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ultima modifica il 16/02/2020 |
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Le Corbusier 1887-1965: bellezza funzionalità umanità da laica ragione |
Correlati: da laica ragione ed esperienza di umanità (cuore dell'uomo) più che da ideologia laicista |
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Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri. |
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Scusandomi per il poco che mastico di architettura, vorrei spiegare perché annoto Le Corbusier in quest'ambito prima di altri grandi architetti, che magari mi corrisponderebbero di più (ad es Antoni Gaudí) nel rapporto fede ragione, visto che Le Corbusier, più che da Gesù, si lasciò influenzare dall'illuminismo, dal razionalismo, da Nietzsche e militò nel Faisceau, il primo partito fascista francese, non nell'Azione cattolica: mi interessa come esempio di un professionista-artista appassionato al cuore dell'uomo (e della sua eterna compagna Yvonne) e alla sua dignità e di come questa passione possa accomunare nel servizio al bene comune (in ragionevolezza e bellezza, perfino in oggettività, misurata dall'esperienza-funzionalità più che all'ideologia, ancorché aperta all'utopia-idealità), tante persone di buona volontà, pur mosse da diversa Weltanschauung. Non mi sorprende che uno così sia riuscito a creare a Ronchamp nella Cappella di Notre-Dame du Haut un fascino mistico-spirituale incredibile per usare le parole di un mio amico architetto. Vedi nel diario seguente i soggetti a cui Le Corbusier si ispirava: si può essere razionali senza essere laicisti. |
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08/01 |
[CzzC: apro questa pagina leggendo il commento di un amico architetto che ho citato in sommario]. <wikipedia>: la convinzione di Le Corbusier fu di esprimere nella concretezza dell'oggetto di utilità, il nuovo valore proposto dal binomio forma- funzione: l'oggetto viene spogliato dell'ornamento superfluo, recuperando la sua irriducibile intima bellezza, quella espressa dalla propria natura nell'armonia della nuova forma, semplice ed essenziale. [CzzC: mi ricorda gli intendimenti di etica-moralità presenti sia nell'"adaequatio rei et intellectus " del grande Aquinate, sia in Rosmini «Vuogli, o sia ama l'essere ovunque lo conosci, in quell'ordine ch'egli presenta alla tua intelligenza». ]. Il principale contributo di Le Corbusier all'architettura moderna consiste nell'aver concepito la costruzione di abitazioni ed edifici come fatti per l'uomo e costruiti a misura d'uomo: "solo l'utente ha la parola", afferma in Le Modulor: la mano dell'uomo del Modulor «una mano aperta per ricevere e donare». |
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1950 |
<wikipedia>: la Cappella di Notre-Dame-Du-Haut sulla sommità di una collina che domina la borgata di Ronchamp. [CzzC: un fascino mistico-spirituale incredibile per usare le parole di un mio amico architetto 2016.01.08] |
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1947 |
<wikipedia>: Le sue "Unités d'Habitation" (ad es a Marsiglia) città-edificio pensate anche per il bene del proletariato, dove i bambini possono giocare quando il padre è a lavoro e le madri fanno la spesa nelle strade interne. «Le risorse sensazionali della nostra epoca sono messe a servizio dell’uomo ... L'edificio è una macchina da abitare», afferma orgoglioso Le Corbusier, che replica le unités anche a Berlino e in alcune città francesi. Il grande sogno di poter realizzare la città ideale delle utopie rinascimentali e illuministe si concretizza nel 1951 quando il primo ministro indiano, Nehru, chiamò Le Corbusier e suo cugino Pierre per destinare al "più grande architetto del mondo" l'edificazione della capitale del Punjab, Chandigarh (la "città d'argento": la divisione degli spazi qui chiude il divario tra uomo e costruzione e la città segue la pianta di un corpo umano (decide di collocare gli edifici governativi e amministrativi nella testa, le strutture produttive ed industriali nelle viscere, alla periferia del tronco gli edifici residenziali ...) [CzzC: qui l'idea-utopia ha prevalso sull'esperienza verificabile più funzionale, ma concediamoglielo per buona fede] |
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1908 |
<wikipedia>: a Vienna prende in affitto una camera, alle cui pareti appende delle immagini simboliche del proprio orientamento artistico e culturale: l'Annunciazione e la Crocefissione di Beato Angelico, gli affreschi della Cappella Sistina, il battistero di Pisa, oltre Gioconda e l'Autoritratto di Leonardo da Vinci ... |
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1907 |
<wikipedia>: Le Corbusier partì alla volta dell'Italia, quasi col fine unico di studiare le architetture bizantine e gotiche [CzzC: pregne di spiritualità cristiana]: tracciò schizzi di varie opere, tra le quali: il battistero di Pisa, la Chiesa di Orsanmichele, la Chiesa di San Vitale. |