DIRITTI CIVILI: e se talvolta fosse un termine sublimato per violare certi DIRITTI UMANI?
Quali sarebbero i “diritti civili” rivendicati da chi più brandisce tale termine al posto di “diritti umani”?
1) diritto di programmare un utero in affitto per darne il frutto anche a single e a gay (contro Art.25.2 dei diritti umani «Tutti i bambini devono godere della stessa protezione sociale» - vedi qui allevamento del bambino);
2) diritto alla transizione di genere per identità di genere percepita, includente il diritto a disormonizzare minori senza il consenso parentale e la gender didattica obbligatoria anche a prescindere da tale consenso (contro art.26.3 dei diritti umani: «priorità educativa dei genitori»);
3) diritto di punire per omotransfobia chi esprimesse disaccordo verso l’esercizio dei suddetti diritti (contro art.18 «libertà di coscienza» e art.19 «libertà di espressione» dei diritti umani) finanche zittendo le femmineXX che si opponessero alla presenza dei transXY nei loro wc e nelle loro gare sportive.
La via più breve per ottenere il primo diritto è il “matrimonio per tutti”, perché per avere poi il resto basterebbe brandire lo slogan «ciò che non è uguale è discriminatorio»; vedi qui il significato del termine famiglia.
La via più efficace per mantenere nel tempo il primo e secondo diritto è esercitare il terzo, perché, se si lasciasse parlare ed insegnare liberamente chi, in nome dei suddetti diritti umani e/o in nome di una religione, rifiutasse quella gender didattica che mirasse ad inculcare anche nei bambini e ragazzi l'indiscussa eticità delle suddette pretese omo-trans, potrebbe sempre residuare nella popolazione il dubbio che si tratti di pratiche eticamente illecite; perciò i branditori dei diritti in titolo vogliono che la LEGGE permetta di reizzare come omofobi i genitori che osassero ritirare i figli dalla gender didattica condotta ad esempio da tifosi Arcigay, una legge in barba ai suddetti diritti umani.
Anche lo ius soli viene fatto entrare tra i diritti civili: per condire di liceità certa il resto di incerta?
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 06/11/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: bulimia di diritti individuali, stravaganze danni da omosessismo, principio di precauzione negletto dai Gp-FC pro u2g, ideologia didattica e inquisizione di gender: arma di distrazione di massa? Zan; neototalitarismi; Schwa
↑2024.07.27 <avvenire euconserv google info> offensiva e kitsch la parodia drag queen dell'«Ultima cena» di Leonardo. <LaCoix> «Siamo feriti, lo sport deve unire» dicono i vescovi francesi. [CzzC: se ci chiedessimo perché illuminati registi francesi abbiano avuto bisogno di caricaturare gli Apostoli come transgender nella cerimonia di apertura di un evento pacifico-planetario come le Olimpiadi, ipotizzerei una risposta partendo da una osservazione di papa Francesco del 2016: i cristiani subiscono due persecuzioni, quella cruenta e quella «educata, travestita di cultura, modernità e progresso»: per la risposta, che potresti[*] leggere qui, ho usato le seguenti parole chiave: educazione, movente, LUCRO, show biz, liberté egalité che ha dimenticato la fraternité, diritti civili, mazziare gli offesi accusandoli di omofobia]
[*] forse fu a causa della dicitura «potresti leggere qui» che il 29Lug~h16 Facebook mi rimosse il suddetto post; o forse fu per l’immagine delle drag queen; ho rimosso l’immagine, ho riscritto il post come leggeresti qui, ed è passato.
↑2023.11.11 <tg24 gazzetta> nel 2017 si chiamava Marco Antonio Silva Pires, di origine brasiliana, quando fece unione omo-civile col modenese Fabrizio Bellesia, in Sala del Tricolore a Reggio Emilia; nel 2022 ha completato il percorso per il cambio di sesso, si chiama Federica Silva Pires, per cui l'unione civile è stata dichiarata sciolta. Ora dovrà "risposarsi" per la seconda volta con la stessa persona. [CzzC: stravaganze dei diritti civili? A carico della collettività i maggiori costi della confusione anagrafica?]
↑2023.08.11 <avvenire> il pensiero di Michela Murgia (morta 10Ago) riflette un'antropologia piegata sulla volontà soggettiva, rappresentata dai media come il simbolo di una visione libertaria della vita, trasformata nella bandiera dei "diritti", sublimata con un tifo sguaiato al suo funerale in chiesa; aveva parlato della sua “famiglia queer” per smontare quella in fedeltà mononucleare, si era resa protagonista di battaglie pro schwa, sostenne campagne sull’eutanasia, il diritto all’aborto e l’omogenitorialità. <avvenire et>, nutriva simpatia per Fr1, fu responsabile dei giovani di AC della Sardegna, diplomata in teologia, fu insegnante di religione: espresse pubblicamente dubbi e posizioni non allineate con il Magistero. [CzzC: risulteranno più allineate postume, synodis sic stantibus?]
↑2023.02.18 <avvenire> nella legge spagnola sulla transessualità (diritto alla «autodeterminazione di genere» per tutti gli over 16 senza consenso genitoriale) ci sono grandi questioni irrisolte. È ben più solitudine che autodeterminazione quella che portasse un sedicenne a far modificare il proprio sesso all’anagrafe senza valutazione medica e senza il consenso dei genitori. Sarebbe previsto un accompagnamento? Qui la legge spagnola, forse per evitare di trattare con analoga superficialità anche azioni irreversibili come eventuali terapie ormonali, delega alle norme regionali: il colmo della irresponsabilità. [CzzC: commento].
↑2022.07.01 <avvenire> Stati Uniti. Aborto, vandalizzate sei chiese cattoliche: una chiesa rasa al suolo da un incendio doloso in West Virginia, statue imbrattate a New Orleans dopo la sentenza della Corte Suprema. [CzzC: attacchi come 2 anni fa e 2 mesi fa: potrebbe accadere anche di peggio (scorrere sangue); certi vescovi evitino di gridare vittoria per questa sentenza; anziché abolire, i giudici a mio avviso avrebbero fatto meglio a tutelare in costituzione federale il diritto all'obiezione di coscienza sia verso l'aborto, sia verso certe pretese omotransessiste, affermando la necessità di difendere fondamentali diritti umani (art18, 19, 26.3) prima di certi cosiddetti diritti civili].
↑2022.01.24 odo i risolini di Daniela Preziosi del Domani (fu al Manifesto) a <Radio3PrimaPagina qui al minuto 58 o qui.estratto.mp3> ad introduzione del suo panegirico del matrimonio egualitario al posto delle unioni civili: «esiste in 17 stati, tutti stati civili; l'hanno fatto normalmente come in Inghilterra, come altrove, l'hanno fatto in Germania, l'hanno fatto governi conservatori; e in Italia non ne parliamo neanche; lei ha ragione sul fatto che siamo indietro e dobbiamo raggiungere diciamo la parte CIVILE di questo pianeta e ...». [CzzC: vedi qui la serie di risolini in riferimento al Family day e ai cattolici: risolini sarcastici in conduzione giornalistica scorretta? Mah. Piuttosto chiediamoci cosa sarebbero i cosiddetti diritti civili nella fattispecie: forse il diritto di alludere impunemente come INCIVILE la parte umana del nostro pianeta (persone, nazioni, religioni) che distingue tra matrimonio naturale eterosex e unioni omo-transessite escludendo l'u2g?]
↑2021.12.01 <stampa repubblica google> La commissaria europea all'Uguaglianza, Helena Dalli, ha ritirato le linee guida sul linguaggio inclusivo con i riferimenti al Natale e ai nomi diversi per ♂♀. [CzzC: resipiscenza? Ma va'! Son troppo illuminati quei soloni per non aver previsto anche la ritirata tattica, avendo comunque raggiunto l'obiettivo di misurare l'effetto che fa, come 10 anni fa quando la commissione UE stampò 3 milioni di agende senza la festa di Natale. Bravo il Giornale che scoprì il suddetto documento, ma a mio avviso esagerò tre giorni fa ad usare il verbo vietato nel titolo «In Europa vietato dire "Natale"» (come sbaglia oggi a titolare «Abbiamo vinto: l'Ue si rimangia i divieti su "Natale" e "Maria"»), ma convengo che anche il solo sconsigliare (anticamera Overton del vietare) sia nella fattispecie indicatore di una colonizzazione ideologica che censura parole incarnate da secoli nel linguaggio naturale, assieme a parole come uomo, donna, padre, madre, termini che i suddetti piloti del mainstream aborriscono come stereotipi. I suddetti censori avevano previsto di trovare più esplicito benestare dai musulmani? Si compiacciano dei cristiani che han votato la censura e la giustificano come gentilezza inclusiva anti discriminazione pro multiculturalismo e per i cosiddetti diritti civili]. <vatican> Parolin: distruggere le radici.
↑2021.11.29 <open> Carriere alias: in Italia 32 università pubbliche e alcune scuole superiori permettono agli studenti trans di avere libretto, mail e quadro dei voti con il nome scelto: Geremia, gonosoma XX, è riuscitə a far valere i suoi diritti in una scuola di Pisa: potrà essere riconosciutə per quello che È: un ragazzo, anche se sulla carta d’identità c’è scritto ancora il suo nome di battesimo femminile: [CzzC: nota bene il verbo ESSERE]
↑2015.03.20 Ciò che non è uguale è discriminatorio?<lindro>: Le unioni civili che escludono le adozioni gay configurano discriminazione secondo gli omosessisti di cui si fa portavoce Maria Grazia Sangalli (presidenza di Rete Lenford) «istituti di secondo livello, come le unioni civili, rappresentano una scelta obsoleta. Gli ordinamenti più avanzati prevedono per tutti l'accesso al matrimonio, e questo si traduce in un'effettiva applicazione del principio di uguaglianza e di non discriminazione... questo testo sulle Unioni civili sancisce comunque una discriminazione perché ciò che non è uguale è discriminatorio ... » [CzzC: mi pare che stai facendo un errore di paralogismo, cara Sangalli, classico inganno dialettico, tipico indicatore di potente zampino sulla cultura dominante: conveniamo che discriminazione sia lesione ad un sacrosanto diritto di uguaglianza (ad esempio tra neri e bianchi), ma è ingannevole far ritenere che il non uguale configuri ingiustizia, quantomeno perché la vita naturale si sviluppa in elogio delle diversità perfino contrastando l’aumento dell’entropia tipico del mondo fisico inanimato: o vorresti criminalizzare la biodiversità?]
↑2014.10.05 AGGREDITE LE SENTINELLE IN PIEDI a Rovereto.TN: due feriti al pronto soccorso. [CzzC: da commenti sui posts de il Trentino: la violenza è normalmente figlia di maestri di odio, tra i quali potremmo annoverare anche chi sulla prima pagina de l'Adige insulta come incivili e barbari i trentini che non assecondano il disegno di legge PAT #2/2014 supportante bandi di spesa pubblica magistrale con esplicito obiettivo di scardinare gli stereotipi di padre maschio e madre femmina. Tra gli intentati a tale scardinamento]nelle scuole … continua qui con keys sinistraAnticattolica, sedicenti diritti civili branditi contro art.18, art.19, art.26.3 della nostra dichiarazione universale dei diritti umani]
↑2008.12.14 Miscellanea su Crociate, Galileo, Rosmini, diritti delle coppie gay, contraccettivi; discernere verità da tentativi di alimentare leggende nere anticattoliche.