nostra dichiarazione dei diritti umani, perché si ispirano ad un'altra, utile a mantenere il loro razzismo religioso che punisce gli abiuri (contro ns. art18) e le musulmane che si unissero ad un infedele (contro ns. art.16): scontro di civiltà. Nel nostro medioevo si svilupparono la cultura di Dante, Petrarca, Boccaccio, Giotto, le cattedrali e le schiere di Santi benefattori ed educatori; dite che ci fu anche l'inquisizione? Nemmeno a quella sarebbe paragonabile la suddetta disumanità che sublima lapidatori e terroristi stragisti di inermi].
↑2021.06.29 <lintellettualedissidente> Il Medioevo: dieci secoli reclamano verità contro mistificazione e menzogna. La civiltà che diede la nascita a università, ospedali, parlamenti, è trasformata, nel mainstream, in sinonimo di ignoranza, miseria, dispotismo; se si vuole essere accolti nello schieramento dei buoni è necessario odiarlo, temerne un fantomatico ritorno, deriderne i personaggi. Più che leggere Ken Follett, sfogliamo Goffredo di Charny m1356 per capire un periodo storico affascinante, una cavalleria dell’anima.
↑2019.03.29 <huff> Vedere il Medioevo come un insieme di "secoli bui" era strumentale alla retorica degli illuministi, che non a caso avevano una concezione del Progresso unilineare. Quel fiume carsico che parte da loro è arrivato fino a oggi, quando, fra gli intellettuali e certa opinione pubblica sedicente progressista, si pensa che la libertà assoluta e indeterminata sia a un passo dal realizzarsi compiutamente, compresa la libertà di scegliere il proprio genere sessuale.
↑2019.03.11 <stampa> Il nome della rosa: attenzione agli inganni sul confine tra fiction e storiografia. Dalle incongruenze rispetto al romanzo alla visione grottesca del Medioevo, non bisogna mai dimenticare che l’opera di Eco è narrativa [CzzC: forse già il libro di Eco era una danza sul confine tra fiction e storiografia, in abuso della licenza artistica per infangare avversari ideologici]
↑2018.11.09 <yt> il glorioso Medioevo di Massimo Viglione [CzzC: conferenza che sarebbe opportuno venisse ricaricata con meno disturbi di fondo]
↑2015.09.19 <tempi>: Charles Homer Haskins lo studioso che spiegò agli americani che quelli del Medioevo non furono “secoli bui”. La vera cesura nella storia europea era stata rappresentata, fra vii e viii secolo, dall’invasione islamica, col conseguente collasso nel commercio mediterraneo, molto più che dalla silenziosa caduta dell’impero romano nel 476.