COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Per il testo della nostra Costituzione vedi anche il sito del governo e della Corte Costituzionale (con find).

Recepisce anche gli Art.16, Art. 18 (libertà di coscienza) Art.19 (libertà di espressione), Art.26.3 (libertà di educazione) della nostra dichiarazione universale dei diritti umani.

Art. 29: «La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare». Art. 51 «pari opportunità uomo - donna».

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 16/04/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: cittadinanza; nostra dichiarazione universale dei diritti umani diversa da ...

 

2024.03.30 invio.wh a Radio24 800 240024 che discuteva sul sì/no vacanza per fine Ramadan. Se ci limitiamo al frasario «è uno STRANIERO» e «parla ITALIANO» mentre affrontiamo il compito di INTEGRARE i «non italiani» con le nostre LEGGI e COSTITUZIONE, non aiutiamo né le scuole né gli immigrati che aspirano legittimamente ad avere la cittadinanza italiana, mentre rischiamo di prestarci alla caciara partitica cara a certi opposti estremismi, profittevole acchiappaclic per i news managers. Né le scuole né la nostra Costituzione hanno grossi problemi nell’integrare certi ragazzi/e (ad es. ucraini, moldavi, sudamericani, …) come invece li hanno per integrarne altri ... CHI ALTRI? Continua qui con key vietato che musulmana sposi un non musulmano/Art.16, razzismo religioso, Art.18, Raes Sayed/CAIM. Aveva ragione Oriana Fallaci: integrazione fallita, titola il Giornale: io aggiungerei un punto di domanda, perché saremmo ancora in tempo ad evitare il fallimento, se agissimo con accorto what-if.

 

2022.10.13 commento la raccolta firme di actionAid contro la piaga delle spose bambine: non infesta solo il tribalismo islamico, ma se ne potrebbe azionare maggiore prevenzione se anche certi "islamici moderati" si ricredessero dal predicare che «sicuramente alle donne musulmane non è permesso di sposare un uomo che non sia musulmano, ma ci saranno dei motivi se Dio ci ha dato questa regola» («» tratto dal sermone in Rai della nostrana Amina Natascia Al Zer). Non è facile intercettare chi costringe a matrimonio le bambine, ma conosciamo bene chi insegna come suddetto, e dunque, anche senza chiedere firme, lo si dovrebbe correggere e magari si potrebbe riflettere meglio prima di concedere la cittadinanza a richiedenti che prescrivessero cotale razzismo religioso, contrastante la nostra costituzione e l'Art. 16 della nostra dichiarazione universale dei diritti umani. O sbaglio?

 

↑2016.05.24 <avvenire>: Costituzione, dare ragioni per decidere, senza entrare nei cori dell’«ordalìa» [CzzC: se cominciamo a pestarci così a 5 mesi dal referendum che ne sarà dopo la pace estiva alla ripresa dell'autunno caldo? Per dire la mia ...

1.     la costituzione può e deve essere cambiata, e questa sarebbe una buona occasione;

2.     nessun organo legislativo in democrazia vedrei bene senza l'elezione diretta da parte del popolo; vedrei bene eletti direttamente dal popolo anche il capo dello stato (con più poteri), del governo (come i sindaci) e metà dei giudici;

3.     l'autonomia delle regioni è una risorsa, non va ridotta con centralismo, va allargata per le regioni che fanno quadrare i conti, va ridotta per quelle che sforano il budget; le regioni ricche contribuiscano a quelle più povere, ma con un trasferimento prefissato in base al pil, non per ripianare comunque gli ennesimi sforamenti di irresponsabili amministratori ad esempio con l'ennesimo trasferimento per Roma capitale o per i pletorici privilegiati della regione Sicilia.]

 

↑2013.09.08 Proposte di modifica della Costituzione che formulerei senza presunzione, aperto alla correzione fraterna.

 

↑2009.11.gg Costituzione e diritti umani: convegno promosso dal Collegio dei maestri massoni venerabili della Sardegna; il Gran Maestro Gustavo Raffi, massone numero uno in Italia, la cui presenza era stata annunciata, non ha potuto partecipare ai lavori perché si trova in Germania. A rappresentare il Grande Oriente d'Italia c'era il Grande Oratore Morris Ghezzi. A discutere, dietro il coordinamento del vicedirettore del Corriere di Siena Stefano Bisi, Paolo Virginio Gastaldi (associato di Storia del pensiero politico contemporaneo all'Università di Pavia), Marcello Flores d'Arcais (ordinario di Storia comparata all'Università di Siena), Claudio Bonvecchio (ordinario di Filosofia delle scienze sociali e comunicazione politica all'Università dell'Insubria), Carlo Ricotti (docente di Storia delle istituzioni politiche alla Luiss-Guido Carli di Roma)