STEVE BANNON: parrebbe difensore delle radici giudaico-cristiane, ma se fosse peloso e falso?
Lo lessi osannato da Socci per il suo giudizio unpolitically correct sul degrado sociale dell’occidente che Bannon vede correlato al ripudio delle radici giudaico-cristiane; ma poi il sospetto di peloso fondamentalismo mi parve confermato da falsità che gli ruotavano attorno
wikipedia, socci>: figlio di operai irlandesi, cattolici ed elettori democratici, laurea in pianificazione urbana, master alla Georgetown University, MBA con lode alla Harvard Businnes School; ufficiale nella Marina, poi approda alla Goldman Sachs, quindi va a lavorare a Los Angeles nel mondo della produzione e della distribuzione e nel 2012 diventa executive chairman di “Breitbart” facendone uno dei più importanti network conservatori: è vicino al “Tea party”, contro il “politically correct” dei liberal, contro l’aborto e pure contro l’establishment repubblicano che (come i democratici) non si cura dei “dimenticati” e del massacro sociale provocato dalla globalizzazione e dalla crisi. Nel 2016 diventa coordinatore della campagna elettorale di Trump e oggi è membro del Consiglio per la Sicurezza nazionale.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 23/10/2020; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: fondamentalismo cattolico? O resilienza al laicismo globalizzante che ferisce i diritti Art18,19 e 26.3 in ambito religione e laicità?
↑2020.07.11 <tgcom24> Covid, virologa di Hong Kong: "Pechino ha insabbiato le ricerche sul virus". La dottoressa Li-Meng Yan parla a Fox News: "Ho cercato di avvertire i miei superiori della trasmissione da uomo a uomo, ma mi hanno detto di tacere". <libq gazzett 22Ott> la Cnn ha scoperto che lo scoop di Li-Meng Yan altro non è che un clamoroso copia e incolla da un post di un blogger anonimo presente su G News, il sito web che è collegato a Steve Bannon, ex consigliere di Donald Trump.
↑2017.02.13 Caro Steve Bannon, mira alle priorità,
1) non batterti per ridurre la libertà di abortire alle donne che ciò volessero “senza ma e senza se” o per abolire le unioni civili gay;
2) mira invece a salvare il concepito di quelle madri che esprimessero un ma-se, mira a ripristinare e difendere il rispetto della libertà di coscienza di obiettori privati o societari, violata da giacobini che vorrebbero escludere dagli ospedali pubblici i medici obiettori; mira a difendere il diritto del concepito di non essere programmato a nascere per essere ceduto - ancorché gratuitamente - a due gay.
Se punterai su 1), alla prossima diversa maggioranza per ritorsione perderai del tutto anche 2).
↑2017.02.12 <socci>: sintesi del pensiero di Bannon tratto da una conferenza 2014 all’Istituto “Dignitatis humanae”, vicino al card. Burke. L’avvio della 1ª guerra mondiale dette inizio al grande macello del secolo più sanguinoso nella storia del genere umano. Fino ad allora il mondo era più in pace e la fede cristiana era predominante in tutta Europa: dopo due mesi dall’inizio di quel macello c’erano 5M di uomini in armi e già 1M di vittime e sono arrivati i totalitarismi che hanno ucciso dai 180 ai 200M di persone nel XX secolo. “Ciò che ci ha portato fuori” non è stato solo l’eroismo americano sulle spiagge della Normandia, ma la cultura giudaico-cristiana che ha combattuto la barbarie ateista. Il capitalismo ci ha dati i mezzi e la ricchezza per riportare la pace e per dare il benessere ai popoli, ma un capitalismo animato dalla cultura giudaico-cristiana. Oggi siamo alla crisi del capitalismo, dell’occidente, della cultura giudaico-cristiana e della fede. Siamo alle fasi iniziali di “un conflitto molto brutale e sanguinoso” e se non lotteremo per la nostra fede, tutti insieme, “contro questa nuova barbarie” sarà sradicato “tutto ciò che ci è stato lasciato in eredità nel corso degli ultimi 2.500 anni”. “Siamo in guerra aperta contro il fascismo islamico jihadista”, che si è diffuso in Africa e “sta per venire in Europa”. Poi ci sono nel mondo diversi tipi di capitalismo. C’è quello “sostenuto dallo Stato” in Cina mentre in Occidente si è imposto – dopo il ’68 – “un capitalismo del tutto estraneo ai fondamenti spirituali e morali del cristianesimo e della cultura giudaico-cristiana”: esso guarda alle persone come “materie prime”, come merce ed è andato di pari passo con “l’immensa secolarizzazione dell’occidente”, pilotata da élite globalizzate (“il partito di Davos”) e sostiene che il governo americano ha fatto pagare il botto della bolla speculativa del 2008 non a loro, ma al ceto medio e alle classi popolari. Da questa crisi del capitalismo si può uscire solo – secondo Bannon – tornando ai suoi fondamenti morali e spirituali, alle sue radici giudaico-cristiane che hanno dato pace e prosperità alle nazioni, ai ceti medi e popolari. Un pensiero che i media preferiscono ignorare.