LE DIMISSIONI DI UN PAPA: potrebbero favorire una preimpostata rivoluzione teologica?
Sul celibato non più obbligatorio per i preti: “Che lo disponga, se lo riterrà opportuno, il mio successore …”.
Con la “Ad theologiam promovendam”, Papa Fr1 aggiorna gli Statuti della Pontificia Accademia di Teologia chiamandola ad «una coraggiosa RIVOLUZIONE culturale».
[CzzC: perché il termine RIVOLUZIONE? Per correggere (con future sessioni sinodali) l'humanae vitae e il catechismo laddove (2357) definisce disordinata la consumazione gay e il celibato? O c’è dell’altro per evitare la frattura col sinodo tedesco? Eventualmente col successore, nonostante Müller? Previde bene il valdese Paolo Ricca nel 2015?].
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 20/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: teologia, teologi del dissenso, teologi illuminati, dogmi e eresie
↑2023.11.01 <vatican> Con il Motu Proprio “Ad theologiam promovendam”, Fr1 aggiorna gli Statuti della Pontificia Accademia di Teologia chiamandola ad «una coraggiosa RIVOLUZIONE culturale», un «ripensamento epistemologico e metodologico», aprendosi al mondo, all’uomo, con le sue problematiche, le sue ferite, le sue sfide, le sue potenzialità nelle condizioni in cui gli uomini e le donne quotidianamente vivono, nei diversi ambienti geografici, sociali e culturali. [CzzC: perché il termine rivoluzione? Intende denunciare che prima non ci sia stata attenzione all’umano? Non escludo che, per evitare spaccature col sinodo tedesco, si voglia dargli un segnale del tipo tranquilli, stiamo arrivando, eventualmente col successore. Avvisaglie di un nuovo Concilio. Continua qui]
↑2023.10.25 nel libro intervista “Non sei solo. Sfide, risposte, speranze” <tg24 riformista google> Fr1 sul celibato opzionale e quindi non più obbligatorio per i preti: “Che lo disponga, se lo riterrà opportuno, il mio successore …”. Quello del sacerdozio femminile invece secondo il Papa “è un problema teologico … alla donna non spetta il principio petrino, bensì quello mariano, … non è una privazione, perché il suo posto è molto più importante … una donna potrebbe diventare cardinale, ma l’importante è che gli elettori del Papa siano vescovi, non cardinali … se una donna non può accedere al sacerdozio, meno che meno potrà accedere all’episcopato … I luterani ordinano le donne, ma la gente che va in chiesa è comunque poca. …”
↑2015.06.27 lezione in 7 punti di Paolo Ricca sul Papato: l’origine del papato, la natura del papato, il paradosso del papato, il papato al CV2°, dal CV2° a Fr1, la novità di Fr1, che cosa potrebbe succedere. Annoto l’ultimo punto at 1h9’22” di questo <yt>: questo Papa sta reinventando il papato, è un uomo libero e quando un uomo è libero può succedere di tutto, ad esempio
- togliere le scomuniche e affermare solennemente che da ora in avanti vogliamo vivere con gli altri cristiani come se quelle scomuniche non ci fossero mai state.
- correggere anche il CV2° perché, se dice bene che anche le atre confessioni cristiane possono essere strumento di salvezza, non sta bene che aggiunga “in virtù della pienezza di verità posseduta dalla chiesa cattolica", per cui i valdesi non sarebbero chiesa ma comunità ecclesiale.
Ciò potrebbe accadere con questo Papa [CzzC: o col suo successore, preparato il terreno per la rivoluzione, che potrebbe essere facilitata proprio grazie al fatto, criticato da Ricca, che il cattolico «è tenuto per dogma a credere al Papa»]
↑2013.02.12 Noi siamo chiesa” cita Vito Mancuso/Repubblica: le DIMISSIONI possono essere “l’occasione per una riforma della concezione monarchica e sacrale del papato; … non c’è più coincidenza tra l’”essere papa” e “fare il papa” [CzzC: vedi Leitmotiv L1]