GUGLIELMO MARCONI inventore della telegrafia senza fili via onde radio che gli valse il premio Nobel per la fisica nel1909.

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↑2024.04.24 <youTube> Guglielmo Marconi: l'inventore, l'uomo, il cristiano. Nasceva il 25 aprile 1874. Francesco Agnoli ricorda le sue scoperte, ma soprattutto l' uomo di fede e la sua morte subito dopo l' incontro con l' amato Pio XI, nel giorno in cui avrebbe dovuto vedere Mussolini. <avvenire> Era il settembre del 1895, quando dal suo studio a Villa Griffone nel Comune di Praduro e Sasso (poi diventato nel 1938 Sasso Marconi) il 21enne Guglielmo riusciva a lanciare un segnale senza fili superando un ostacolo. [CzzC: raccontavo come una delle storie più gradite dai miei figli quel colpo di fucile che il maggiordomo Mignani sparò in aria per confermare la riuscita dell’esperimento]

 

↑2021.10.05 <rai repubblica ilfattoquotidiano> Giorgio Parisi Nobel per la fisica assieme a Klaus Hasselmann, Syukuro Manabe, premiati "per i contributi innovativi alla nostra comprensione dei sistemi fisici complessi". Parisi è il sesto vincitore italiano del Nobel per la Fisica <agi> dopo Guglielmo Marconi/1909, Enrico Fermi/1938, Emilio Gino Segrè/1959, Carlo Rubbia/1984, Riccardo Giacconi/2002.

 

↑2018.10.16 <fb> Emilio Del Giudice, fisico, narrando di come anche grandi scienziati abbiano detto delle cose sbagliate, ne ricorda alcune sui detrattori di Marconi (Augusto Righi lo cacciò, Poincaré chiese se Marconi sapesse che la Terra era curva, visto che le onde elettromagnetiche viaggiano in linea retta, ma Marconi prometteva di trasmettere dall’Europa all’America facendo loro seguire la curvatura terrestre) ma anche errori dello stesso Marconi, che sbagliò sul radar e non sapeva che le onde attraversavano l’Atlantico perché rimbalzavano sulla ionosfera.

 

↑2016.05.22 Al Santuario di Oropa c’è questa lapide del 1937, anno della morte di Guglielmo Marconi, con una sua riflessione «nell'estate del 1894 dall'alta montagna d'Oropa contemplando il Biellese pensai che l'uomo potesse trovare nello spazio nuove energie nuove risorse e nuovi orizzonti di comunicazione» e con l’auspicio che la telegrafia senza fili possa concorrere a pacificare i popoli. Mia figlia mi inviò la foto commentando «papà, guarda: la storia che mi raccontavi sempre!»