ESULTANZA-APOLOGIA di reato, del MALE accaduto/arrecato, di attentati
arrestare o espellere chi esultasse per gli attentati <google> non basta, e sarebbe una foglia di fico per gli stati che s’inciuciano con regimi allevatori di intolleranza, foraggiatori di maestri di odio, persecutori di abiuri e di donne che sposassero un infedele: razzisti religiosi.
E chi sarebbero i nostri indigeni più indulgenti verso allogene fregole d’odio? I compagni di quelli che avrebbero offerto da bere quando fu rapito Moro?]
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 06/09/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: attentati islamisti not in my name, scontro di civiltà, male fisico mandatorio islam riformi educazione; ofert da bever
↑2021.10.20 <corriere busin sismogr> il ministro dell'interno talebano Sirjuddin Haqqani (la Rete Haqqani nacque grazie al sostegno della CIA contro Mosca negli anni 80) elogia come martiri i kamikaze e premia le loro famiglie. <repubbl adnk> Majhubin Hakimi decapitata dai Talebani perché non voleva lasciare la pallavolo. [CzzC: detestabile il modo con cui gli USA hanno abbandonato negli artigli di quelle teo-belve gli inermi che per 20 anni si sono fidati di noi; ci stupiamo di Putin e del PCC che, nonostante queste prove di bestialità, convocano le belve per affari; ci stupiamo anche di giornalisti che lucrano sulla cronaca senza osare sfidare il mainstream analizzando e denunciando le cause profonde, il principale movente di tanta disumanità]
↑2020.11.04 Terrorismo islamico a Vienna/A [CzzC: la VIOLENZA che arriva ad UCCIDERE INERMI non scoppia all'improvviso nella testa di un individuo se non per casi isolati di pazzia, il che non può essere nella fattispecie, dato il numero degli attacchi, stante la loro organizzazione, viste le rivendicazioni, uditi gli urrah e le benedizioni che ricevono da milioni di simpatizzanti affollanti piazze di diversi Paesi.
Dunque occorrerebbe (più) chiarezza nell'analisi delle CAUSE primarie (eziologia) che portano così tanti individui a fare stragi di inermi: disponibilità di armi? Povertà? Guerre occidentali di regime change nei loro Paese? Sfruttamento occidentale delle loro risorse?
Direi che le CAUSE PRIMARIE sono da ricercarsi in un sistema educativo che parte da lontano a MARCARE LA DIVERSITÀ RADICALE tra fedele ed infedele, tanto che insegna essere DOVEROSO UCCIDERE abiuri e blasfemi ed essere vietato alle proprie donne di sposare un infedele.
Sto parlando di scontro di civiltà? Parola innominabile da noi.
↑2019.04.15 cristiani cantano♫ Ave Maria mentre brucia♫ la cattedrale di Notre Dame; <adnk messaggero gazzettino> i jihadisti esultano sul web; <site ~404> sono numerosi i profili collegati ad account di islamisti dai quali vengono condivise immagini delle fiamme che si alzano dalla cattedrale di Parigi accompagnate da commenti in cui si esprime gioia per la tragedia descritta come "retribution and punishment" in «baldoria» social. [CzzC: qui foto di alcune frasi di esultanza: «questo è l’inizio: ancora, ancora ... bene e fuoco al massimo ... Grazie a Dio, viva l’Algeria ... che bel fumo ... chiediamo alla nostra squadra di Parigi di aiutare a spegnere il fuoco con la benzina». Vedi newsletter04]
↑2019.04.15 NOTRE DAME IN FIAMME: speriamo che non ci sia stato dolo, ma troppi esultanti minacciano il peggio <yt> mentre nostrani laicisti si lagnano già il primo giorno dell’incendio per quella che a lor dire sarebbe troppa attenzione dedicata dai media all’incendio della Cattedrale parigina, stanti maggiori priorità. [CzzC: e chi sarebbero i nostrani indigeni più indulgenti verso le allogene fregole di esultante odio? Tra loro i compagni di quelli che avrebbero offerto da bere quando fu rapito Moro? <fb1 fb2 ~404> davvero casuale in Francia l’impennata di frequenza incendi alle chiese? Continua qui per lista di alcuni].
↑2018.07.04 <tempi inform> Vegani antispecisti difendono il metodo halal dei macellai musulmani: «Non attaccateli, non siamo islamofobi». Dopo che in Svizzera, insieme a macellerie tradizionali, pelliccerie e McDonald’s, sono stati colpiti da attivisti anche due rivenditori di kebab, gli antispecisti insorgono: «Loro non bisogna prenderli di mira»; la militante Virginia Markus, il presidente dell’associazione “Per l’uguaglianza animale”, Pia Shazar, e la delegata svizzera dell’associazione “268 Liberazione animale”, Elisa Keller, hanno dichiarato: «Dobbiamo evitare la xenofobia». [CzzC: ricorda la vegana francese <post fq> condannata per “apologia di terrorismo” perché aveva sublimato l’uccisione di un macellaio durante l’attentato jihadista di Trèbes]
↑2018.03.29 <post fq> vegana francese condannata per “apologia di terrorismo” perché aveva celebrato l’uccisione di un macellaio durante l’attentato jihadista di Trèbes]
↑2017.03.30 «Metti una bomba a Rialto»: Venezia: <corriere et>: 4 kosovari (Fisnik Bekaj, Dale Haziraj, Arjan Babaj arrestati + un minore) per apologia di attentati (anche di Londra), si addestravano con i video dell’Isis compreso confezionamento di esplosivi
↑2015.12.01 <repubblica>: Terrorismo, 4 fermati tra Italia e Kosovo. Sul web scrivevano: "Questo sarà l'ultimo Papa". Apologia del terrorismo e istigazione all'odio: la propaganda su web con messaggi e foto in tenuta da combattenti (jihad).
↑2015.01.08 <vita.it> Francia: dalla libertà di espressione alla libertà di oppressione? Il preside di una scuola primaria, manda un ragazzino di 8 anni in caserma, per un interrogatorio di polizia con l’accusa di apologia di terrorismo, perché alla domanda «Êtes-vous Charlie?» Ahmed, 8 anni, ha risposto no, lui non si sente Charlie, perché «hanno fatto la caricatura del Profeta. Io sono con i terroristi». Evidentemente la libertà d'espressione non vale per questo bambino e nemmeno la libertà di essere quello che è, ossia un bambino al quale le cose vanno spiegate, non imputate. Il Ministero dell'Educazione ha confermato tutto, aggiungendo che una denuncia è stata sporta anche contro il padre del bambino. L'uomo, arrivato a scuola, se lo voleva riportare a casa, ma sarebbe entrato nell'istituto senza autorizzazione.