ANTICRISTO: l'anti-Messia dell'Apocalisse; anche l'islam prevede il Dajjāl, il devastatore delle coscienze dei credenti

<wikipedia, google> sarebbe l'antagonista di Cristo, lo strumento del "grande avversario" (Satana). Anche nell'ambito del giudaismo e dell'islam sono presenti correnti che professano la credenza nell'avvento di un falso messia.

[CzzC: anche se la montante confusione relativista e il crescente rischio di un day after nucleare potrebbero essere interpretati come segni dell’avvento della figura in titolo, attenzione a non bere come profeti certuni che brandiscono tale figura per un loro peloso complottismo].

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 25/06/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Anticristianesimo e libertà; assurdo paragonare Bergoglio all'Anticristo

 

2023.03.24 <settimNw google> Carlo Maria Viganò pro Putin: dopo aver fiancheggiato il tradizionalismo cattolico americano contro Francesco (il caso Mc Carrik e l’accordo Cina-Vaticano), è diventato l’alfiere di Trump e sostenitore delle teorie complottiste del movimento QAnon. Nel suo messaggio ai russofili, Viganò è tornato a proporre la Russia come «ultimo baluardo della civiltà contro la barbarie» e a denunciare il progetto di colonizzazione mondiale di NATO, ONU, OMS, Fondo monetario e fondazioni varie (Soros, Schwab, Bill Gates) come quello che perseguirebbe «l’instaurazione di una tirannide infernale in cui l’odio verso Dio e verso l’uomo creato a sua immagine, la malattia, la morte, l’ignoranza, la povertà, la violenza, l’egoismo, la corruzione regnano incontrastate». Insomma, «il regno dell’Anticristo» [CzzC: 2024.06 Padre Livio di Radio Maria si dice sbigottito dal video in cui Viganò si sperticava pro Putin].

 

↑2020.05.03 <stampa imola> B16°: la vera minaccia per la Chiesa e quindi per il magistero petrino risiede nella dittatura mondiale di ideologie apparentemente umanistiche, contraddicendo le quali si resta esclusi dal consenso sociale di fondo. Ancora cento anni fa, tutti avrebbero considerato assurdo parlare di matrimonio omosessuale. Oggi chi vi si opponga viene scomunicato dalla società. Similmente stanno le cose per l’aborto [CzzC: intendo libertà di obiezione] e la produzione di esseri umani in laboratorio. La società moderna sta formulando una fede anticristica, cui non ci si può opporre senza essere puniti con la scomunica sociale. È quindi più che naturale avere paura di questa forza spirituale dell’Anticristo e ci vuole davvero l’aiuto della preghiera di un’intera diocesi e della Chiesa universale per opporvi resistenza."

 

↑2018.09.12 l'11 settembre per la Chiesa <mlatin> testo dell'intervento di Mons. Georg Gaeswein alla Camera ieri, in cui ha parlato di 11 settembre della Chiesa e ha adombrato l'Anticristo [CzzC: non credo che Gaeswein si presti a sostenere le velate allusioni di <mlatin> alla correlazione Fr1-Anticristo]

 

↑2018.01.09 estraggo da <liberoq, imolaoggi> intervista a Mons.Luigi Negri/Ferrara: la Chiesa sta rischiando di arrendersi alla forza dilagante dell’ anticristianesimo, cedendo alla mentalità dominante che strumentalizza anche Fr1 e snerva la sua denuncia iniziale. Il cattolicesimo ha la sua radice nell’eucarestia e la sua espressione in una comunità sociale nuova; oggi molti laici elogiano l’ autorità della Chiesa e dei suoi vertici, ma poi li trattano come prodotti di magic shop e ne utilizzano il pensiero secondo le proprie convenienze. Fr1 ci fa superare la paura del diverso e considerare l'apertura come dimensione necessaria della vita cristiana, ma compete alle istituzioni impedire l'esilio della civiltà cristiana in casa propria. L’islam più che una fede è una legge, uno status, sintetizzato dal termine sharia e tende ad abbattere i valori della civiltà occidentale, in primis la distinzione tra politica e religione; c’è poi l’ aggravio dell’ assenza di una interpretazione univoca dei testi religiosi. Diceva il cardinale Caffarra che la verità è diventata un’ opinione, la giustizia è diventata giustizialismo e il bene è diventato benessere.

 

↑2016.10.18 Lutero sugli scudi dei principi: <nuovabq>: il domenicano Tommaso Campanella (1568-1639) visse da spettatore inerme lo scoppio della terribile guerra dei Trent'anni e meditò sull’Europa che si lacerò pur senza vedere né i tempi dell'Anticristo, né quelli di un "nuova era" segnata dal trionfo del Bene. Secondo Campanella, Lutero fu machiavellico: seppe cavalcare il machiavellismo dei prìncipi tedeschi desiderosi sia di emanciparsi dall'Imperatore, sia di impossessarsi dei beni (monasteri, terre, ospedali, scuole) della Chiesa.

 

↑2016.01.17 <lib&pers>: Peste nera 1347-1350, caccia all’untore soprattutto nelle aree dove il potere dei movimenti eretici contrastava quello dell’impero e del papato (ad es. valle del Reno): a farne le spese molti ebrei, ma anche fedeli al Papa che gli eretici vedevano come l’Anticristo. Nella Francia meridionale, invece, Clemente VI riuscì ad interporre a difesa degli ebrei la sua autorità pontificia: con bolla 04/07/1348 vietò di ascrivere agli ebrei delitti immaginari e con bolla 26/09/1348 spiegava che gli ebrei morivano di peste esattamente come gli altri, e che la peste si era diffusa anche laddove non vi erano comunità ebraiche. Inoltre “ordinava a tutti i vescovi di pubblicare nelle chiese una sentenza di scomunica contro coloro che li molestassero, in qualunque modo ciò fosse”.

 

↑2015.08.10 <tempi>: L'anticristo, una persona perbene. La lezione (inascoltata) del grande Solov’ëv spiegata da Biffi: filantropo, pacifista, vegetariano, animalista, esegeta, ecumenista. Il Nemico descritto dal filosofo russo nel 1900 incarna la crisi del cristianesimo odierno [CzzC: non allarmiamoci fino a perdere la speranza, ma usiamo alcuni indicatori per riconoscere e parare meglio le insidie che possono scristianizzare le nostre  relazioni personali non meno che i popoli]

 

↑2012.02.22 <msgDaNC> Vedi citazione contenuta nel libro Il ritorno di Cristo di Padre Livio Fanzaga (Piemme 2012). S.Giovanni descrive questa situazione: “Figlioli, questa è l’ultima ora. Come avete udito che deve venire l’anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo conosciamo che è l’ultima ora. Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma doveva rendersi manifesto che non tutti sono dei nostri” (1 Gv 2, 18-19). Ma, dice padre Livio citando anche Sant’Agostino, “per quanto il Demonio possa scompaginare la Chiesa e attaccarla anche all’interno, non riuscirà mai a indurla all’errore, perché ci sarà sempre un piccolo gregge che conserverà intatta la fede, all’insegna del non praevalebunt promesso da Gesù.

 

↑2002.mm.gg circa. don Paul Renner relatore di questa tesi di magistero in scienze religioseTN su Sri Sathya SAI BABA:  nuovo cristo o anticristo? analisi critica di un fenomeno postmoderno

 

↑1982.05.13 GP2° a Fatima:"Di fronte a noi sta il pericolo dell'apostasia da Dio, della lotta contro Dio e contro tutto ciò che è sacro e divino. Siamo forse vicini al tempo predetto da S. Paolo, il tempo dell'anticristo che si alza contro Dio e contro ogni specie di religione. E' il tempo però in cui anche lo Spirito Santo mobilita, attraverso la Madonna, tutta la Chiesa." ('Eco di Medjugorje' 72 - Il riferimento è a 2 Tess, 2, 1-8)

 

↑1977.09.08 10 mesi prima di morire Paolo VI espresse questo grave giudizio in un colloquio con Jean Guitton che riporta così le parole del Papa: “C’è un grande turbamento in questo momento nel mondo della Chiesa, e ciò che è in questione è la fede. Capita ora che mi ripeta la frase oscura di Gesù nel Vangelo di san Luca: “Quando il Figlio dell’Uomo ritornerà, troverà ancora la fede sulla Terra?. ... Ciò che mi colpisce, quando considero il mondo cattolico, è che all’interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico, e può avvenire che questo pensiero non cattolico all’interno del cattolicesimo diventi domani il più forte. Ma esso non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa. Bisogna che sussista un piccolo gregge, per quanto piccolo esso sia”. Ciò che aveva immaginato, o meglio, predetto Vladimir Solov'ev nel 1900 nella Leggenda dell'Anticristo non è più solo una leggenda

 

↑1900.mm.gg <sandrodiremigio google> Vladimir Sergeevic SOLOVIEV: Il racconto dell'anticristo (1900