modificato 25/12/2016

 

Padre Romano Scalfi (1923-2016) fondatore di Russia Cristiana

Correlati: dialogo con Ortodossi, il libro nero del comunismo persecutore di cristiani; Gulag; meno male che la Russia c’è

Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.

 

<foto su RussiaCristiana>: Nato a Tione di Trento il 12/10/1923, sacerdote 27.6.1948, studiò al Pontificio Istituto Orientale 1951-1956, laureato in sociologia alla Pontificia Università Gregoriana, nel 1957 fondò a Milano il Centro Studi Russia Cristiana, cui ha associato la Rivista "Russia Cristiana" (dal 1991 denominata "La nuova Europa"), con l'intento di far conoscere la tradizione letteraria, artistica e religiosa della Russia e di dar voce al samizdat (autoeditoria clandestina) facendosi portavoce della difesa dei diritti religiosi ed umani. Nel maggio 2000 padre Scalfi ha curato il libro I Testimoni dell'Agnello. Martiri per la fede in URSS, un importante martirologio ecumenico, frutto di un lavoro di vari anni di ricerca, in cui ha ordinato una massa di nomi e biografie di martiri del XX secolo (provenienti dagli archivi segreti sovietici). P. Scalfi ha curato personalmente un testo di storia della Chiesa cattolica in russo, per ragazzi. Muore a Seriate il 25.12.2016.

[CzzC: col C.C.Rebora lo invitammo relatore e ci entusiasmò sulla “Biblioteca dello spirito” sorta a Mosca in collaborazione tra cattolici ed ortodossi]

 

 

25/12
2016

Da: GV di Russia Cristiana Inviato: domenica 25 dicembre 2016 18:07
Padre Scalfi è tornato al Padre nel giorno della nascita di Cristo: oggi Padre Romano ha celebrato il suo dies natalis, il giorno della sua nascita al Cielo, per essere associato per l'eternità al Sacrificio e alla Resurrezione di Cristo. Ora contempla faccia a faccia il Signore a cui ha donato tutta la vita, e in Lui vede la perfetta unità della Chiesa e dei credenti in Cristo, per la quale ha speso fino all'ultimo tutte le sue energie.

Ha vissuto gli ultimi giorni nella serena e continua attesa dell'incontro con Cristo, diventando egli stesso preghiera. La sua testimonianza è un tesoro prezioso, che sostiene e conforta chiunque desidera e vive perché i fedeli in Cristo siano “una cosa sola”. Mentre affidiamo l'anima di Padre Scalfi all'abbraccio misericordioso del Padre, siamo certi della sua intercessione e della sua protezione celeste. ...

Don Francesco Braschi e il Consiglio Direttivo di Russia Cristiana

<sussidiario, ecoDiBergamo, libero>: è morto oggi il fondatore di Russia Cristiana.

21/05
2016

Traggo dalla lettera di Padre Romano Scalfi <laTraversata> “ il primo compito della Chiesa non è di combattere il male (A. Uminskij)”, ma di alimentare la fede dei cristiani, che è anche antidoto del male; anche la storia conferma la “debolezza” del male ... Agli inizi del 1900 Toniolo aveva previsto che “alla fine del secolo l’ideologia marx-leninista sarebbe tramontata e “a salvare l’Europa non sarebbero stati i santi, ma comunità di santi”. Il samizdat, che certamente in Russia ha contribuito al superamento del comunismo, ha sempre detto che il suo compito non era di combattere il comunismo, ma formare uomini nuovi, responsabili, consapevoli del valore di ogni persona, contrari alla violenza, disposti alla solidarietà in nome della verità e della libertà. Anche nel Vangelo non c’è una parola contro la schiavitù che dominava, ma tutti convengono che lo stesso Vangelo abbia generosamente contribuito a superare la schiavitù. Nessuno ha il diritto di condannare le campagne contro il male, ma “non possiamo illuderci”: nessuna condanna, soprattutto se si ferma alla condanna, è capace di sradicare il male alla sua origine. R.S.

16/04
2016

<nuovabq>: Padre Scalfi, il missionario "clandestino" che ci svelò la Russia: É la bellezza a salvare il mondo e ad aprire nuovi orizzonti per l’umanità. Il papà di padre Romano era socialista e accompagnò Cesare Battisti, irredentista, appassionato di marxismo nei comizi. La madre è invece era una donna di profonda e semplice fede, che riuscirà a riportare alla Chiesa il marito. La morte di quest’ultimo nel 1940 lascia la famiglia in grandi ristrettezze ...

04/03
2014

[CzzC: Ricevo lettera di amici da Mosca sui fatti di Ucraina: sconvolti dall’odio che si espande a macchia d'olio, clima di contrapposizione alimentato da menzogne e propaganda nazionalista: dobbiamo pregare intensamente perché non si perda il buon senso e la civiltà. Ma usiamo anche discernimento delle responsabilità, che non mi parrebbero confinabili solo da una parte: rispondo ponendo domande agli autori]

19/01
2013

<tempi>: Padre Romano Scalfi 90 anni da testimone: .«Vent’anni di consumismo in Russia, peggio che settanta di comunismo?», chiede Corradi. «Il problema della Russia oggi, come dell’Occidente, – risponde Scalfi – più che il consumismo è il relativismo. Il quale a sua volta è l’ultima deriva del razionalismo di cui anche Marx è espressione. La falsità fondamentale del marxismo era nel dire che la coscienza dell’uomo è determinata dalle forze produttive e dai rapporti di produzione: l’uomo dunque non era più libero, la sua natura era stata alterata. Anche il relativismo oggi nega questa natura, nega il cuore dell’uomo come innato, quando afferma che non esiste una verità assoluta. Quando dice, come si usa tra i fautori del pensiero debole, che fra menzogna e verità non c’è differenza. Se fosse vero, non avrebbe senso l’azione stessa dell’uomo. È questo, a mio parere, che sta disfacendo l’Occidente».

02/09
2008

<russiaCristiana>: estratto dell'intervento di Mons.Paolo Pezzi, Arcivescovo di Mosca e del Metropolita Filaret di Minsk