1943.09.09 mio padre fu lasciato fuggire assieme agli altri militari dalla caserma ... di Bologna
era il giorno seguente il famigerato 8 settembre 1943: la fuga fu propiziata da un colonnello che diede del pazzo a suo fratello che comandava la caserma e che voleva farla difendere da quei poveri soldati; poco dopo un carro armato tedesco sfondava il cancello che mio padre al mattino sarebbe stato comandato di difendere con una mitraglia dalla finestra prospiciente l’ingresso. Per cambiarsi in borghese mio padre trovò la bontà di una vedova che gli diede il vestito del marito perso in guerra. Prima di arrivare a casa a sera tardi, a Marani di Ala, rischiò assai attraversando il ponte sull’Ala presidiato da due guardie tedesche: era fuggiasco assieme all’ing Collini fratello di don Collini che decenni dopo benedisse le mie nozze.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 12/11/2018; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
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