SINDACATO UIL: ho amici che ne apprezzano il patronato, ma perché certi suoi esponenti sono fissati contro la sussidiarietà cattolica?
Speriamo non anche contro l'obiezione di coscienza come trama la Cgil. Non sarà che vi mesta qualche influenza massonica? <post> Rilevante la % di pensionati tra gli iscritti, anzi, la UIL ha un suo sindacato dei pensionati.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 10/11/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: statalismo, lavoro, pubblica dipendenza, latrocinio generazionale, sindacato; referendum; più pensionati che lavoratori; Bonmassar
↑2024.11.10 Dopo la vittoria di Trump vediamo crescere anche in Europa la reciproca delegittimazione tra destra e sinistra, mentre mi parrebbero di ben più vasta rilevanza gli adempimenti che l'Europa sta trascurando (affetta dagli eccessi di genderite e verdite), mentre il futuro del mondo oscilla a colpi di migliaia di miliardi tra capitalismo e capicomunismo, capaci di stritolare i NON allineati. La nostra vecchia e litigiosa Europa, dimentica dei padri fondatori e delle raccomandazioni di Draghi sulla concorrenza, frena sulle grandi aggregazioni (la Germania che si arrocca in Commerzbank contro Unicredit, mentre l'Italia per 10 milioni rischia di far saltare l'accorpamento di ITA in Lufthansa). Nel frattempo indicono sciopero generale quei due sindacati che hanno come iscritti più pensionati che lavoratori, ignari che fra vent'anni bisognerà inventare cosa far fare alle decine di milioni di attuali lavoratori che l'intelligenza artificiale renderà troppo costosi rispetto ai robot. Paulo maiora canamus rispetto all’abbigliamento di Ursula.
↑2021.12.17 <google verità ilparagone itoggi> Cgil e Uil hanno mascherato a fatica il flop del loro sciopero generale del 16Dic, proclamando la fantascientifica cifra del quasi 90%. [CzzC: se non fosse per l'utilità del patronato Cgil ... sei certo di perorare il bene con questi colpi di testa, caro Landini?]
↑2007.10.01 <vita>: Referendum trentino (fallito) per l’abrogazione dei finanziamenti alle scuole paritarie ideato dal massone Vincenzo Bonbmassar pilotante UIL; oltre che da Bonmassar il comitato promotore era composto da Bondi Mauro su QT, Catalano Agostino di Rifondazione, Zoller Nicola PSI Rovereto, Alotti Walter Trento; Aldovini Daniela Trento; Arisi Emilio Baselga di Pinè; Basano Ezio Trento; Bertoldi Giulio Pergine Valsugana; Bombardelli Severino Arco; Bort Fabrizia Civezzano; Bortolamedi Sara Trento; Carta Attilio Pergine Valsugana; Chiariello Paolo Trento; Cova Paolo Altrei; Dalsass Ezio Trento; Damianis Paolo Trento; Decarli Saverio Cognola TN; Di Fiore Pletro Novaledo; Favaro Massimo Dro; Giacomoni Paola Trento; Goglio Silvio Trento; Gualtieri Augusta Mezzolombardo; Larentis Paolo Trento; Maccani Paolo Trento; Maniotti Mario Trento; Marconi Pierluigi Trento; Monari Ermano Trento; Nicolussi Moz Zaiga Gabriella Trento; Piacente Luciano Trento; Pietracci Alessandro Trento; Piromallo Alberto Rovereto; Posenato Sergio Dro; Tamburello Marco Romeno; Torboli Serena Trento; Vinti Lucia Trento; Virdia Antonio Sopramonte; Visintainer Stefano Trento; Zanella Giorgio Fucine di Ossana
↑2007.03.24 QT: la riforma dell’istruzione trentina non piace alla UIL, retta dal massone Bonmassar, ideatore del referendum pro abrogazione comma 35.7 (sulla creazione di un sistema integrato di scuole pubbliche e paritarie) e dell’articolo 76 (finanziamenti alle scuole paritarie) della legge PAT.